L’Associazione
Motonautica Venezia offre la possibilità di conseguire la patente
nautica entro e oltre le 12 miglia dalla costa. Per maggiori informazioni
potete telefonare al numero 041 5201427. Gli orari del corso sono
il martedì e giovedì dalle 18.00 alle 19.30.
Qui di seguito
potete trovare alcune informazioni utili per il conseguimento della patente.
ABILITAZIONI ESISTENTI
Con D.P.R. 431 del
9 ottobre 1997 è stato emanato il regolamento di attuazione della
legge n. 647 del 23/12/96, con cui sono state recepite le normative CEE
in materia di diporto nautico, esso prevede che le abilitazioni per il
comando delle unità da diporto e per la condotta dei motori, sono
rilasciate per:
·
Imbarcazioni a vela con o senza motore ausiliario e imbarcazioni a motore
con potenza superiore a 30 KW o a 40,8 CV per la navigazione ENTRO 12 miglia
dalla costa;
·
Imbarcazioni a vela con o senza motore ausiliario e imbarcazioni a motore
per la navigazione SENZA ALCUN LIMITE di distanza dalla costa;
Navi da diporto.
LIMITI di ETA'
Per essere ammessi
agli esami per il conseguimento delle abilitazioni di cui al punto precedente,
gli interessati devono aver compiuto gli anni 18 per le abilitazioni al
comando delle imbarcazioni e per la condotta dei motori. Per l'abilitazione
al comando delle navi da diporto è necessario che gli interessati
debbano aver conseguito l'abilitazione per imbarcazioni da almeno un triennio.
REQUISITI MORALI
Non possono ottenere
la patente nautica
coloro che sono stati
dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza;
coloro che sono
stati sottoposti a misure di sicurezza personali o sottoposti alle misure
di prevenzione previste dalla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, come sostituita
dalla legge 3 agosto 1988, n.327 e dalla legge 31 maggio 1965, n. 575;
coloro che sono
stati condannati ad una pena detentiva non inferiore a tre anni, salvo
che non siano intervenuti provvedimenti di riabilitazione.
Non possono inoltre
ottenere la patente nautica per la navigazione senza alcun limite dalla
costa e per il comando delle navi da diporto
coloro che abbiano
riportato condanne per uno dei delitti previsti dalla legge 22 dicembre
1975, n. 685 e successive modifiche o per reati previsti dalla legge 28
febbraio 1990, n. 39 e dal D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43, salvo che non
siano intervenuti provvedimenti di riabilitazione.
Avverso il mancato
rilascio della patente nautica per i motivi di cui ai commi 1 e 2 è
ammesso ricorso al Ministro dei trasporti e della navigazione.
REQUISITI FISICI
Non possono ottenere
la patente nautica
coloro che sono stati
dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza;
coloro che sono
stati sottoposti a misure di sicurezza personali o sottoposti alle misure
di prevenzione previste dalla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, come sostituita
dalla legge 3 agosto 1988, n.327 e dalla legge 31 maggio 1965, n. 575;
coloro che sono
stati condannati ad una pena detentiva non inferiore a tre anni, salvo
che non siano intervenuti provvedimenti di riabilitazione.
Non possono inoltre
ottenere la patente nautica per la navigazione senza alcun limite dalla
costa e per il comando delle navi da diporto
coloro che abbiano
riportato condanne per uno dei delitti previsti dalla legge 22 dicembre
1975, n. 685 e successive modifiche o per reati previsti dalla legge 28
febbraio 1990, n. 39 e dal D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43, salvo che non
siano intervenuti provvedimenti di riabilitazione.
Avverso il mancato
rilascio della patente nautica per i motivi di cui ai commi 1 e 2 è
ammesso ricorso al Ministro dei trasporti e della navigazione.
I requisiti fisici
richiesti per l'ammissione agli esami sono quelli indicati nel D.P.R. 9
ottobre 1997.
