PARTITO SOCIALISTA RIVOLUZIONARIO ITALIANO

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Cronologia del Mondo - Anno 1881

  • . Scopo della visita è quella di assicurarsi ( e lo ottiene) un appoggio qualora l'Italia dovesse intervenire per frenare la politica espansionistica della Francia in Africa, che con il trattato del Bardo ha esteso il suo protettorato sulla Tunisia (con un banale incidente ha occupato -nonostante tante rivolte- Tunisi e assediato Biserta), creando del risentimento nel governo italiano che aspirava ad occupare questi territori.
  • . L'italiano non è carente di capacità, ma queste allo stato potenziale sono soffocate dalle tre voci di sopra.
  • . Conseguenza: che il riso indiano che si riversò sul mercato italiano costava la metà di quello biellese-vercellese; rimasero così (ma non per molto) solo i piccoli poderi gestiti familiarmente.
  • . (IN SEGUITO AGGIUNGEREMO ALTRE NOTIZIE ) ----------------------------------------- *** COLONIALISMO ITALIANO - 9 GENNAIO: Arriva ad Assab il primo funzionario governativo: si tratta del commissario civile Giovanni Branchi, console di carriera, la cui presenza é divenuta necessaria a causa dei crescenti problemi di ordine pubblico nella colonia.



    Le origini del comunismo italiano - Politica OnLine Forum
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  • . Non è un mistero per nessuno che il comunismo italiano nacque, nella sostanza, dall’incontro di due elementi fondamentali: l’ala più radicale del massimalismo socialista d’Italia e gli effetti ideologici e organizzativi internazionali (sul movimento operaio organizzato) della rivoluzione bolscevica in Russia.
  • . L’anno successivo a Milano, nacque il Partito Operaio Italiano, che riunirà tuttavia il proprio primo congresso soltanto nel 1885 su impulso di Costantino Lazzari.
  • . Nel 1890 Antonio Labriola tenne all’università di Roma un corso sulla filosofia del “materialismo storico” contribuendo così alla diffusione, fra le avanguardie intellettuali del progressismo italiano, del pensiero di Marx ed Engels.
  • . Fu a Bologna, nel 1904, che il nuovo congresso del Partito Socialista Italiano vide la dura contrapposizione fra i riformisti e la sinistra “intransigente” dominata, in quel frangente, dalla tendenza sindacalista-rivoluzionaria (“anarcosindacalista”).
  • . Scrive Luigi Cortesi: “ I due fatti che dominarono la vita politica italiana nel 1911 – il programma del nuovo ministero Giolitti, con la promessa di un ampio suffragio maschile, e l’inizio della guerra libica – ebbero nel Partito Socialista Italiano ripercussioni di grande importanza.
  • . Giolitti prese in contropiede il PSI e ritenendo ormai irreversibile il processo di “assorbimento” del partito socialista italiano nello Stato Liberale, aveva addirittura offerto al riformista di destra Leonida Bissolati (costretto a rifiutare) la collaborazione diretta al governo che doveva portare verso il suffragio universale maschile.
  • . In ogni modo, fu nei primi mesi del successivo anno 1912 che si venne alla resa dei conti fra le due ali del riformismo socialista italiano, tra i seguaci del Turati e quelli del Bissolati (ostinatamente contrari a passare all’Opposizione contro il governo di Giolitti, seppur disposti a prendere inziative di pressione sulla questione libica).



