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1995 - Vienna. Conferenza per la revisione della Convenzione del 1980 che disciplinava l'uso di alcune armi classiche fra cui le mine Le negoziazioni sulla proibizione dell’uso e del trasferimento delle mine antiuomo fallirono. 1996 - Ginevra. Nuova sessione della Conferenza per la revisione della Convenzione del 1980. Fu raggiunto un accordo che si rivelò insoddisfacente perché definì alcune norme molto complesse e di non facile applicazione in caso di conflitto. Fu possibile ottenere il consenso solo su alcune restrizioni minime relative all’uso delle mine antiuomo.

1996 - Ottawa. Conferenza internazionale per la messa al bando delle mine. I risultati furono una Dichiarazione adottata dai governi di 50 Stati partecipanti alla Conferenza ed un Piano d'Azione. La Dichiarazione rappresentò il primo impegno intergovernativo a considerare il problema mine in maniera globale. Il bando totale, le attività di sminamento e l’assistenza alle vittime dovevano rientrare in una strategia globale per combattere l’emergenza umanitaria causata dalle mine. Il Piano d'Azione definì alcune iniziative specifiche in Asia, Africa, Europa ed America Latina al fine di promuovere la cooperazione regionale ed internazionale nelle attività di sminamento, nel garantire assistenza alle vittime delle mine e nel creare una coscienza sul problema. 1996 - 157 Stati membri dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite votano la risoluzione 51/455 che chiede agli Stati di concludere un nuovo trattato internazionale che proibisca il prima possibile l’utilizzazione delle mine. 1997 - Vienna. Conferenza per il Progetto di una convenzione internazionale. I rappresentanti di 11 Stati, del Comitato Internazionale della Croce Rossa, delle Nazioni Unite e della Campagna Internazionale per la messa al bando delle mine, definirono i contenuti di un futuro trattato per il bando totale delle mine. 1997 - Bruxelles. La Conferenza Internazionale fra rappresentanti di 154 Stati si conclude con la firma, da parte di 97 Stati, di una Dichiarazione che impegna i sottoscrittori a proibire l’uso , lo stoccaggio, la produzione e il trasferimento delle mine antiuomo, a provvedere alla distruzione delle scorte e a partecipare alla cooperazione e all’assistenza internazionale alle operazioni di sminamento. (gennaio 2003)