Sembra che molte persone
testimoni dell'11 settembre siano morte in circostanze non chiarite.
Vediamo un video che ne mostra un elenco:
In caso il video venga rimosso
da YouTube, vediamo una traduzione
fatta dall'utente Lezik85 di luogocomune.net:
Molti
testimoni dell'11
settembre sono morti in circostanze misteriose... La cosa che tutti questi
testimoni avevano in comune è che le loro affermazioni
sostenevano il Movimento per la Verità sull'11 settembre
(911truth.org) e smentivano la versione ufficiale dei fatti.
BARRY
JENNINGS .
Barry
Jennings era il
coordinatore d'emergenza per l'NYHA. L'11 settembre, Barry
Jennings disse che lui e Michael Hess furono scaraventati a terra da
una esplosione proveniente all'interno dell'edificio 7. In un'intervista
successiva confermò che udì esplosioni perfino
prima che cadessero le torri gemelle (sempre provenienti
dall'edificio7). Aggiunse inoltre,
contraddicendo le fonti governative che dichiaravano che nessuno
morì nell'edificio 7, che dovette farsi strada tra cadaveri. Barry morì
misteriosamente l'8 agosto del 2008, 2 giorni prima l'uscita della
prima bozza del rapporto del NIST.
BEVERLY
ECKERT
Beverly
Eckert perse suo
marito il 9/11. Non credeva nella storia
ufficiale sul 9/11. Era tra quelle famiglie
che si organizzavano per la rivelazione dei veri fatti dell'11
settembre; ciò includeva un disegno di legge contro l'Arabia
Saudita e il governo statunitense. Le venne offerto del
denaro dal governo statunitense per tenere la bocca chiusa, ma non
scese a compromessi. Beverly morì
all'età di 57 anni in un aereo per pendolari caduto in uno
strano incidente, il 12 febbraio del 2009. Una settimana prima che
morisse incontrò il presidente Obama come una sostenitrice
di coloro che furono colpiti dai fatti del 9/11.
KENNETH
JOHANNEMANN
Kenneth era
un'inserviente che lavorava nel WTC. Riferì di aver visto
esplosioni nel seminterrato e ai piani alti della torre. Egli riferì
di questa grande esplosione nel seminterrato di una delle torri e il
salvataggio di una persona ustionata dall'esplosione stessa, la quale
era avvenuta alla base dell'edificio e non in cima. Nel settembre del 2008
fu ritrovato morto
con un proiettile in testa, il tutto faceva
presumere al suicidio. Apparentemente. I motivi che hanno
portato a tal gesto sono stati collegati ad una vicenda di
sfratto. Ma Johannemann aveva una grande e affettuosa famiglia. Suo
cugino, infatti, si era offerto di ospitarlo.
MICHAEL
H. DORAN
Mister
Doran era un
avvocato che volontariamente aiutava chi era stato colpito dalle
vicende del 9/11 a ricevere un risarcimento. Morì il
28
d'aprile 2009, quando il suo aereo monomotore si è
schiantato in Ohio.
CHRISTOPHER
LANDIS (nessuna
foto disponibile)
Responsabile della SSP
per il dipartimento dei trasporti della Virginia. Diede ai creatori di
"The PentaCon" una
collezione di foto e nervosamente rispose alle loro
domande.
Aveva una chiara visuale
del luogo d'impatto al Pentagono ed incredibili foto mai viste che
rivelavano la presenza di un insabbiamento. Quelle foto mostravano
anche i responsabili del 9/11 nelle loro auto governative.
Dopo una settimana che
tale documentario ebbe ricevuto la valenza di "prova", Landis si
suicidò.
Nessu'altra informazione è stata
rilasciata circa la sua morte.