    Unione Comunista Internazionalista
  • . Lo sarebbe divenuta finalmente ? E' una questione che l'incarcerazione di Gramsci e la sua morte sotto il fascismo hanno lasciata senza risposta, ma fatto sta che i successori di Gramsci alla testa del PC italiano hanno poi utilizzato tutte queste ambiguità per giustificare la loro pratica riformista, in nome di una « via italiana al socialismo » che per loro non era altro che una via per prendere distanze ideologiche con il comunismo ed il bolscevismo.
  • . L'arrivo al governo di D'Alema segna una tappa importante in un'evoluzione politica, quella del partito Comunista Italiano, un partito che fu il maggiore partito comunista dell'Europa occidentale.
  • . Questo partito stalinista è venuto in aiuto allo Stato italiano minacciato di crollo dopo la caduta del fascismo ; ha contribuito dopo il 1945 alla ricostruzione economica e politica a favore della borghesia ; ha sempre dato il suo aiuto alla stabilità politica del paese quando la borghesia facevo appello al suo senso delle responsabilità.
  • . D'altronde, il PC italiano ha beneficiato per anni del fatto di apparire come l'unica forza d'opposizione politica a sinistra.
  • . A differenza della Francia, dove il partito socialista è stato a lungo mantenuto all'opposizione per il fatto della stabilità del potere di de Gaulle e della destra gollista, il PS italiano è stato associato sin dagli anni sessanta alle maggioranze di centrosinistra e così si è compromesso e discreditato.
  • . Però durante tutto quest periodo, il PC italiano ha ancora mantenuto formalmente l'etichetta comunista e, se questa etichetta da molto tempo non aveva più alcun senso per i dirigenti del partito, ne aveva ancora uno per molti militanti della base.
  • . Così, nonostante la sua pratica riformista da molto tempo profondamente ancorata, la direzione del vecchio PC italiano ha finamente aspettato fino al 1991 per rinnegare apertamente la tradisione e l'etichetta comunista.
  • . La tendenza che si riconosce oggi nel « progetto comunista » della seconda mozione del Congresso di Rifondazione può essere solo una testimonianza del fatto che, dopo anni di crisi, di trasformazioni e di rinnegamenti della direzione del vecchio PC italiano, ci sono ancora alla base di una delle tendenze che ne sono sorte dei militanti decisi a rivendicare l'identità comunista.



    Unione Comunista Internazionalista
  • . Nella primavera del 1997 si vide anche Rifondazione votare contro il governo quando si trattò di mandare un corpo militare italiano in Albania...



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  • . Bush, 14 giugno 2001 " \ : : Italiano Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.   postato da: (del 02/04/2006 @ 12:11:30, in , linkato 128 volte) Quando Bakunin venne in Italia, una profonda crisi travagliava il paese, e specialmente quella parte eletta del paese che partecipava alla vita politica non per basso egoismo di avventurieri ed arrivisti, ma per ragioni ideali ed amore sincero di bene generale.
  • . Al contrario, essi affrettavano coi voti e coll’opera l'emancipazione e la grandezza del popolo italiano anche perchè potesse compiere la sua missione civilizzatrice ed aiutare a liberarsi tutti i popoli oppressi: a prova il fatto che i patrioti italiani accorrevano a combattere e versare il loro sangue in qualunque parte del mondo dove sorgeva un grido di libertà.
  • . Ma Mazzini, offeso nei suoi pregiudizi teologici, statali e borghesi e forse irritato dal vedersi sfuggire quella specie di pontificato che aveva esercitato per tanti anni sul movimento rivoluzionario italiano, attaccò violentemente la Comune e l’Internazionale e trattenne i suoi dal passo che stavano per fare.
  • . Dato l’ambiente italiano ancora tutto vibrante dei ricordi delle cospirazioni mazziniane e delle spedizioni garibaldine, data l’eccitazione prodotta dalla Comune di Parigi, data l’influenza predominante di Bakunin, dati il temperamento e le convinzioni dei primi iniziatori, l’Internazionale in Italia non poteva essere una semplice federazione di leghe di resistenza operaia, sia pure a tendenze radicali, come fu altrove.
  • . (0) postato da: (del 24/03/2006 @ 11:27:32, in , linkato 177 volte) Dario Fo (nato a Sangiano il 24 marzo 1926) è uno scrittore, scenografo, drammaturgo, studioso italiano, pittore, attore e regista italiano.Nel 1997 è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura.
  • . La Motivazione dell'Accademia di Svezia fu: "Il Premio Nobel per la Letteratura viene assegnato quest'anno allo scrittore italiano Dario Fo, perchè, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi." Il 29 gennaio 2006 è stato candidato alle elezioni primarie dell'Unione per designare il candidato a sindaco di Milano ottenendo il 23, 1 per cento dei voti, secondo piazzato dopo il vincitore Bruno Ferrante.