Tale decreto prevede
che il candidato:
sia esente da malattie
fisiche o psichiche, deficienze organiche o minoranze anatomiche o funzionali
o psichiche che possano, comunque, pregiudicare la sicurezza del comando
del mezzo al quale la patente lo abilita o impedire lo svolgimento delle
varie mansioni atte a far fronte alle situazioni di pericolo o di emergenza
che possano verificarsi durante la navigazione;
non risulti dedito
all'uso di bevande alcoliche o di altre sostanze inebrianti o stupefacenti;
per il conseguimento
o la convalida della patente nautica è necessario che l'interessato
possegga campo visivo normale e senso cromatico sufficiente per distinguere
rapidamente e con sicurezza i colori in uso nei segnalamenti marittimi
e nelle regole per evitare gli abbordi in mare, una sufficiente visione
notturna e la visione binoculare.
Per i soggetti monoculari,
il visus dell'occhio residuo non può essere, senza correzione di
lenti, inferiore a 7/10 e la visione notturna deve essere comprovata.
In caso di visus
naturale al di sotto del minimo prescritto per vizio miopico da un occhio
ed ipermetropico dall'altro, correggibile rispettivamente con lenti sferiche
negative o positive, la differenza di rifrazione tra le due lenti può
essere, del pari, superiore a tre diottrie.
percepisca da ciascun
orecchio la voce di conversazione con fenomeni combinati a non meno di
otto metri di distanza complessivamente e a non meno di due metri dall'orecchio
che sente di meno, senza l'uso di apparecchi correttivi.
altre malattie invalidanti
come affezioni cardiovascolari, diabete, malattie endocrine, malattie del
sistema nervoso, epilessia, malattie psichiche, malattie del sangue, malattie
apparato urogenitale, sono specificate nell'allegato A del D.P.R. 9 ottobre
1997 n. 431.
ISTANZA di AMMISSIONE
Per essere ammesso
agli esami il candidato deve presentare istanza in bollo, compilando l'apposito
modulo in duplice copia in distribuzione presso le sezioni "DIPORTO NAUTICO"
delle Capitanerie di Porto competenti per territorio.
Una copia vistata
dall'Ufficio consente al candidato di esercitarsi a bordo delle imbarcazioni.
DOCUMENTI da ALLEGARE
all'ISTANZA di AMMISSIONE
A corredo della domanda
il candidato deve presentare:
Certificato medico
in bollo rilasciato in base alle norme stabilite col D.P.R. 6 giugno 1973
e successive modifiche e D.P.R. 9 ottobre 1997 n. 43;
Due fotografie formato
tessera;
Certificati di nascita,
di residenza e di cittadinanza ovvero una dichiarazione sostitutiva redatta
dall'interessato a norma dell'articolo 2 della legge 4 gennaio 1968, n.
15;
Attestazione relativa
all'avvenuto versamento della somma di lire 25.000 sul c/c n. 8003 intestato
all'Ufficio del Registro Tasse CC.GG. Roma, causale: ammissione esami patente
nautica (per le navi lire 125.000);
Attestazione relativa
all'avvenuto versamento della somma di lire 5.000 (per le navi lire 30.000)
sul c/c n.______________________ intestato alla Sezione Provinciale di
tesoreria dello Stato nella cui circoscrizione si trova l'ufficio sede
dell'esame (causale: Capo XV - Capitolo n. 3570 - su bollettino Mod. CH
8 quater).
Alla prenotazione
degli esami vanno consegnati:
Ricevuta di pagamento
della tassa di concessione governativa di lire 50.000 (70.000 per le navi)
sul c.c.p. 8003 intestato all'Ufficio del Registro Tasse CC.GG. Roma (per
la Sicilia c.c.p. 8904) con la causale "Tassa Conc. Gov. rilascio patente";
Attestazione di
pagamento dello stampato a rigoroso rendiconto di lire_____________________
sul c.c.p. intestato a Tesoreria Provinciale dello Stato con la causale
Capo XV - Cap. 3484 CEED - Provv. Gen. dello Stat;.
Marca da bollo di
lire 20.000.
ESAME di ABILITAZIONE
L'esame di abilitazione
è pubblico e non può essere sostenuto prima che sia trascorso
un mese dalla data di presentazione dell'istanza.
Decorso tale termine
il candidato potrà prendere visione della data stabilita per le
prove di esame consultando il calendario affisso all'albo della Capitaneria
di Porto.