BERTHA
CHAMPAGNE
Bertha era
la babysitter
della famiglia di Marvin Bush (il fratello dell'ex presidente). Marvin P. Bush, il
fratello più giovane di George W. Bush, è stato
il capo della Securacom/Stratesec fino al giugno del 2000; impresa che
è stata oggetto di investimento da parte di
Sauditi/Kuwaitiani. La compagnia provvedeva
alla sicurezza elettronica delle torri gemelle nei giorni antecedenti
gli attacchi ed alla sicurezza dell'aereoporto di Duelles da dove il
volo 77 decollò. L'11 settembre Marv Bush
era un consigliere d'amministrazione della HCC Insurance Holdings, la
quale assicurò parti del WTC. Il 10 ottobre del 2003
la sessantaduenne Bertha fu trovata schiacciata
dalla sua stessa
macchina in una via d'accesso alla casa dei Bush. Cosa sapeva?
PAUL
SMITH
Il pilota
dell'elicottero 7, elicottero dell'ABC dal quale venne ripreso il
momento in cui il secondo aereoplano entrò nella torre. Il 7 ottobre del 2007
Smith fu ucciso
dopo che un tassista lo travolse per colpa
dell'incursione di una "macchina nera". Tale macchina non è
stata mai identificata. Il cameraman JOHN DEL
GIORNO era insieme a Smith sull'elicottero l'11 settembre. Il cameraman conferma
che fu egli stesso, dall'elicottero 7, a riprendere il momento
dell'impatto dell'aereo UAF 175 nella seconda torre. Del Giorno ha rifiutato
di parlare di ciò che vide il 9/11 e non risponde
più alle domande dei giornalisti. Gli è stato
detto di non parlare di ciò che realmente videro quel giorno?
DEBORAH PALFREY
Deborah
Palfrey dirigeva
un giro di prostituzione che tra i suoi clienti aveva proprio i
responsabili del 9/11. Un'ufficiale dell'NSA
notò che alcune delle ragazze di Palfrey erano accompagnate
da limousines Sherlington a poker party frequentati da Porter Goss,
direttore della CIA e co-presidente del "Joint 9/11 Intelligence
Inquiry". Uno dei motivi citati
per le improvvise dimissioni di Goss fu il suo presunto coinvolgimento
in uno scandalo di prosituzione. La mattina del 9/11 Goss
faceva colazione con il capo dell'ISI il generale Mahmud Ahmed, l'uomo
che ordinò il trasferimento di 100,000$ sul conto del
capo-dirottatore Mohammed Atta. Stando a ciò
che dice l'ufficiale dell'NSA Wayne Madsen, Palfrey avrebbe potuto
sapere anche che Jack Abramoff, anch'egli connesso al "DC Madam
Scandal", permise ad almeno due dei dirottatori di usare le barche del
suo casino...nei giorni antecedenti il 9/11. Deborah Palfrey disse:
"Io ho informazioni che la commissione del 9/11 potrebbe trovare di
grande interesse".
Questo è
un'estratto dall'Alex Jones Show dove egli intervistò
Deborah Palfrey. Non disse cosa stava per svelare, perchè
voleva farlo solo in presenza della corte: Alex Jones: Sta per
sganciare una bomba atomica. Deborah Palfrey: Non mi
farò corrompere. Non scenderò a compromessi. AJ: E non stai pensando
di suicidarti. DP: Non sto pensando di
suicidarmi. AJ: --si accerta che la
Palfrey non voglia suicidarsi--. DP: --ripete che non ha
intenzione di suicidarsi e che esporrà le sue
verità solo davanti la corte--. 15 aprile del 2008... Agente di polizia:
"Quando uscì fuori notò che il triciclo che
normalmente era tenuto nella baracca era stato spostato. Entrando nella
stessa baracca, nella parte ovest del residence, la madre di Palfrey
trovò sua figlia Deborah impiccata
con una corda di nylon al
soffitto. Chiamò in seguito il 911. Alle 11:01 ne
è stato dichiarato il decesso."
GENERALE
MAGGIORE DAVID WHERLEY
Wherley era
l'ufficiale
che deviò i jets sui cieli di Washington il 9/11. Il 22 di giugno 2009 il
generale maggiore Wherley è morto durante
un'incidente tra 2
treni pendolari. Entambi i treni si sono
accartocciati nel peggior incidente degli ultimi 33 anni della gestione
Metrorail. Gli investigatori hanno
appurato che il treno impattante era guidato
automaticamente, e non manualmente.
