Maggio
con Maria
Animatore:
“Gesu’
risorge dai morti” E’ Pasqua: festa dei macigni rotolati. E’ la
festa del terremoto.
preghiera di Don Tonino
Bello
Santa Maria, donna del terzo
giorno, destaci dal sonno della roccia. E l’annuncio che è Pasqua pure per
noi, vieni a portarcelo tu, nel cuore della notte. Non aspettare i chiarori
dell’alba. Non attendere che le donne vengano con gli unguenti. Vieni prima
tu, coi riflessi del Risorto negli occhi e con i profumi della tua
testimonianza diretta. Quando le altre Marie arriveranno nel giardino, con i
piedi umidi di rugiada, ci
trovino già desti e sappiano di essere state precedute da te, l’unica
spettatrice del duello tra la Vita e la Morte.
(Maria, donna dei nostri giorni)
Dal Vangelo di Marco 16,1-7
Passato il sabato, Maria di Magdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. Esse dicevano tra loro: <<Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?>>. Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito di una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: <<Non abbiate paura! Voi cercate Gesù il Nazareno, il crocifisso. E’ risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto>>.
Parola
del Signore – Lode a Te, o Cristo.-
Scintilla Quale grande
prodigio che la divinità abbia guardato ad una bellissima figlia, come
l'aquila che punta il suo occhio sul sole, quando il Padre altissimo fa
attenzione allo splendore della Vergine, nella quale ha voluto che si
incarnasse il suo Verbo. (Ildegarda di Bingen)
1
Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo, pietà
Signore, pietà Signore, pietà
Santa Maria del cammino prega per noi
Santa Maria della luce prega per noi
Pienezza di Israele prega per noi
Profezia dei tempi nuovi prega per noi
Aurora del mondo nuovo prega per noi
Madre di Dio prega per noi
Madre del Messia liberatore prega per noi
Madre dei redenti e di tutte le genti prega per noi
Santa Maria della speranza illumina il nostro cammino
Prima Meditazione
- Maria, donna del terzo giorno di Don Tonino Bello
Vorrei
che fosse Maria in persona ad entrare in casa vostra, a spalancarvi la
finestra, e a darvi l’augurio di buona Pasqua. Un augurio immenso quanto le
braccia del condannato, stese sulla croce o librate verso i cieli della libertà.
Molti si chiedono sorpresi perché mai il vangelo, mentre ci parla di Gesù
apparso nel giorno di Pasqua tantissime persone, come la Maddalena, le
pie donne e i discepoli, non ci riporti, invece, alcuna apparizione alla Madre
da parte del Figlio risorto. Io una risposta ce l’avrei: perché non c’era
bisogno! Non c’era bisogno, cioè, che Gesù apparisse a Maria, perché lei,
l’unica, fu presente alla risurrezione. I teologi, per la verità, ci dicono
che questo evento fu sottratto agli occhi di tutti, si svolse nelle
insondabili profondità del mistero, e, nel suo attuarsi storico, non ebbe
alcun testimone. Io penso, però, che un’eccezione ci fu: Maria, l’unica,
dovette essere presente a questa peripezia suprema della storia. Come fu
presente, l’unica, al momento dell’incarnazione del Verbo. Come fu
presente, l’unica, all’uscita di lui dal suo grembo verginale di carne. E
divenne la donna del primo sguardo su Dio fatto uomo.