L'esame consiste
in una prova teorica e in una pratica in base ai programmi stabiliti con
il D.P.R. 9 ottobre 1997 n. 431, allegati D-E.
I candidati agli
esami devono presentarsi muniti di valido documento d'identità;
nel caso di ripetizione della prova teorica o pratica, non devono essere
assolti ulteriori pagamenti di tasse o tributi.
RILASCIO della
PATENTE
Al candidato che
abbia superato favorevolmente sia la prova teorica che quella pratica verrà
immediatamente consegnata la patente nautica dal presidente della Commissione
o dall'esaminatore, previa apposizione sul documento stesso della propria
firma e di quella del candidato.
ABILITAZIONI AL COMANDO
ED ALLA CONDOTTA ENTRO 12 MIGLIA DALLA COSTA DELLE IMBARCAZIONI A VELA
CON O SENZA MOTORE AUSILIARIO NONCHÉ DELLE IMBARCAZIONI A
MOTORE CON POTENZA SUPERIORE A 30 CHILOWATT O A 40,8 CAVALLI
Prova teorica
a) Elementi di teoria
della nave, limitatamente alle strutture principali dello scafo. Elica,
timone, effetti dell'elica sul timone;
b) Teoria della
vela (solo per l'abilitazione alla navigazione a vela);
c) Attrezzatura
e manovre delle imbarcazioni a vela (solo per l'abilitazione alla navigazione
a vela).
L'esame teorico
sulla vela di cui alle precedenti lettere b) e c) è svolto contemporaneamente
alla prova pratica.
Funzionamento dei
motori a scoppio e diesel. Irregolarità e piccole avarie che possono
verificarsi durante il loro funzionamento e modo di rimediarvi. Calcolo
della autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità
residua di carburante.
Regolamento di sicurezza
con particolare riferimento alle dotazioni di sicurezza in relazione alla
navigazione effettivamente svolta e ai tipi di visite e loro periodicità.
Provvedimenti da adottare per la salvezza delle persone a bordo in caso
di sinistro e di abbandono dell'imbarcazione. Provvedimenti da adottare
in caso di sinistro marittimo (incendio - collisione - falla - incaglio
- uomo a mare). Precauzioni da adottare in caso di navigazione con tempo
cattivo. Assistenza e soccorso: segnali di salvataggio e loro significato.
Regolamenti per
evitare gli abbordi in mare e norme di circolazione nelle acque interne.
Precauzioni in prossimità della costa o su specchi acquei ove si
svolgono altre attività nautiche (nuoto, sci nautico, pesca subacquea,
ecc_).
Bollettini meteorologici
per la navigazione marittima. Strumenti meteorologici e loro impiego.
Coordinate geografiche.
Carta di Mercatore. Carte nautiche. Orientamento e rosa dei venti. Bussole
magnetiche. Elementi di navigazione stimata: tempo, spazio e velocità.
Elementi di navigazione
costiera: concetto di luogo di posizione (con esclusione del carteggio).
Prora e rotta: effetto
del vento e della corrente sul moto della nave (scarroccio e deriva). Solcometri
e scandagli. Portolano ed elenco dei fari e segnalazioni da nebbia.
Leggi e regolamenti
che disciplinano la navigazione da diporto - Codice della Navigazione per
quanto attiene alla navigazione da diporto con particolare riferimento
a: obblighi, poteri e doveri del comandante; attribuzioni dell'Autorità
Marittima e della navigazione interna; documenti da tenere a bordo, ordinanze
delle Autorità Marittime locali. Norme che regolano lo sci nautico.
Prova pratica
Può essere
effettuata in mare, nei laghi o, per l'abilitazione a motore, nei fiumi.
Nel corso di essa
il candidato deve dimostrare di saper condurre l'imbarcazione alle diverse
andature, effettuando con prontezza e capacità le manovre necessarie,
l'ormeggio, il disormeggio, il recupero di uomo in mare, i preparativi
per fronteggiare il cattivo tempo e l'impiego delle dotazioni di sicurezza,
dei mezzi antincendio e di salvataggio.
