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Il
liceo Enriques è una scuola moderna, aperta
a progetti ed iniziative. Oltre a visite
guidate, gite di istruzione in Italia ed
all’estero, attività di cineforum, incontri
con autori contemporanei, iniziative gestite
autonomamente dagli studenti, ricordiamo
il laboratorio teatrale; gli spettacoli
in francese, inglese e tedesco sono curati
dagli insegnanti di lingue. Nel biennio
è in atto da tre anni lo studio di resti
archeologici livornesi che sono fotografati,
studiati su documenti di archivio e schedati
con l’ausilio del computer e costituiscono
un "museo virtuale" del territorio. Inoltre
vi è un corso di economia e finanza aperto
a tutti gli alunni interessati |
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LABORATORIO
TEATRALE |
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Programma
1998 - 1999 |
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Repertorio |
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TEATRO IN LINGUA |
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Rappresentazioni |
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ATTIVITA' SPORTIVE |
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Risultati delle gare 1998 - 1999 |
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Risultati delle gare 1999 - 2000 |
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EDUCAZIONE ALLA SALUTE |
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Il
laboratorio Teatrale del Liceo Scientifico
"Enriques", con una presenza costante e costruttiva,
in pochi anni, è riuscito a ritagliarsi un
proprio spazio culturale non solo all’interno
della scuola, ma anche in ambito cittadino.
L’esperienza dell’Enriques è , infatti, unica
nel territorio livornese in quanto dal 1997,
per volontà del Comitato Studentesco e del
Consiglio di Istituto, l’Aula Magna è stata
attrezzata a teatro mediante l’acquisto di
un palco. La scuola ha quindi un proprio teatro
che le permette di svolgere un’attività continuativa
e di programmare iniziative nel corso dell’anno.
La fantasia creativa del Laboratorio non si
è limitata ad operare all’interno della scuola,
ma si è impegnata a superare il "limite dello
spazio scolastico" unendosi ad un gruppo storico
del teatro livornese: l’Atelier del Teatro
del Ce.Pu.Co. di Via degli Asili 45. Con l’estate
del 1998 si è avuto un ulteriore passo in
avanti con la costituzione di un’associazione,
senza fini di lucro, giuridicamente registrata,
che ha assunto la denominazione di "Atelier
del Teatro" – Laboratorio teatrale ex-allievi
Liceo Enriques. L’originalità dell’esperienza
nasce dal fatto che si è pienamente compreso
che l’autonomia scolastica si afferma anche
dalla capacità di aprirsi all’esterno, di
confrontarsi, di ricercare nuove attività
formative. Il teatro come momento e punto
di aggregazione permanente , alternativo ai
consueti luoghi deputati al ritrovo delle
nuove generazioni. La nascita dell’associazione
permette agli ex-allievi del Liceo (anche
in questi siamo all’avanguardia nelle nostra
città) di arricchire un’esperienza e di conservare,
tramite un’affinità elettiva , un legame stretto
fra mondo universitario e liceo secondo una
chiave di lettura tutta giovanile. Si è attivato
un percorso culturale fecondo tale da programmare
teatro per tutto l’anno : non a caso la attività
è sospesa solo per ferragosto. L’esperienza
è diventata d’altra parte sempre più esaltante,
se si considera che notevole è l’attenzione
prestata "dal nostro pubblico ": possiamo
contare su una media di 130 spettatori per
spettacolo, che porta a fine stagione ad una
presenza di circa 2000 persone. Sono numeri
che possono competere con esperienze professionali
!.
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- Debuttiamo
prima della fine dell’anno con: "Gazebo",
regia di M.Ughi
- A
gennaio presentiamo "Sfuggente l’attimo",
serata futurista con la regia di M.Maggini
- Nel
mese di febbraio sarà presentata la
prima di "Kasimir und Karoline " di
Von Horvath con la regia di G .Sacripanti.
- La
scuola di recitazione per gli allievi
del primo anno è prevista da fine novembre
a maggio con il consueto saggio finale.