SALVATORE
PRINCIOTTA
Salvatore
Princiotta
è stato il primo pompiere del Ladder 9 a rispondere. Queste sono le foto
del Ladder 9.Si
può vedere
che i finestrini sono scoppiati.
La guarnizione del vetro
è al di fuori. Cosa ha fatto scoppiare i finestrini?
I finestrini non sono
solo esplosi nella parte intermedia, ma anche lungo tutta
l'intelaiatura dove erano montati.
Il 23 maggio del 2007
Salvatore Princiotta è stato assassinato. Di cosa
è stato testimone?
(Altri dettagli sulla vicenda)
DAVID
GRAHAM
David
Graham vide 3 dei
dichiarati dirottatori a Shreveport con un uomo d'affari pakistano
precedentemente il 9/11.
Andò all'FBI con questa
informazione e ricevette minacce da agenti federali. Il 17 settembre del 2006
David Graham è stato trovato avvelenato. La sua
morte non
è mai stata oggetto di investigazioni approfondite.
Vediamo ora altre persone (non presenti nel filmato a inizio pagina) collegate all'11 settembre e morte in modi poco chiari.
JOHN P. O'NEILL
Esperto
di antiterrorismo, ex agente dell'FBI. I dettagli poco chiari intorno
al suo decesso sono troppi per riportarli qui e sono spiegati in
un'apposita pagina di questo sito.
PRASANNA KALAHASTHI
Prasanna Kalahasthi, moglie di un
presunto passeggero del volo AA-11 (quello che si schiantò sulla
Torre Nord) e studentessa di odontoiatria, è stata trovata impiccata
circa un mese dopo l'11 settembre, nonostante fosse Hindu (e quindi non
potesse commettere suicidio, in quanto visto come peccato pari
all'omicidio) e nonostante gli amici affermino che fosse determinata a
terminare l'università e a vivere.
Suo marito, Pendyala Vamsikrishna, a causa di varie stranezze (come
liste passeggeri in cui compariva e scompariva senza motivo), è
considerato uno dei tanti indizi della falsità delle liste dei voli ufficialmente dirottati l'11 settembre 2001.
La vicenda viene esaminata in dettaglio in questa pagina.
SUZANNE JOVIN
Suzanne Jovin era una
studentessa di Yale che fece una tesi su Osama bin Laden ed ebbe come
relatore un agente dell'intelligence statunitense (James Van de Velde,
che viveva a 3 isolati da lei).
Suzanne è stata assassinata appena 5 ore dopo aver
consegnato la sua tesi di laurea (quasi conclusa) a Van de Velde. Il
colpevole è tuttora ufficialmente ignoto.
Un testimone riferì di aver visto Van de Velde camminare
dietro Suzanne appena 20 minuti prima che venisse assassinata. La
polizia afferma che Suzanne fu probabilmente condotta nel luogo del
delitto da qualcuno che conosceva.
Suzanne prima di morire si era lamentata con amici e conoscenti
che Van de Velde, più che aiutarla con la tesi, stava cercando
di ostacolarla.
Nella tesi che consegnò a Van de Velde il giorno dell'omicidio
mancava solamente la conclusione. Una nota a margine scritta a mano
diceva: "la conclusione la lascio per ultima". Tuttora non sappiamo a
cosa si riferisse.
Suzanne fu uccisa nel 1998, e viene da molti definita "la prima vittima dell'11 settembre".
Maggiori dettagli qui.
PERRY KUCINICH
Perry Kucinich era il fratello di Larry Kucinich, un membro del Congresso che richiedeva una nuova investigazione sull'11 settembre.
Ufficialmente la causa del decesso è stata una caduta
(è stato ritrovato morto nella sua cucina steso sul pavimento a
faccia in giù).
WENDY BURLINGAME
Wendy Burlingame era la figlia di Charles Burlingame, il pilota del volo AA-77 che si sarebbe schiantato al Pentagono.