PROGRAMMA D'ESAME
PER IL CONSEGUIMENTO DELL'ABILITAZIONE AL COMANDO D'IMBARCAZIONI DA DIPORTO
A MOTORE E A VELA CON O SENZA MOTORE AUSILIARIO PER LA NAVIGAZIONE SENZA
ALCUN LIMITE DALLA COSTA.
Prova teorica
Elementi di teoria
della nave, limitatamente alle strutture principali dello scafo;
b) Teoria della
vela (solo per l'abilitazione alla navigazione a vela);
c) Attrezzatura
e manovre delle imbarcazioni a vela (solo per l'abilitazione alla navigazione
a vela);
d) Tipi di elica
e timone e loro effetti;
e) Cenni sul galleggiamento
e sulla stabilità; centri di spinta e di gravità delle unità
da diporto.
L'esame teorico
di cui alle precedenti lettere b) e c) è svolto contemporaneamente
alla prova pratica.
Funzionamento dei
motori a scoppio e diesel, irregolarità e piccole avarie che possano
verificarsi durante il loro funzionamento e modo per rimediarvi, calcolo
dell'autonomia in relazione alla potenza del motore e alla quantità
residua di carburante.
Regolamento di sicurezza
con particolare riferimento a:
a) tipo delle visite
e loro periodicità;
b) dotazioni di
sicurezza e mezzi di salvataggio in relazione alla distanza dalla costa;
c) prevenzione incendi
ed esplosioni, conoscenza dei sistemi antincendio;
d) provvedimenti
da adottare in caso di sinistro marittimo (incendio - falla - collisione
- incaglio - uomo in mare);
e) Provvedimenti
per la salvezza delle persone a bordo in caso di sinistro marittimo e di
abbandono di nave;
f) Precauzioni da
adottare in caso di navigazione con tempo cattivo;
g) Segnali di assistenza
e soccorso, cassetta medicinale di pronto soccorso, segnali di salvataggio
e loro significato.
Regolamento per
evitare gli abbordi in mare e norme di circolazione nelle acque interne,
precauzioni in prossimità della costa o di specchi acquei dove si
svolgono altre attività nautiche (nuoto, sci nautico, pesca subacquea,
ecc_).
Elementi di meteorologia
generale con particolare riferimento alla lettura della carta del tempo;
b) Atmosfera: pressione,
temperatura, umidità ed elementi di misurazione - venti - correnti;
c) Bollettini meteorologici
per la navigazione marittima, previsioni meteorologiche locali.
a) Coordinate geografiche;
b) Differenza di
latitudine e di longitudine, latitudini crescenti;
c) Orientamento
e rosa dei venti;
d) Elementi di magnetismo
terrestre e navale;
e) Bussole magnetiche,
compensazione e tabella delle deviazioni residue;
f) Conversione delle
rotte e correzione della prora, effetto del vento e della corrente;
g) Carte nautiche;
h) Ortodromia e
lossodromia;
i) Prore e rotte:
effetto del vento e della corrente;
j) Navigazione stimata;
k) Navigazione costiera;
l) Radionavigazione,
solcometri e scandagli.
Fusi orari e pubblicazioni
nautiche.
Prova di carteggio
e di calcolo.
Leggi e regolamenti
che disciplinano la navigazione da diporto. Codice della navigazione per
quanto attinente alla navigazione da diporto con particolare riferimento
a:
a) Obblighi, poteri
e doveri del comandante;
b) Attribuzioni
dell'Autorità Marittima e della navigazione interna;
c) Documenti da
tenere a bordo;
d) Norme che regolano
lo sci nautico.
Prova pratica
Durante la prova
pratica il candidato deve dimostrare di saper condurre l'imbarcazione alle
diverse andature, effettuando con prontezza e capacità le manovre
necessarie, l'ormeggio, il disormeggio, il recupero di uomo in mare, i
preparativi per fronteggiare il cattivo tempo e l'impiego delle dotazioni
di sicurezza e dei mezzi antincendio.
PROGRAMMA D’ESAME
PER IL CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE AL COMANDO DI NAVI DA DIPORTO.
Prova teorica
1° Gruppo.
1.