(Maria, donna dei nostri giorni)
Scintilla
O gemma splendidissima e serena bellezza del sole, verso di te è stata convogliata quella sorgente scaturita dal cuore del Padre, che è l'unico suo Verbo e per mezzo del quale ha creato la prima materia del mondo che Eva ha sconvolto. (Ildegarda di Bingen)
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre
Vergine del silenzio prega per noi
Vergine dell'ascolto prega per noi
Vergine del canto prega per noi
Serva del Signore prega per noi
Serva della Parola prega per noi
Serva della Redenzione prega per noi
Serva del Regno prega per noi
Santa Maria della speranza illumina il nostro cammino
Canto
Così dovette essere presente, l’unica, all’uscita di lui dal grembo verginale di pietra: il sepolcro «nel quale nessuno era stato ancora deposto». E divenne la donna del primo sguardo dell’uomo fatto Dio. Gli altri furono testimoni del Risorto. Lei, della Risurrezione. Del resto, se il legame di Maria con Gesù fu così stretto che ne ha condiviso tutta l’esperienza redentrice, è impensabile che la risurrezione, momento vertice della salvezza, l’abbia vista dissociata dal Figlio. Sarebbe l’unica assenza: e resterebbe, per di più, un’assenza stranamente ingiustificata.
A darci conferma, comunque, di quanto la vicenda della Madre sia incastrata con la Pasqua del Figlio, ci sono nel vangelo almeno due pagine, in cui la frase «terzo giorno», sigla cronologica che designa la risurrezione, è riferita alla presenza, se non proprio al protagonismo, di Maria.
Cielo,
stelle, terra, fiumi, giorno, notte e tutte le creature che sono sottoposte al
potere dell’uomo o disposte per la sua utilità, si rallegrano, o Signora,
di essere stati per mezzo tuo in certo modo risuscitati allo splendore che
avevano perduto, e di avere ricevuto una grazia nuova inesprimibile.
(Sant’Anselmo)
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al
Padre
Discepola di Cristo prega per noi
Testimone
del Vangelo
prega per noi
Sorella degli uomini prega per noi
Inizio della Chiesa prega per noi
Madre della Chiesa prega per noi
Modello della Chiesa prega per noi
Immagine della Chiesa prega per noi
Santa Maria della speranza, illumina il nostro cammino
Canto
Terza meditazione:
Maria donna del terzo giorno di Don Tonino Bello (continuo)
La prima pagina è di san Luca. Egli racconta la scomparsa di Gesù dodicenne nel tempio e il suo ritrovamento al «terzo giorno». Gli studiosi sono ormai concordi nell’interpretare quest’episodio come una profezia velata di quanto sarebbe accaduto in seguito ai discepoli, nel tempo in cui Gesù compì il suo passaggio da questo mondo al Padre, sempre a Gerusalemme, in una Pasqua di tanti anni dopo. Si tratterebbe, cioè, di una parabola allusiva alla scomparsa di Gesù dietro la pietra del sepolcro, e al suo glorioso riapparire dopo tre giorni. La seconda pagina è di san Giovanni. Riguarda le nozze di Cana, durante le quali l’intervento di Maria, anticipando l’«ora» di Gesù, introduce sul banchetto degli uomini il vino della nuova alleanza pasquale, e fa esplodere anzitempo la «gloria» della risurrezione. Ebbene, anche questo episodio è introdotto da un marchio di origine controllata: «Il terzo giorno». Maria, dunque, è colei che ha a che fare col «terzo giorno», a tal punto che non solo è la figlia primogenita della Pasqua, ma in un certo senso ne è anche la madre.
Scintilla
Maria è presente, vigile e premurosa
nel farsi tutta a tutti, adeguando il suo aiuto alle diverse necessità. Ella è
forza per il debole, piede per lo zoppo, occhio per il cieco, orecchio per il
sordo. Arricchisce il povero, rincuora il timido, disarma il violento, agisce
sul cuore dell'ingrato e non abbandona mai nessuno".
( Beato Chaminade).