E' morta in un incendio nel 2006, nel complesso di appartamenti
chiamato Galaxy Towers. Edward DeFazio, il procuratore della Contea di
Hudson, ha affermato
che secondo gli esperti il fuoco ha avuto origine "sospetta". Inoltre
il Galaxy Towers aveva una sicurezza antincendio all'avanguardia e non
aveva mai sofferto incendi di alcun tipo prima.
Nessun altro è morto nell'incendio.
EZRA HAREL
(Nessuna foto disponibile)
Ezra Harel era una figura
chiave del Mossad (il servizio segreto israeliano che secondo molti ha
avuto un ruolo di primo piano nell'organizzazione dell'11 settembre,
insieme al governo e al complesso militare-industriale statunitense).
Poco dopo l'11 settembre è stato trovato morto per
attacco cardiaco. Potrebbe non essere stato altro che un attacco
cardiaco spontaneo, potrebbe essere stato qualcosa di più... Impossibile saperlo con certezza.
BRUCE IVINS
Ivins era sospettato di essere il responsabile delle lettere all'antrace del 2001.
Sembra che la causa della morte sia stata overdose, non si sa se per mano sua o meno.
Nonostante questa incertezza non è stata eseguita nessuna autopsia, perché le autorità l'hanno definita "non necessaria". Eppure è la prassi, in casi simili.
ERIC WISHNIE
Eric Wishnie era un produttore anziano alla NBC News.
La moglie, Dawn Fratangelo, era una giornalista che si era occupata della cronaca degli attacchi dell'11 settembre.
Wishnie è morto il 31 luglio 2007. Ufficialmente si è trattato di suicidio.
MICHAEL ZEBUHR
Michael Zebuhr stava preparando un dottorato di biologia alla Clemson University
e figurava tra i membri del movimento degli «Scienziati
per la verità sull'11 settembre», in cui giocava un ruolo essenziale di
coordinatore.
Accompagnato dalla sorella, da un amico e dalla Sig.ra Suzanne Strong, sua
madre, stava uscendo da un ristorante a Minneapolis, sabato 25 marzo 2006,
quando due individui si sono avvicinati per avere il portafoglio della Sig.ra
Strong, che gli è stato consegnato senza resistenza, ha detto la polizia.
Senza ragione apparente, i due aggressori hanno
poi ucciso Michael Zebuhr con un colpo alla testa. Zebuhr è morto 24 ore
dopo presso il Hennepin County Medical Center a causa delle ferite.
DANNY JOWENKO
Esperto olandese di demolizioni controllate e presidente della omonima impresa di demolizioni.
Aveva fatto scalpore nel 2007 dichiarando che il WTC-7 era stato sicuramente demolito con esplosivi
dopo averne visto il crollo, senza sapere che si trattava di un
edificio che secondo il governo americano era crollato spontaneamente a
causa degli incendi.
Dopo aver saputo tutti i dettagli del caso, confermò la sua prima impressione ripetendo che il WTC-7 era stato "assolutamente" demolito intenzionalmente, e che i modesti incendi
che si erano sviluppati al suo interno non avrebbero mai potuto farlo
crollare in modo così rapido e simmetrico. La versione ufficiale
sul crollo del WTC-7 era, per Jowenko, del tutto impossibile.
Curiosamente, per le Torri Gemelle ha sempre avuto l'opinione opposta, nonostante siano anch'esse crollate troppo rapidamente e simmetricamente per un crollo spontaneo. Molti trovano una spiegazione a questa stranezza nella frase che lo stesso Jowenko ha detto quando ha confermato la sua opinione sul WTC-7:
"Quando la FEMA dice nel suo rapporto che è crollato per il
fuoco, e tu devi guadagnarti da vivere negli USA come compagnia di
demolizioni, se dici: 'No, è stata una demolizione
controllata!', sei finito."
Danny Jowenko è morto in un incidente d'auto
nel luglio 2011. Secondo gli investigatori, non è chiaro cosa ha
fatto sbandare l'auto, che si è poi schiantata contro un albero
uccidendo istantaneamente Jowenko. Il suo cane è stato
recuperato ancora vivo dalla vettura.