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  • . 3 Per questi si veda soprattutto Franco Andreucci - Tommaso Detti, Il movimento operaio italiano.
  • . Luigi Cortesi, Il Socialismo italiano tra riforme e rivoluzione 1892-1921, Bari, Laterza, 1969, p.
  • . Passato nelle file del socialismo legalitario, fonda nel 1875 la sezione del Ceresio, in aperta dissidenza con la corrente maggioritaria anarchica del movimento socialista italiano.


    PMLI Gramsci, il marxismo-leninismo e la rivoluzione socialista italiana. Documento del Comitato centrale
  • [Barra di navigazione] GRAMSCI, IL MARXISMO-LENINISMO E LA RIVOLUZIONE SOCIALISTA ITALIANA Documento del Comitato centrale del PMLI dell'8 aprile 1987, redatto in occasione del 50° anniversario della scomparsa di Gramsci, il principale teorico italiano del revisionismo moderno.
  • . E non perderà mai la sua matrice idealista, al punto di attaccare esplicitamente il materialismo dello stesso Marx rivendicando nel '17 quella " continuazione del pensiero idealistico italiano e tedesco, che in Marx si era contaminato di incrostazioni positivistiche e naturalistiche ''.
  • . Finché fu in vita, nella sezione socialista torinese, nella redazione torinese dell'"Avanti!'', nella direzione del "Grido del Popolo'' e dell'"Ordine Nuovo'' e infine nel gruppo dirigente del PCd'I, Gramsci non rappresentò mai quella figura politica completa di teorico e organizzatore rivoluzionario di cui il proletariato italiano aveva bisogno.
  • . A giustificazione del revisionismo italiano L'esaltazione di Gramsci comincia nel secondo dopoguerra perché solo allora maturano le condizioni interne e internazionali per il progressivo sganciamento del PCI dalla Russia di Stalin e la sua integrazione nel campo occidentale.
  • . Bisogna risalire a Gramsci se vogliamo estirpare le radici del revisionismo italiano, questa variante del revisionismo moderno così insidiosa perché frutto di una lunga e complessa opera di demolizione del marxismo in Italia, iniziata già nel secolo scorso e proseguita ininterrottamente fino ai giorni nostri, che si è avvalsa dei più illustri rappresentanti della scienza e della filosofia borghesi travestiti da marxisti e infiltrati in seno al movimento operaio.
  • . Come ha spiegato il compagno Giovanni Scuderi nel Rapporto al 2° Congresso nazionale del PMLI: "Il PMLI è l'espressione politica- organizzativa più avanzata dell'esperienza che il proletariato italiano ha accumulato e maturato lungo tutta la sua storia, ma non rappresenta una continuità rispetto al PCI tanto meno al PSI.