OPERATORI
Direzione
artistica: Prof. G. Sacripanti, dal 1967
ha curato numerose regie di spettacoli
a livello sociale e regionale, tra cui
alla Versiliana nel 1980; attore di piazza
negli anni ’70; componente del Consiglio
di Amministrazione del Teatro Regionale
Toscano alla fine degli anni ’80; attualmente
coordinatore del Corso Professionale di
Tecnico di palcoscenico.
Marco
Maggini, laureando in Ingegneria, è tra
gli attori che hanno fondato il Laboratorio
svolgendo ruoli importanti in moltissimi
spettacoli, debutta come regista.
Alessandra Manetti e Laura Regali , universitarie,
attrici di raffinate capacità professionali
con un curriculum di tutto rispetto, docenti
di recitazione per gli allievi del primo
corso.
COMPONENTI DEL LABORATORIO
Teatrale Dennis Berti; Sara Calvetti;
Marco Capozzi; Lucia Carlucci; Miria Curlandi;
Federico Conforti; Enrica De Gubernatis;
Federica Damari; Marco Del Lucchese; Gliulia
Filacanapa; Laura Favati; Federica Laudani;
Francesca Marini; Simone Pieroni; Andrea
Preziosi.
BACK
EX ALLIEVI:
Babriele Buonomo; Marco Caselli; Silvia
Cavalieri; Valeria Chiappe; Elena Ciucci
; Elisabetta Cola; Andrea Gambuzza; Marco
Maggini; Alessandra Marietti; Gianni Mannucci;
Elisa Nannipieri; Aslessio Picchiotti;
Laura Regali; Stefano Ricci; Gampaolo
Sacripanti; Francesca Zanier.
REPERTORIO
- Gli anni della Fenice 1994
- Gli antieroi dagli umori beffardi,
dal teatro di Campanile
- 1996 Happening giugno 1196
- Parole in libera uscita, dal teatro
di Ionesco
- Siamo spiacenti di…… da Buzzati 1997
- Matrimonio con Ciambellone 1997
- Il re Nudo si Schwarz 1998
- Paca la colabrodo da G.Lorca 1998
- Non salite su quell’autobus 1998
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"Life
is a stage"
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Il progetto denominato Teatro attivo
in lingua si richiama non solo all’idea
che " la vita è teatro, ma anche il teatro
è vita ! Dunque perché non trasformarsi
in protagonisti e calcare le scene, magari
nel ruolo di Romeo e Giulietta, sul piccolo
palco del nostro Liceo ? L’esperienza
dello scorso anno ha visto partecipare
circa 80 allievi delle classi terze e
quarte che, sotto la guida dei rispettivi
insegnanti di lingua straniera, hanno
realizzato con grande entusiasmo e talento,
uno spettacolo impegnato ma anche ironico
e divertente, recitando, cantando in inglese,
francese e tedesco, suonando e raccogliendo
molti applausi tra il pubblico ! Fare
teatro in lingua a scuola significa vedere
i "mostri sacri" della letteratura straniera
in una luce diversa e scoprire nei testi
messaggi nuovi. Fare teatro in lingua
a scuola è imparare divertendosi, è scoprire
il linguaggio gestuale, è conoscere meglio
se stessi e le proprie potenzialità. Qualcuno
si è persino improvvisato autore, creando
gustose scenette inedite. Ma cosa dicono
i diretti interessati ? Ecco l’opinione
di alcuni di loro: "Il primo debutto in
teatro!!! Sono troppe le cose da dire…...Perché
non rifarlo ?" (Ilaria 4a D) "Lo spettacolo
teatrale organizzato dagli insegnanti
di lingue è stato un impegno divertente
, che ha favorito lo scambio di conoscenze
e che ci ha resi protagonisti di u una
giornata molto particolare. Inoltre è
servito per aumentare la nostra sicurezza
e per vincere la paura del palcoscenico
". (Marco 3a A) E’ stata un’esperienza
che ci ha permesso di unire l’attività
didattica in lingua ad un esperimento
originale ". (Alessio 4a G)
Gli insegnanti di lingue straniere hanno
concretizzato l'idea di organizzare una
recita di fine anno, conclusiva delle
attività didattiche, coinvolgendo un certo
numero di ragazzi e ragazze di varie classi.
L'esperimento, che ha riscosso l'entusiastica
partecipazione degli studenti, dura da
due anni. Gli alunni si esibiscono non
solo recitando brani letterari in francese
,tedesco, inglese, ma anche presentando
scenette di loro creazione, canti e danze.
