GIOTTO

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GIOTTO - BIOGRAFIA IN BREVE

  • SCHEDE BIOGRAFICHE PERSONAGGI GIOTTO di Antonio Gaito Le notizie sulla giovinezza e la formazione di Giotto sono molto poche, sappiamo che nacque (come vuole la tradizione più diffusa) da una famiglia di contadini (altri affermano da un lanaiolo) di Colle di Vespignano non lontano da Firenze, nell'anno 1267 circa (anche se il Vasari lo dice nato dieci anni più tardi.
  • . E' noto che il suo maestro fu Cimabue, con il quale Giotto collaborò in alcune sue opere, anche se il racconto, secondo cui, Cimabue si accorse dell'abilità di Giotto vedendolo disegnare su un sasso una delle pecore che portava al pascolo, è inverosimile.
  • . E altrettanto leggenda è quella dell'O di Giotto.
  • . Dopo quest'esperienza Giotto lavorò al cantiere di Assisi.
  • . Tra il 1277-80 Cimabue iniziò la decorazione del transetto sinistro della chiesa superiore, successivamente l'esecuzione degli affreschi passa ai suoi collaboratori, tra i quali Jacopo Torriti e Duccio da Boninsegna, iniziando a decorare gli spazi tra le finestre della navata con storie dell'antico e del nuovo testamento; alcuni di questi episodi sono attribuiti alla mano di Giotto avvertibile soprattutto nelle due Storie di Isacco e nella frammentaria Deposizione nel sepolcro.
  • . Nelle decorazioni del registro inferiore, al di sotto delle finestre, lungo le pareti della navata, invece Giotto è il protagonista assoluto.
  • . Giotto ritornerà più tardi al cantiere di Assisi curando la decorazione della volta della basilica inferiore con Allegorie francescane e la decorazione della cappella della Maddalena.
  • . Intorno al 1304-1306 Giotto lavorò a Padova dove decorò la cappella degli Scrovegni eretta da Enrico Scrovegni per espiare i peccati del padre condannato da Dante nella Divina commedia alle pene dell'inferno.
  • . Prima del 1310 realizzò la Madonna di Ognissanti, nella pala di grandi dimensioni (325x204 cm), che oggi si trova agli Uffizi di Firenze, Giotto riprese un tema tipico della cultura gotica rinnovandolo.



    Giotto agli Scrovegni
  • . La prima citazione del lavoro di Giotto ad Assisi è di Riccobaldo da Ferrara, ma è per primo il Ghiberti (1450 ca) che precisa che Giotto "dipinse nella Chiesa di Asciesi, nell'ordine dei frati minori, quasi tutta la parte di sotto".
  • . In realtà non si hanno notizie certe di un soggiorno di Giotto a Roma se non in una data più avanzata (1313) e in modo del tutto generico.
  • . Il papa è comunque lo stesso che avrebbe commissionato a Giotto nel 1300 la Navicella.
  • . È in questo lasso di tempo che Giotto arriva a Padova sempre chiamato dai francescani (cfr.
  • . la sezione "Giotto a Padova").
  • . Per adornare l'edificio, destinato ad accogliere lui stesso e i suoi discendenti dopo la morte, Enrico chiamò due tra i più grandi artisti del tempo: a Giovanni Pisano commissionò tre statue d'altare in marmo raffiguranti la Madonna con Bambino tra due diaconi, a Giotto la decorazione pittorica della superficie muraria La prima citazione di Giotto come autore della decorazione pittorica della Cappella dell'Arena - mai peraltro messa in discussione - risale al 1312 -1313.
  • . 1308 Al 1307 - 8 si fa risalire la decorazione della cappella della Maddalena, condotta da Giotto con numerosi collaboratori, tra i quali il "Maestro Espressionista di Santa Chiara", identificato in Palmerino di Guido, che in un documento del gennaio 1309 restituisce del denaro a nome di Giotto.
  • . Giotto a Padova).
  • . Giotto realizza, per conto del re: - una Cappella in Castelnuovo ( di cui restano solo frammenti attribuiti a Maso di Banco nello strombo dei finestroni); - la "Sala del re Uberto de' uomini famosi", come racconta il Ghiberti - una Cappella in Santa Chiara (di cui resta solo un frammento del Compianto su Cristo morto nel coro delle Monache) - una cappella in Castel dell'Ovo, sempre secondo quel che racconta il Ghiberti, di cui non resta traccia.
  • . 1334-1335 Nell'aprile 1334 è di nuovo a Firenze dove viene nominato capo maestro dell'Opera di Santa Reparata e ingegnere capo del comune fiorentino; il 18 luglio dello stesso anno dà inizio alla costruzione del campanile della cattedrale, il celeberrimo "campanile di Giotto", e fornisce i disegni per le Storie della creazione, scolpite da Andrea Pisano (Ghiberti).



