Santi e Beati agostiniani del XIX-XX secolo

 

 

B. MARIA TERESA FASCE, agostiniana

(1906-1947)

Nacque a Torriglia (Genova). Di carattere forte e volitivo, amante del raccoglimento e della preghiera, era tuttavia briosa e vivace, pronta all'azione in qualsiasi momento si presentasse l'opportunità di una iniziativa di bene. L'ideale monastico le cantò presto nel cuore, ma dovette pregare assai e soffrire prima di poter ottenere il consenso di entrare nell'oasi alla quale Dio la chiamava.

Il Monastero di S. Rita, in Cascia, l'accolse postulante a 25 anni, il 6 giugno del 1906. La notte di Natale, offrì al Signore la sua giovinezza, vestendo l'abito agostiniano e l'anno seguente, nella stessa solennità, sancì coi voti religiosi la sua immolazione. Dal 1914 le giovani novizie l'ebbero Maestra d'esempio e di parola. Dal 1917 al 1920, fu vicaria del Monastero. Dal 1920, fino alla morte, con voto unanime, e di triennio in triennio immutato, le suore la vollero abbadessa e divenne, per antonomasia, "la Madre".

Testimonianza chiara, viva, splendida, della sua attività di Superiora furono e restano le opere ch'ella concepì e seppe realizzare. Prima fra tutte il tempio di S. Rita e la divulgazione del culto di questa mirabile Santa in ogni parte del mondo. La piccola angusta chiesetta che trovò quando entrò in Monastero e che pur custodiva il corpo della Santa Taumaturga, prima di lei era pressoché sconosciuta. Oggi la Basilica è meta di centinaia di migliaia di pellegrini d'ogni provenienza che ne seguono la vita attraverso il bollettino, Dalle api alle rose, da lei stessa ideato nel lontano 1923, e che, tramite S. Rita, si avvicinano a Dio. Era il sogno della madre che in una lettera de11943, auspicando la fine del conflitto mondiale, presagiva: Speriamo che presto il Signore faccia la grazia della conclusione pacifica e allora Cascia vedrà un popolo infinito di graziati.

All'ombra del tempio furono accolte dal suo grande cuore le orfanelle che oggi, numerose, abitano il moderno "Alveare di S. Rita". Attorno al monastero, irradiazione della sua vita, sorgono altre opere stupende: l'ospedale S. Rita, la casa di esercizi. L'amore e la sofferenza della Madre Teresa ne furono e ne sono la linfa vitale.

Sopportò con grande fortezza e spirito di fede sofferenze fisiche e spirituali. Si spense serenamente il 18 gennaio 1947, a 66 anni di età.

Il suo corpo incorrotto riposa nella cripta della Basilica di Cascia, accanto alla Santa che immensamente amò e aspetta, in pace, l'ora della gloria.

Fu beatificata da Giovanni Paolo II il12 ottobre 1997.

La memoria liturgica della B. Maria Teresa Fasce si celebra il 12 ottobre.

 

   
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