Il grande gioco de
IL SEBASTIANO
di F.Germanà
Questo splendido gioco non mancherà di sorprendere chiunque vi assista. Tutti possono metterlo in pratica con grandissima semplicità ed immediatezza, mostrando delle inopinate doti magiche - alle quali bisogna saper accompagnare un discreta capacità narrativa. Sulle origini del gioco si sa pochissimo, sicuramente era già conosciuto negli anni '60 ma quasi sicuramente è molto più antico. E' probabile che il gioco sia stato ideato nell'entroterra siciliano (Tortorici?), ma anche su questo non si hanno notizie certe.
Tutto ciò che serve è un mazzo di carte Siciliane, ma va benissimo qualsiasi altro tipo. Bisogna prendere dal mazzo le seguenti carte: i 4 Re, i 4 Cavalieri, le 4 Donne (Fanti in altri tipi di mazzi), i 4 Assi (chiamati Monaci), il Sette di bastoni (chiamato il Sebastiano), il Tre di denari (chiamato il Ragazzino), e il Cinque di coppe (chiamato la Polizia/Poliziotto). Togliete tutte le altre carte, mettete sul tavolo Sebastiano coperto e cominciate a raccontare la storiella:
In una notte gelida, in cui la pioggia lasciava il passo alla neve, e la neve al ghiaccio ... in una notte talmente ventosa da lasciare tutti gli alberi senza foglie ... su un monte dei Nebrodi, nel buio più totale, infreddoliti e stanchi procedevano a stento quattro cavalieri.
(Mostrate i quattro Cavalieri).
Quando ormai la situazione sembrava disperata i quattro Cavalieri raggiunsero una locanda, bussarono alla porta, e aprì loro il proprietario, il signor Sebastiano.
(Girate il Sette di bastoni).
"Per cortesia ci aiuti, abbiamo bisogno di quattro stanze per passare la notte" - Dissero i Cavalieri
"Ho giusto quattro stanze libere per voi" - Rispose Sebastiano
(Sistemate le quattro carte nella maniera che vedete nella foto sotto).

A questo punto chiudete la locanda (coprite nuovamente il Sette di bastoni).
Nella notte lunga bussarono alla porta quattro Donne che avevano vagato nei boschi e ormai erano sul punto di gelare. (Riaprite la locanda).
"Per cortesia ci aiuti, abbiamo bisogno di quattro stanze per passare la notte" - Dissero le Donne
"Ho giusto quattro stanze, ma non sono libere. Se volete adattarvi vi potrò ospitare insieme a dei nobili Cavalieri che sono giunti qui questa notte stessa" - Rispose Sebastiano
"Non vediamo l'ora di prendere possesso delle camere" - Dissero le Donne sorridendo
(Sistemate le quattro carte nelle stanze, sopra i Cavalieri. Quindi chiudete la locanda).

Nel proseguire della notte bussarono alla locanda quattro Monaci (aprite la locanda), e Sebastiano spiegata loro la situazione, li fece accomodare nelle solite quattro camere.
(Sistemate le quattro carte nelle stanze, sopra le Donne. Quindi chiudete la locanda).

Nel proseguire della notte bussarono alla locanda quattro Re (aprite la locanda), e Sebastiano li fece accomodare insieme agli altri.
(Sistemate i Re nelle stanze, sopra i Monaci. Quindi chiudete la locanda).

La notte trascorse tranquilla per Sebastiano, poichè nessun altro bussò alla porta. Su quello che accadde nelle stanze nessuno può dire con certezza ...
La mattina successiva la giornata era calda, il Sole alto, e gli uccellini cinguettavano tra i rami. Un ragazzino curioso (mettete in campo il Tre di denari) sbirciò dalle finestre vedendo quello che stava accadendo nelle stanze, sorpreso e indignato corse subito dalla Polizia.
La Polizia celermente raggiunse la locanda (mostrate a tutti il Cinque di coppe) e bussò alla porta. (Riaprite la locanda).
"Abbiamo saputo che presso la sua locanda sono accadute cose strane questa notte" - Disse il Poliziotto
"Chi osa dire questo genere di cose?" - Rispose Sebastiano
Mentre i due parlano animatamente gli inquilini, sentendo il gran vociare, rapidamente saltano da una stanza all'altra.
Raccogliete i quattro gruppi di carte sovrapponendoli, senza cambiarli di posizione, sino a formare un unico mazzo, come illustrato qua sotto (In questa fase NON cambiate l'ordine delle carte).