    Fondazione Federico Zeri
  • . 325 Giotto: Assisi; Roma, Laterano; Firenze, Cappella Bardi 1.
  • . "Giotto": Assisi, Basilica superiore, scene del Vecchio e del Nuovo Testamento 11 2.
  • . "Giotto": Assisi, Basilica superiore, storie di san Francesco 1 65 3.
  • . "Giotto": Assisi, Basilica superiore, storie di san Francesco 2 48 4.
  • . "Giotto": Assisi, Basilica superiore, storie di san Francesco 3 52 5.
  • . "Giotto": Roma, San Giovanni in Laterano, affreschi 14 6.
  • . Giotto: Firenze, Santa Croce, Cappella Bardi 24 7.
  • . Giotto: Firenze, Santa Croce, Cappella Bardi, affreschi dopo il restauro 1 42 8.
  • . Giotto: Firenze, Santa Croce, Cappella Bardi, affreschi dopo il restauro 2 69 33 Pittura italiana sec.
  • . 263 Giotto: Padova, affreschi 1 1.
  • . Giotto: Padova, Cappella degli Scrovegni.
  • . Giotto: Padova, Cappella degli Scrovegni.
  • . Giotto: Padova, Cappella degli Scrovegni.
  • . Giotto: Padova, Cappella degli Scrovegni.
  • . Giotto: Padova, Cappella degli Scrovegni.
  • . 224 Giotto: Padova, affreschi 2 2.
  • . Giotto: Padova, Cappella degli Scrovegni.
  • . Giotto: Padova, Cappella degli Scrovegni.
  • . Giotto: Padova, Cappella degli Scrovegni.
  • . Giotto: Padova, Cappella degli Scrovegni.
  • . 206 Giotto: Firenze, Santa Croce, Cappella Peruzzi, affreschi 1.
  • . Giotto: Firenze, Cappella Peruzzi, affreschi prima del restauro 22 2.
  • . Giotto: Firenze, Cappella Peruzzi, affreschi dopo il restauro.
  • . Giotto: Firenze, Cappella Peruzzi, affreschi dopo il restauro.
  • . Giotto: Firenze, Cappella Peruzzi, affreschi dopo il restauro.
  • . Giotto: Firenze, Cappella Peruzzi, affreschi dopo il restauro.
  • . Giotto: Firenze, Cappella Peruzzi, affreschi dopo il restauro.
  • . Giotto: Firenze, Cappella Peruzzi, affreschi dopo il restauro.
  • . Giotto: Firenze, Cappella Peruzzi, affreschi dopo il restauro.
  • . 242 Giotto: tavole 1.
  • . Giotto, tavole: Firenze, Madonna di San Giorgio alla Costa, Crocifisso di Santa Maria Novella 34 2.
  • . Giotto, tavole: Firenze, polittico di Badia 22 3.



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    Rimini Guida Viaggi | Introduzione - Yahoo! Guida Viaggi
  • . Questo affresco e il Crocifisso su tavola dipinto da Giotto nei primi anni del Trecento rappresentano le più importanti reliquie del passato artistico della città.


