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IL CAMMINO NEI SECOLI

       Tornando alla chiesa come costruzione, dopo il passaggio a parrocchia (1462), la primitiva cappella di S. Lorenzo, citata nel documento pontificio di Anastasio IV del 1153, fu ricostruita: non esistono documenti diretti in proposito, ma lo suggeriscono il fatto che molti dei paesi vicini (eccetto quelli di Riese) vengono a ricevere i sacramenti a Poggiana; che gli stessi, come abbiamo visto, debbano beneficio alla chiesa di S. Lorenzo, e il fatto che si parli di "semplice cappella" fino al 1457 e poi di "chiese".
        C'è pure da considerare che, come vedremo, se nel 1833 poteva "contenere 400 persone" (37), nel 1731 viene fatto il coro e nel secondo Settecento viene restaurata, allora significa che di sicuro c'è stata una costruzione la quale ha determinato il passaggio dalla cappella alla chiesa, anche se non vi è testimonianza di ciò.
        Date ipotizzabili? Di sicuro dopo il 1467 (4 giugno 1467), in occasione della visita pastorale,
(nella foto Mons. Mistrorigo vescovo di Treviso in visita pastorale a Poggiana) padre Zanollo da S. Severo, rettore di Poggiana veniva incoraggiato, pare invano, a costruire una nuova chiesa vicino al fiume Muson ["iuxta flumen Musonis"]. (18) L'altra data ci sembra sia quasi di sicuro prima del 1593: il 9 marzo 1593 in occasione della visita pastorale a Poggiana di Mons. Cornaro, vescovo di Treviso, vi sono 119 cresimati, più padrini, prete e chierichetti...vogliamo calcolare almeno 200 persone?! Quindi siamo già in presenza di una chiesa di una certa grandezza, ben più della primitiva chiesetta. Inoltre, nel 1599 c'è anche un altro altare, quello del Rosario. (14)
        E...last but not least: la pala con il martirio di S. Lorenzo di Jacopo Bassano è già dipinta (1587 è la data quasi certa, come si può dedurre dalla pubblicazione dei diari di Jacopo) e si presume quindi già collocata nella chiesa di Poggiana. (38)
        Ai lati esterni della struttura su cui poggia l'altar maggiore vi sono due lastre di marmo tendente al rosso raffiguranti in bassorilievo due vasi con fiori; pietra, stile e tema non sono in sintonia con il resto della chiesa: ciò suggerisce l'ipotesi dell'appartenenza alla primitiva cappella.