Sapete qual'è stata
la cosa più bella di lunedì sera?
La luna. Una luna piena
che si affacciava dietro il monte,quasi a voler assistere alla partita.
Ed infatti, durante l'intervallo è sparita, delusa ed annoiata.Cosa
che non hanno fatto le migliaia di tifosi presenti anche perchè
loro avevano pagato il biglietto , mentre è risaputo che la luna
entra gratis in tutte le piazze.
E proprio una piazza è
sembrata la Favorita; una piazza di quartiere con tanti ragazzini (11 contro
11) dietro ad un pallone, pieni di grinta, di volontà, di entusiasmo,
ma con poche idee,pochi schemi , pochi passaggi esatti.Tanto fervore, tanto
rumore per nulla.
Tanta seduzione,tanti
preliminari , ma niente atto.
Solo apparenza ed evanescenza.
Per risparmiare energia
elettrica e denaro, a Sicignano e Pantanelli è stato proibito di
fare la doccia.Tanto erano più puliti di Mastrolindo. Mentre per
Marco Aurelio, doccia doppia. Ma non perchè sia di colore, bensì
per lavare la sua coscienza molto sporca dopo Empoli ed anche per qualche
sbavatura contro i sardi che qualcuno ha fatto finta di non vedere.Sempre
per restare in tema, sul banco degli imputati c'era la difesa. Ma il processo
è stato rinviato perchè l'accusa non si è presentata.
Traduzione : il Cagliari
in avanti non s'è fatto vedere per cui il giudizio sulla difesa
è rinviato.Gli unici brividi per i tifosi, i difensori rosanero
hanno provato a costruirli da soli.
Come mai tanta mediocrità?
Troppo semplice infierire sull'arbitro e farne un alibi. Ha sbagliato,
è evidente.
Se avesse concesso(come
era giusto) il penalty al Palermo, i rosa avrebbero almeno effettuato un
tiro in porta : il rigore.
Negato quello, non s'è
visto nemmeno un solo tiro in porta.
Speriamo sia solo l'emozione
per il debutto casalingo.
Tante novità porta
la B. Fra queste un'iniziativa che coinvolge i giornalisti chiamati ad
eleggere ogni gara casalinga, il miglior rosanero in campo.
Così a fine gara,
in tribuna stampa,serpeggiava un dubbio : ma Mascara (all'unanimità
eletto migliore in campo) , avrà ancora la forza e l'energia per
salire le scale e presentarsi in sala stampa a ricevere il meritato premio
? Dopo quanto ha corso in campo, dopo tutto quello che ha fatto, avrà
ancora energie da spendere ?
Evidentemente si, se è
vero che puntuale si è presentato ai microfoni.(Velo pietoso sulla
parola, meglio i piedi).
Per riposarsi,però,a
ritirare il premio poteva mandare Guerra o Amerini, freschi come una rosa,
o forse anche Marco Aurelio , ma lì c'era il rischio di far notte
nell'attesa che il rapidissimo difensore rosanero salisse le scale. Un
suggerimento allora potrebbe essere quello di recapitare negli spogliatoi
il regalo al premiato ma il rischio sarebbe allora quello dell'invidia
o della rabbia. La stessa che ha provato Guidoni dopo la sostituzione con
La Grotteria e di cui in poche si sono accorti.
Ed a proposito di La Grotteria
è bastato levargli di torno mister Sonzogni per rigenerarlo.A bloccarlo
non era la posizione in campo (che è rimasta la stessa, identica)
quanto la sola presenza del buon Giuliano. E non è un caso se quasi
nostalgicamente ricordiamo Sonzogni. Burbero,glaciale,antipatico ma riusciva
a dare un gioco alla squadra. Che non è poco almeno rispetto a quanto
non visto finora.
Diciamolo francamente
: il Palermo non meritava neppure dì pareggiare. Figuriamoci di
perdere. Doveva vincere. Come sostenuto da tutte le parti. Ma proprio questo,
a pensarci bene, è un fatto ancor più grave. Va bene perdere
partite che si merita di perdere ,dove s'è giocato male. Ci sta,
anzi è logico. Ma perdere gare dove si è stati protagonisti,si
è giocato molto meglio dell'avversario, è grave. La domanda
sorge spontanea: se si perde quando si gioca bene, cosa succede allora
quando si gioca male? Ecco perchè la sconfitta di Bari è
una sconfitta pesante, al di là del risultato. Alibi poco confortevole
quello del buon rendimento della squadra o il tenere testa ad un avversario
quotato e blasonato. S'è perso e questo è quello che conta;
s'è perso , giocando bene contro un avversario che ha giocato
male e questo dovrebbe razionalmete deprimere e non consolare. Si è
perso sulle uniche due quasi azioni del Bari, segno che qualcosa in difesa
ancora non va. Di Guerra possiamo solo raccontarvi di quella che gli USA
vorrebbe far nascere intorno al mondo; perchè il giocatore rosanero
latita. Chionna balbetta,Marco Aurelio passeggia. Se si ferma pure Montalbano,(come
in parte a Bari), la formazione,oltre a Sicignano, potrebbe iniziare direttamente
col centrocampo e risparmiare allo speaker di pronunciare nomi di assenti.
Tantissime soluzioni a centrocampo, discrete alternative in attacco, preoccupante
la situazione della difesa se è vero che quasi quasi vien voglia
di rimpiangere Ferri. Sarà pur vero che l'obiettivo imposto e' quello
di non andare oltre la salvezza, ma in queste condizioni mantenere la B
sembra cosa ardua. Urge dunque puntellare la difesa: non pretendiamo un
Cannavaro ma nemmeno un Cannavazzo.