    Italica - Rinascimento - Parole chiave
  • Schede Giotto di Bondone Pittore e architetto nato a Colle di Vespignano presso Vicchio di Mugello intorno al 1266-67 e morto a Firenze nel 1336.
  • . La tradizione, non altrimenti documentata, che lo vuole allievo di Cimabue trae origine dalla celebre terzina dantesca: «Credette Cimabue nella pittura / tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, / sì che la fama di colui è scura» (Dante, Purgatorio , XI, 94-96).
  • . Le notizie sulla biografia e sulla prima attività di Giotto sono purtroppo insufficienti per delinearne la formazione prima della partecipazione alla decorazione della basilica superiore di San Francesco ad Assisi, autentico cantiere in continua evoluzione, nell'ambito del quale maturò lo stile del pittore.
  • . La soluzione della questione non riguarda il solo Giotto ma l'intera definizione della rinascita delle arti in occidente in senso fiorentino oppure romano.
  • . Di questo rinnovamento plastico e spaziale si fece comunque portavoce Giotto anche in opere devozionali come la Madonna in trono per San Giorgio alla Costa (oggi nel Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte, Firenze) o il Crocifisso di Santa Maria Novella a Firenze, con il quale nel 1300 circa l'artista rinnovò radicalmente un genere risolto fino a quel momento nell'adesione al pathos linearistico di matrice bizantina.
  • . Dopo il viaggio a Roma in occasione del Giubileo (1300), del quale resta forse traccia nel lacerto di affresco raffigurante Bonifacio VIII che indice il Giubileo , un tempo nella Loggia delle Benedizioni (oggi nella Basilica di San Giovanni in Laterano), Giotto fu a Rimini, ove lasciò nella chiesa di San Francesco (oggi Tempio Malatestiano) un altro celebre Crocifisso.
  • . Seguì dunque il soggiorno padovano, dedicato alla decorazione della Cappella di Enrico Scrovegni all'Arena (1303-05), dove Giotto affrescò storie di Gioacchino e Anna , storie di Maria, storie di Cristo , i monocromi con e, in controfacciata, un grandioso Giudizio Universale .
  • . Giotto tornò dunque ad Assisi per la decorazione della Cappella della Maddalena nella basilica inferiore di San Francesco (1307-08), affiancato ormai dai collaboratori.


    Comune di Rimini - Archivio Videocassette
  • Comune di Rimini Sabato, 10 06 2006 IO SONO MI INTERESSA SERVIZI INTERATTIVI CERCA CANALI TEMATICI FILO DIRETTO Sei in: Giotto Moretti, Antonio Italia 1992 55' C0728 powered by Web Design : © Comune di Rimini - Piazza Cavour 27 - 47900 Rimini - tel.


    Giotto la radice della pittura moderna (i grandi maestri della pittura) - DVD.it
  • . NEGLI STESSI ANNI DI DANTE, CON UN LINGUAGGIO PITTORICO CHE E' PARAGONABILE AL SONORO E RICCO "VOLGARE" DEL SUO CONCITTADINO, ANZI QUASI IN PARALLELO CON LA BALZANTE CONCRETEZZA DEI PERSONAGGI E DEGLI SCENARI DELLA "DIVINA COMMEDIA", GIOTTO TORNA A DARE ESPRESSIONE AI SENTIMENTI: IL PIANTO E IL RISO RITORNANO, DOPO UN MILLENIO, NELLA PITTURA; IRROMPONO E DILAGANO LE EMOZIONI, LE STORIE, LE AZIONI, LE PERSONE.
  • . NELLE TAVOLE E NEGLI AFFRESCHI GIOTTO RIFIUTA L' ASTRATTO, ASSORTO, SOFISTICATO MISTICISMO BIZANTINO E DESCRIVE IL PROPRIO TEMPO, AVVIANDO UNA DELLE PIU' CLAMOROSE RIVOLUZIONI NELLA STORIA DELLA PITTURA.
  • . L' IMPORTANZA DI GIOTTO SI MOLTIPLICA CON I VIAGGI: ASSISI, ROMA, PADOVA, RIMINI, BOLOGNA, MILANO E NAPOLI ACCOLGONO DI VOLTA IN VOLTA IL GRANDE FIORENTINO RIPRENDENDONE LO STILE E LO SPIRITO.


    Luoghi sacri del riminese
  • . All’interno sono conservati un crocifisso di Giotto , un affresco di Piero della Francesca, bassorilievi e sculture di Agostino di Duccio, una tela di Giorgio Vasari.

    • Benefits


    Photo by www.mssl.ucl.ac.uk


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  • . Nel frattempo, con l'arrivo degli ordini religiosi a Rimini, sorsero conventi e chiese ove lavoravano grandi artisti, in particolare Giotto , la cui presenza fu determinante per lo sviluppo di una scuola pittorica autonoma.


