B. ANSELMO
POLANCO
(1881-1939)
Anselmo
Polanco nacque a Buenavista de Valdavia (Spagna).
A 15 anni
entrò nell’Ordine agostiniano e nel 1904 venne ordinato sacerdote.
Impegnato
nella formazione dei giovani agostiniani, fu nominato Priore
e Provinciale negli anni 1922-1932 e nel 1935 venne consacrato
vescovo di Teruel.
Nella guerra
civile, scoppiata subito dopo il suo ingresso in diocesi,
Teruel divenne uno dei punti dove la lotta fu più dura, ma
mons. Polanco decise di rimanere accanto ai suoi fedeli, nella
sede episcopale, anche dopo che questa venne assediata.
L'8 gennaio
1938 la città fu occupata dall’esercito repubblicano e mons.
Polanco venne arrestato. In carcere sostenne forti pressioni
per ritirare la sua firma dalla Lettera collettiva dell'episcopato
spagnolo, nella quale si denunciava all'opinione pubblica
internazionale la persecuzione religiosa di cui la Chiesa
era fatta segno. Rifiutò ogni compromesso e rimase fedele
alla comunione ecclesiale con i suoi fratelli nell’episcopato.
Per 13
mesi sopportò con pazienza il carcere, organizzando con i
suoi compagni di prigionia una intensa vita spirituale, e
il 7 febbraio 1939, insieme al suo fedele vicario, fu fucilato
e poi dato alle fiamme.
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