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PREFAZIONE

       La memoria storica è come l'ossigeno per la vita: conoscere il proprio passato per poter leggere chiaramente il presente e poter così impostare il proprio futuro e quello dei nostri figli.
       E' con vero piacere che ho accolto l'invito fattomi da Don Antonio Salvalaio, a ricercare e a scrivere riguardo alle origini e la storia di Poggiana; l'interesse di conoscere più a fondo la storia del mio paese, che sempre mi ha punto, trova ora la sua realizzazione grazie anche all'occasione del ritorno di tanti compaesani per il primo convegno mondiale dei Riesini nel mondo.
       Principale strumento di lavoro è stato l'archivio parrocchiale, da dove ho tratto, con la massima fedeltà possibile, la quasi totalità dei dati. Il tempo mi è stato tiranno, in quanto, nel frattempo dovevo preparare la tesi di specializzazione in chirurgia generale. Altri limiti sono dovuti all'impossibilità di consultare, in questo periodo, l'Archivio Vescovile, e al fatto che l'Archivio Municipale non sia ancora organizzato.
       Voglio ringraziare tutti coloro che si sono resi disponibili, in particolare Don Antonio Salvalaio, parroco di Poggiana, che ha messo a disposizione l'archivio parrocchiale, Paola Vietti, bibliotecaria di Riese, Giacinto Cecchetto, per l'aiuto nella lettura e l'interpretazione dei manoscritti; un grazie particolare a Luigina Patron, che in ricordo del marito Mansueto Bonin, ha contribuito significativamente a questo lavoro.
       Alcuni anni fa un sindaco nativo di questa frazione, ne pronosticava la veloce estinzione: la memoria storica sia stimolo per una vitalità di rinnovamento in ogni campo.

Amelio Troietto
missionario e medico

Al mio caro paese: più mi allontano
più a fondo penetra nel cuore.

A mio padre che mi ha insegnato
la curiosità di conoscere.

Ai poggianesi che per il pane
hanno dovuto emigrare.

Ai poggianesi emigrati per il Signore,
i missionari e le missionarie.

Poggiana, 12 luglio 1993