    Biblioteca SalaBorsa | Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto
  • Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto un itinerario bibliografico dedicato alla storia e all'arte a Bologna nel XIV secolo › › › › › › › a cura di Roberto Ravaioli Ilaria Francica Simona Brighetti novembre 2005 Presentazione Bologna era all'inizio del Trecento il luogo più bello e più libero del mondo.
  • . Tra le brevi signorie che concludono il secolo d'oro del comune bolognese, quella del legato francese Bertrand du Puget (1327-1334) ha almeno il merito di aver portato il vecchio Giotto a Bologna, a decorare la cappella della rocca di Galliera, poi però precocemente distrutta, assieme al sogno del dominio papale.
  • . In occasione della mostra Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto , Biblioteca Sala Borsa propone un itinerario bibliografico dedicato alla storia e all'arte a Bologna nel XIV secolo.
  • . Il capitolo su Giotto riporta invece, anche dati i limiti posti per questo lavoro, solo le opere principali disponibili in Biblioteca Sala Borsa.
  • . Infine si propone una rassegna di siti Internet dedicati a Giotto e all'arte del '300.
  • . 27 Lodovico Frati, Giotto a Bologna , Roma, Tip.
  • . Per la Pinacoteca Nazionale di Bologna , a cura di Rosalba D'Amico e Massimo Medica, Bologna, Nuova Alfa, 1986 SL 759.5 VITADB Vitale da Bologna , testo di Carlo Quintavalle, Milano, Fabbri, 1966 (I Maestri del Colore, 157) S* 759.5 VITADB Alessandro Volpe, Giotto e i riminesi.
  • . Raccolta di scritti sul Trecento e Quattrocento , a cura di Daniele Benati, Lucia Peruzzi, Modena, Banca popolare dell'Emilia Romagna - Artioli, 1993 S* 759.5 VOLPC Carlo Volpe, La pittura riminese del Trecento , Milano, Spagnol, 1965 Opere su Giotto in biblioteca Luciano Bellosi, La pecora di Giotto , Torino, G.
  • . Einaudi, 1985 S* 759.5 BELLL Ferdinando Bologna, Novità su Giotto.
  • . Giotto al tempo della Cappella Peruzzi , Torino, Einaudi, 1969 S* 709.02 GIOTDB Cesare Brandi, Giotto, Milano, A.


    ZioShow.it
  • Tutte le news dello spettacolo professionale Sgm Giotto 400 CMY per i Coldplay 21-01-2006 Il tour mondiale di una delle piu' famose rock band del momento, uno spettacolo di musica e luci.
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  • . Informazioni tecniche Titolo: Coldplay - Twisted Logic Tour Data: 2005 / 2006 SGM dealer: Lightfactor sales Ltd Lighting designer: Bryan Leitch e Nick Whitehouse Lighting contractor: Siyan Ltd Lighting operator: Nick Whitehouse SGM equipment: 46 Giotto Spot CMY Info: Luce - Eventi Clay Paky illumina il Room Service Tour con i suoi proiettori tra cui gli Alpha Spot HPE.
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  • Tutte le news dello spettacolo professionale Sgm Giotto 400 al Naturama 15-02-2006 Al museo Naturama in Danimarca sono stati impiegati SGM Giotto 400 per creare l'atmosfera e gli effetti.
  • . Per realizzare il complesso impianto luci del museo, Future Light ha appositamente fornito i proiettori professionali Giotto 400 Spot CMY, Giotto 400 Wash e Giotto 400 Spot di SGM, che si sono rivelati uno strumento indispensabile.
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  • . Al museo Naturama in Danimarca sono stati impiegati SGM Giotto 400 per creare l'atmosfera e gli effetti.


    diss8
  • . Giotto: Arena Chapel (interior), Padua 15.
  • . Giotto: Crucifix , San Francesco, Rimini 16.
  • . Giotto: Raising of Drusiana , Peruzzi Chapel, Santa Croce, Florence 39.
  • . Giotto: Crucifixion , Arena Chapel, Padua 41.
  • . Giotto: Lamentation , Arena Chapel, Padua 42.
  • . Giotto: Justice , Arena Chapel, Padua 65.
  • . Giotto: Injustice , Arena Chapel, Padua 69.Master of the Urbino Coronation: Crucifixion , Galleria Nazionale delle Marche, Urbino 70.