    leonardo
  • . Credo che l'italiano non preveda raddoppiamenti dopo il "da".
  • . Anzi, sin dalle elementari vi è stato inculcato il principio per cui “l’italiano è la lingua che si pronuncia come si scrive”, (vero: ma solo fino a un certo punto).
  • . Sorpresa: i presentatori finto-buzzurri pronunciano l’italiano meglio di voi.
  • . Ma bisogna intenderci una volta per tutte su cos’è una “regola”, in italiano.È una “legge”, sì, ma non ha valore coercitivo.
  • . La regola del raddoppiamento fonosintattico spiega perché gli italiani delle regioni centrali tendono a raddoppiare certe consonanti di cui nell’italiano scritto non c’è traccia.Di qui a dire che tutti gli italiani devono raddoppiare le consonanti, ce ne corre.
  • . Trasformare l'italiano in una lingua più confortevole, tollerante, elastica.
  • . Anche se col tempo la parodia è diventata più famosa del verso originale.A questo punto si trattava di trovare qualcosa di omologo in italiano: si accettano suggerimenti.Io, naturalmente, non riuscivo a pensare che a “Nel mezzo del cammin di nostra vita”, che è lievemente più cheap di Coleridge.
  • . Ma da chi?Dall’entrata in guerra erano passati due anni e mezzo, ormai, quando un giorno d’ottobre il fronte italiano cedette su tutta la linea.
  • . Sorga, dunque, dai circoli politici, dalle organizzazioni economiche, dai Comuni e dalle Provincie dove il nostro Partito ha i suoi rappresentanti, sorga dalle moltitudini profonde del proletariato un grido solo, e sia ripetuto per le piazze e le strade d’Italia: “Abbasso la guerra!” È venuto il giorno per il proletariato italiano di tener fede alla vecchia parola d’ordine: “Non un uomo! Né un soldo!” A qualunque costo! E Lui non perde tempo.


    andrea sperelli - Appunti, temi, riassunti by Studenti.it
  • . [Superiori] [Storia dell'arte ] Appunto su Andrea Mantegna, pittore ed incisore italiano del 1500 (file .doc, 2 pag).
  • . Pittore e incisore italiano (Padova, 1431-Mantova 1506).
  • . [Superiori] [Italiano ] Biografia di Andrea Palladio.
  • . Palladio ( Andrea di Pietro dalla Gondola, detto il), architetto italiano (Padova 1508 - Vicenza 1580).
  • . ANDREA PALLADIO (ARCHITETTURA DEL 500) Palladio ( Andrea di Pietro dalla Gondola, detto il), architetto italiano (Padova 1508 - Vicenza 1580).
  • . (Milano 1475?-1526) Scultore e architetto italiano.
  • . XV-XVI) Archeologo italiano.
  • . Tra le altre opere, Antiqua (Bologna 1931-) Storico dell'arte italiano.
  • . (Napoli 1883-Torino 1968) Critico musicale italiano.


    FRA ORTODOSSIA E COMPROMESSO
  • . Studi in onore di Terenzio Grandi , Torino, Comitato dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, 1976, p.
  • . talamo , La storiografia di ispirazione mazziniana , in Mazzini e il mazzinianesimo , Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, 1974, pp.
  • . Manca ancora, purtroppo, uno studio approfondito su questa im­portante figura del mo­vimento repubblicano italiano.
  • . 365-371 e luigi lotti   in Il movimento operaio italiano.
  • . monsagrati , Momenti dell'intransigentismo re­pubblicano: il gruppo romano del "Dovere" , in L'associazionismo mazziniano , Roma, Istituto per la storia del Ri­sorgimento italiano, 1979, pp.
  • . manacorda , Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi.

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  • | La prima Internazionale e le insurrezioni fallite di Giuseppe Manfrin da Avanti della Domenica - 27 aprile 2003 - anno 6 - numero 17 Nella storia del movimento italiano e moderno esiste - per dirla con Gianni Bosio - una preistoria, rappresentata dal movimento internazionalista dominato in Italia dalla corrente anarchica che ebbe in Michele Bakunin, Cafiero e Malatesta ed altri, i maggiori esponenti.
  • . Fu creato un Comitato italiano per la rivoluzione sociale la cui anima fu Andrea Costa che nel marzo del ’74, di notte, con manifesti affissi sui muri di Bologna, incitava il popolo con un appello rivoluzionario.


    biografie Italia: lettera t
  • . Sebbene in disparte nella provincia francese, lontano da Parigi dove risiedeva il nucleo centrale dell'antifascismo italiano, Trentin fu sempre considerato e ascoltato come un leader, talvolta come guida di un'organizzazione, più spesso come guida morale.




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