Tra questi , brani di Shakespeare, Goethe,
Ionesco, Prevert, ballate e canzoni popolari.
Questa rappresentazione impegna in modo
diretto ed attivo gli allievi, ne valorizza
le capacità, li avvicina alla cultura
del paese straniero di cui studiano la
lingua, ma NON è una scuola di recitazione,
né ha alcuna pretesa di professionalità
artistica! E' solo un modo di lavorare
divertendosi.
Selezioni dai più famosi autori si affiancano
a temi e linguaggi familiari ai giovani
e sono stati apprezzati da un nutrito
pubblico di alunni, insegnanti, genitori
ed amici.
TESTI RAPPRESENTATI
A.S. 1997-1998
- W.Shakespeare:brani da Romeo e Giulietta,
brani da Giulio Cesare,
- E. Dickinson, poesie
- W.H.Auden, Refugee Blues
- A.Pinter,Request stop(atto unico);
Applicant (atto unico)
- W.Withman, O captain, my captain!
- L.Hughes,I too sing America
- E.L. Masters,selezione dall' Antologia
di Spoon River
- M.L.King, I have a dream
- F.Villon, La ballade des dames du
temps jadis musicata da G. Brassens
- Beroul, Tristan et Iseut
- H.Heine, Im wunderschonen monat mai;
Die rose,die lilie,die taube,die sonne;
Du Bist wie eine blume
-
W.Shakespeare,brani
da King Lear
-
Brani da romanzi
celebri: Forrest Gump, Gone with the
wind, Moby Dick
-
E.Ionesco, Agence
de voyage
-
J,Prevert, Les feuilles
morts
-
R.Devos, La mer demontée
da ça n'a pas de sens
-
J.W.Goethe, Heidenroslein(poesia),
Erlkonig (ballata)
-
Canzone popolare
bavarese, In Munchen stent ein Hofbrauhaus
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Nell’anno scolastico 1997/98
gli alunni del Liceo "Enriques" hanno partecipato
alle seguenti attività sportive:
-
campionato provinciale di
sci alpino con ammissione della squadra
maschile e femminile alla fase regionale;
-
fase provinciale di corsa
campestre maschile e femminile;
-
fase provinciale di atletica
maschile e femminile;
-
fase regionale di salto
in lungo femminile,
-
fase distrettuale del campionato
studentesco di calcio;
-
fase distrettuale del campionato
studentesco di pallacanestro maschile;
-
fase distrettuale del campionato
studentesco di pallavolo maschile e femminile;
-
torneo sperimentale di calcetto
organizzato dalla F.G.C.I.;
-
fase provinciale del campionato
studentesco di nuoto maschile con ammissione
alla fase regionale.
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Le iniziative di Educazione alla salute
( legge 162 del 26/6/90 ) si collocano
all'interno dell'ordinaria vita scolastica
come contributo e rinforzo del far scuola
quotidiano e sono finalizzate, come conferma
la legge, allo " star bene che implica
il concetto di benessere fisico, psichico
e sociale ", e quindi un'apertura seria
e serena sulla realtà.
In questo modo la scuola potrà essere
considerata anche come insieme di spazio,
tempo , contenuti, metodi, relazioni,
cioè come insieme di risorse utili ad
aiutare i giovani nella costruzione della
propria identità, nell'esprimere le proprie
potenzialità e nel sapersi orientare all'interno
dell'attuale realtà complessa e contraddittoria.
In modo particolare l'istituzione del
CENTRO INFORMAZIONE E CONSULENZA (
C.I.C.) ha creato all'interno dell'istituto
uno spazio polifunzionale che consente
un dialogo meno formale tra studenti e
docenti finalizzato alla promozione di
una migliore qualità della vita scolastica,
in una scuola aperta alla comunità e al
mondo.
Il centro è uno spazio di ascolto, informazione
e orientamento, ma anche uno spazio di
animazione, di confronto, di progettazione,
allo scopo di migliorare la comunicazione
interna, di motivare all'iniziativa e
alla responsabilità e di accrescere la
fiducia e la solidarietà nell'ambito della
scuola.
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