A.D.R. Associazione Sangue Raffadali


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Donatori

Quasi tutti idonei




Quello della donazione di sangue è un atto che può essere intrapreso dalla maggior parte delle persone. In genere, è sufficiente essere maggiorenni e non aver superato i 60 anni al momento del primo prelievo. Per valutare l'idoneità di un potenziale donatore, vengono eseguiti esami di controllo. Tra le analisi di laboratorio è compreso il test dell'HIV e alcuni esami per altre malattie che possono essere trasmesse attraverso il sangue. Un colloquio, invece, permette di conoscere la storia sanitaria dell'individuo e, allo stesso tempo, di capire se segue comportamenti a rischio, ossia se cambia partner spesso, assume droghe, abusa di alcolici e così via. In caso affermativo, la donazione è controindicata.

Ma anche gli individui che soffrono di patologie croniche, come diabete, epilessia, malattie cardiovascolari, e che presentano forme gravi di anemia devono evitare la donazione. I maschi idonei possono essere sottoposti al prelievo ogni tre mesi, le donne ogni sei. Non ci sono obblighi per nessuno, si tratta di un atto libero e volontario. Da non dimenticare, però, che la periodicità è l'unico strumento per garantire la richiesta di sangue e la sicurezza a chi ne ha bisogno.

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