I corpi celesti, stelle, pianeti, costellazioni, la stella polare. Sistema
solare, fasi lunari. La terra: figura, movimento di rotazione della terra,
poli, equatore, meridiani, paralleli, il giorno e la notte. Il movimento
di rivoluzione della terra, la eclittica, le stagioni;
2.
la misura del tempo, fusi orari. Coordinate geografiche, volta celeste,
orizzonte, zenit, punti cardinali, rosa dei venti. Fissare sulla carta
un punto, date le coordinate geografiche di un punto dato;
3.
magnetismo, poli magnetici, magnetismo terrestre, declinazione magnetica,
bussola marina, descrizione dei tipi di bussola più in uso, apparecchi
da rilevamento. Magnetismo di bordo, deviazione, variazione della bussola.
Controllo, giri, e compensazione delle bussole
4.
prore e rotte. Risoluzione sulla carta di tutti i problemi ordinari relativi
alla navigazione stimata e costiera. Conversione delle rotte. Miglio marino.
Solcometro meccanico ed altri sistemi per la misurazione della velocità
della nave;
5.
elementi della rotta, latitudine e longitudine, punto di partenza e di
arrivo, differenza di latitudine e differenza di longitudine;
6.
carte nautiche in proiezione di Mercature, vari tipi di proiezione. Impiego
delle carte nautiche e degli strumenti di carteggio. Impiego delle tavole
nautiche. Portolani, elenco dei fari e fanali.
2° Gruppo:
1.
Cenni di meteorologia, atmosfera, pressione atmosferica, barometro. La
temperatura dell’aria, i terremoti. Il vento, scala Beaufort della forza
del vento. Il mare, le onde, le correnti, le maree, scala Douglas dello
stato del mare:
2.
Cenni elementari sul radiogoniometro e sul suo impiego pratico. Navigazione
in prossimità della costa in acque ristrette. Scandaglio. Vari tipi
di scandaglio. Impiego pratico del radar. Risoluzione pratica di problemi
di cinematica navale.
3° Gruppo:
1.
Navigazione lossodromica e ortodromica. Sestante. Verifica e maneggio per
la misurazione dell’altezza degli astri e degli angoli. Lettura sestante;
2.
elementi di navigazione astronomica;
3.
norme sull’impiego del radiotelegrafo.
4° Gruppo:
1.
principio di Archimede applicato alla nave, galleggiamento, spinta, centro
di gravità. Stabilità, compartimentazione. Nomenclatura generale
delle navi a propulsione meccanica ed a vela e dei loro organi principali.
Nozioni pratiche sull’attrezzatura e manovra delle navi;
2.
sinistri marittimi (incaglio, collisione, vie d’acqua, incendio, uomo in
mare). Misure per prevenirli e fronteggiarli;
3.
avarie più comuni. Avaria al timone o all’elica.
5° Gruppo:
1.
Regolamento per evitare gli abbordi in mare. Norme di circolazione sulle
acque interne. Precauzioni da adottare sugli specchi d’acqua ove si svolgono
altre attività nautiche: nuoto, pesca subacquea, sci nautico, ecc..
Segnalamenti di soccorso;
2.
leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto. Codice
della navigazione per quanto attiene alla navigazione da diporto. Comandante
della nave da diporto: poteri e doveri prima della partenza, in corso di
navigazione e all’arrivo in porto. Provvedimento per la salvezza delle
persone a bordo in caso di evento pericoloso. Abbandono della nave. Eventi
straordinari (sinistri, soccorsi, incendi, o infortuni gravi alle persone):obbligo
della relazione all’autorità portuale o consolare. Obbligo dell’assistenza
e del soccorso.
Norme che regolano
lo sci nautico.
La prova teorica
deve essere completata a una prova di carteggio e di calcolo.
Prova pratica
Durante la prova
pratica il candidato deve dimostrare di saper comandare e condurre la nave
alle diverse andature, effettuando con prontezza e capacità le manovre
necessarie, l’ormeggio, il disormeggio, il recupero di uomo in mare, i
preparativi per affrontare il cattivo tempo, l’impiego delle dotazioni
e i mezzi antincendi.
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