A questo punto tagliate più volte il mazzo, e fate tagliare il mazzo quante volte si vuole a chiunque assista al gioco. Potete tagliare quante volte volete!

Il Poliziotto apre le stanze e trova questa sistemazione.

Ponete una carta alla volta nelle singole stanze. Vedrete che in ciascuna stanza ci sarà un solo tipo di inquilino. Il gioco è riuscito !!!
Succede sempre. Provate a farlo per avere conferma della semplicità del gioco.
Se chi vi ascolta è stanco potrete concludere così il gioco, oppure potete continuare ancora la narrazione.
Se volete continuare ...
Chiedo scusa, sono stato male informato. Disse il Poliziotto.
Fate andare via la polizia e richiudete la locanda di Sebastiano.
La notte trascorsa insieme era piaciuta a tutti gli inquilini della locanda. Infatti, appena il poliziotto si allontanò tutti cominciarono a saltare di stanza in stanza.
Ricreate un unico mazzetto di carte e tagliate nuovamente. Posizionate le carte nelle stanze. Vedrete che sono nuovamente mescolate, ma in maniera differente da quella iniziale.
Questa volta in pieno giorno, il ragazzino si accorge nuovamente dello stato delle cose all'interno della locanda e chiama la Polizia. Il Poliziotto raggiunge ancora una volta la locanda. Sebastiano cerca di fargli perdere tempo con qualche chiacchiera, ma questa volta il Poliziotto non si trattiene. Così sale subito nel piano-camere.
Ricreate il mazzetto unendo nello stesso ordine i quattro gruppi, tagliate e fate tagliare un paio di volte.
Questa volta gli inquilini saranno stati sufficientemente rapidi? Il poliziotto li sorprende e ...

decidete voi il finale
li arresta.
si unisce a loro.
L'ultima immagine non sempre è rappresentativa della posizione finale delle carte.
DEDICA
Questo articolo è dedicato al mio scomparso nonno Sebastiano, che pur essendo una persona poco attratta dai giochi mi ha insegnato parecchie cose del mondo ludico. Debbo a lui le mie prime conoscenze in campo scacchistico, mi insegnò a giocare a dama, a mulino, e anche questo splendido gioco di cui non si conosce il nome e che pertanto voglio battezzare proprio "Sebastiano". Grazie nonno!
Tengo a precisare che la versione raccontata da mio nonno, pur essendo pressoché identica a quella qui riportata, tendeva a sorvolare sugli aspetti "hard" della storia.
SPIEGAZIONE
Come funziona questo gioco? Perché riesce sempre? Sono diventato improvvisamente un mago?
Quando avrete creato un unico mazzo di carte queste saranno posizionate in questa maniera
1234123412341234. (Per semplicità usiamo i numeri 1, 2, 3 e 4).
Se, ad esempio, immaginiamo di fare un solo taglio del mazzo e supponendo di dividerlo in questa maniera
123412 (taglio)
3412341234 e quindi
giustapponiamo,
come si fa normalmente nel taglio, alternando le due parti ... otterremo un nuovo mazzo di questo tipo
3412341234-123412 ovvero una nuova sequenza perfettamente ordinata in modo alternato tra i vari quattro tipi di carte.
In altri termini ... se osserviamo questa nuova successione a gruppi di quattro elementi
3412 3412 3412 3412 noteremo che il pattern si ripete, solo che invece di essere nella configurazione iniziale
1234 per effetto del taglio e della ricomposizione avremo ottenuto
altri pattern che si ripetono anch'essi. In questo caso 3412 (oppure in generale una delle altre possibili configurazioni
1234, 2341, 3412 e infine 4123).
In ogni caso, ridistribuite sul tavolo in gruppi di 4, le carte non possono che essere delle stesso tipo,
quindi è ovvio che nel gioco sistemandole
in 4 mazzetti una alla volta si ottengono 4 gruppi di carte
dello stesso tipo: il primo mazzetto sarà composto
dalla prima carta di ogni gruppo di 4 carte della sequenza, nel
secondo andranno a finire tutte
le seconde carte dei gruppetti, e via così.
Quindi potrete effettuare tutti i tagli che volete, modificherete solo la sequenza iniziale, ma le carte verranno comunque divise
correttamente.