Maria, benedetta fra le donne prega per noi
Maria, dignità della donna prega per noi
Maria, grandezza della donna prega per noi
Donna fedele nell'attesa prega per noi
Donna fedele nell'impegno prega per noi
Donna fedele nella sequela prega per noi
Donna fedele presso la croce prega per noi
Santa Maria della speranza illumina il nostro cammino
Quarta Meditazione (dagli scritti di S. Teresina del Bambino Gesù - Manoscritto autob. C 25,26)
Amo molto le preghiere in comunità perché Gesù ha promesso di trovarsi
in mezzo a quelli che si riuniscono nel suo nome; sento allora che il
fervore delle mie sorelle supplisce al mio; la sola recita della corona, ho
vergogna di confessarlo, mi costa più di uno strumento di penitenza.... sento
che la dico così male! Ho un bel sforzarmi nel meditare i misteri del
rosario, non arrivo a fissare il mio spirito.... Molto tempo mi sono afflitta
per questa mancanza di devozione che mi stupiva, perché amo tanto la Madonna
che dovrebbe essermi facile dire, nel suo onore, le preghiere che le sono
piacevoli. Adesso mi affliggo meno; la Regina dei Cieli, essendo mia
Madre, vede la mia buona volontà e si accontenta di ciò. Talvolta,
quando il mio spirito è in tale aridità da non trovar niente per
unirsi al Buon Dio, recito molto lentamente il "Padre Nostro" e poi il
saluto angelico; allora queste preghiere mi incantano, nutrono la mia anima
più che se le avessi recitate precipitosamente un centinaio di volte.... La
Madonna mi mostra che non è irritata con me, mai manca di proteggermi
appena l'invoco. Se sopraggiunge un'inquietudine, un imbarazzo, subito mi
giro verso di lei e sempre, come la più tenera delle Madri, si prende cura dei
miei interessi. Quante volte, parlando alle novizie, mi è capitata di invocarla
e di sperimentare i benefici della sua materna protezione!
Scintilla
Come ti chiameremo, o piena di grazia? Cielo, poiché hai fatto risplendere il sole di
giustizia; Paradiso, perché da te è germogliato il fiore dell’incorruttibilità; Vergine, perché sei rimasta illibata; Pura Madre, perché hai portato sulle braccia il Figlio, Dio di tutti: pregalo di salvare le nostre anime. (tradizione orientale)
Primizia della Pasqua prega per noi
Splendore della Pentecoste prega per noi
Stella dell'evangelizzazione prega per noi
Presenza luminosa prega per noi
Presenza orante prega per noi
Presenza accogliente prega per noi
Presenza operante prega per noi
Santa Maria della speranza, illumina il nostro cammino
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci o Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo ascoltaci o Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo esaudiscici o Signore
Racconto Mariano
Frate Leone ebbe una visione. Gli sembrò di trovarsi in una grande pianura con un’immensa folla di fedeli. Era forse il giorno del giudizio? Per salire in cielo c’erano due scale: una rossa ed una bianca. Quale delle due scegliere per andare in Paradiso? In cima alle due scale c’era Gesù giudice. Ai piedi della scala rossa molti fedeli, molti frati, tentavano di salirla, ma inutilmente! Al primo, al terzo, al decimo, al centesimo gradino tutti cadevano a terra. Eppure gli sforzi erano enormi. Eppure in cima c’era S. Francesco ed altri santi che esortavano tutti con ardore.
Ma c’era anche la scala bianca. Erano pochi quelli che la salivano; eppure nessuno cadeva, ma tutti proseguivano contenti d’andare al cospetto di Gesù giudice. Come mai questa differenza?
Frate Leone guardò meglio. Con sua meraviglia si accorse che sulla scala bianca tutti, compresi i peccatori, erano accompagnati da una fulgida figura di cielo. Era gentile, era materna: Era Maria! Comprese allora il buon frate che è difficile salire in cielo da soli e con i propri sforzi e meriti; capì soprattutto che è veramente più facile e bello andare a Dio, seguendo la Vergine Santissima, come madre, che ci tiene per mano.(Fonti Francescane)
Padre santo, che nel cammino della Chiesa, pellegrina sulla terra, hai posto quale segno luminoso la beata Vergine Maria, per sua intercessione sostieni la nostra fede e ravviva la nostra speranza, perché nessun ostacolo ci faccia deviare dalla strada che porta alla salvezza. Per Cristo nostro Signore.Amen