La
razza nordica (o pleiadiana, per la presunta provenienza dalle stelle Pleiadi)
prende questo nome perché presenta, stando a quanto detto dai contattati,
somiglianze fisiche e somatiche con gli abitanti dei paesi del nord.
Le loro visite frequenti, anche se non
quanto quelle della razza grigia, non sono quasi mai di carattere negativo.
Anzi, il più delle volte questi alieni si presentano alla luce del sole e
addirittura in presenza di più persone che rimangono completamente coscienti e
provano una strana sensazione di benessere. Durante i contatti questi nordici
fanno spesso riferimento al futuro della razza umana che sembra gli stia
particolarmente a cuore.
Li caratterizzano:
- somiglianza molto ravvicinata con
gli uomini, che gli permetterebbe di essere quasi indistinguibili da
noi;
- una statura molto elevata che supera
spesso quella media di un uomo e raggiunge anche i due metri di altezza;
- carnagione chiara, capelli biondi e
lunghi, occhi azzurri;
- sarebbero esseri di una particolare
elevatezza spirituale con uno spiccato interesse ecologico nei confronti
del nostro pianeta;
- capacità di leggere il pensiero e di
comunicare telepaticamente fra loro e con gli addotti;
- in alcuni degli incontri indossano
delle tute che possono avere varie colorazioni, ma indosserebbero abiti
comuni se immersi tra la popolazione terrestre.
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Questo tipo di extraterrestri è protagonista
dei meravigliosi ma dubbiosi incontri di
George Adamski, il quale nelle sue dichiarazioni dice provengono da
Venere (ma avrebbero basi anche su Marte e altri pianeti del sistema solare).
Molte volte ha parlato dei suoi "amici dello spazio" che venivano sul nostro
pianeta e lo abitavano in incognito, totalmente mimetizzati nella popolazione.
Quasi sempre gli incontri con questi esseri
non sono traumatici (a differenza di quelli con altre razze), avvengono spesso
di giorno e non sono finalizzati al rapimento di individui.
Lo scopo di tali visite è quello di renderci
consapevoli della nostra posizione nella comunità
galattica, formata dalle razze che abitano l'universo a noi
circostante. Ci vorrebbero quindi partecipi di un progetto d'alleanza e
collaborazione volto ad un aiuto reciproco, per il sostentamento e la
sopravvivenza della nostra e delle altre razze.
Questa collaborazione però non sarà
possibile finché la nostra società rimarrà lacerata internamente da guerre e
discriminazioni, sintomo dell'immaturità della razza umana al grande passo: noi,
che fino a pochi decenni fa mandavamo al rogo nostri simili, e continuiamo a
lederci a vicenda, veniamo considerati un popolo bellicoso e instabile, quindi
minaccioso.
L'azione di questi esseri sarebbe perciò
volta a far maturare a piccoli passi l'intera umanità, rivolgendosi inizialmente
solo a singoli individui o gruppi ristretti, per forse un giorno esporsi alla
grande massa.
