Innanzi tutto Buon
Natale e Felice Anno Nuovo 2008 a tutti!!!!!!!
Questa è stata una
settimana speciale!!!!!!!!! In televisione ho visto almeno quattro
giorni di cavalli in TV!!!!! L’appuntamento era da non perdere: Londra,
il cosiddetto Olympia Horse Show.
Se avessi avuto un
cappello, me lo sarei dovuto togliere: troppo spettacolo, che binomi,
che monte, veramente cavalieri che sfruttavano al massimo le
potenzialità dei propri cavalli !!!!!!!
Raccontarvi tutta
una settimana sarebbe impossibile, descrivervi quale gara è stata quella
più tirata, avrei l’imbarazzo della scelta……..Facciamo così…oggi vado a
ruota libera.
Innanzi tutto si
porta il made in Italy, della serie che non so se ci vogliono prendere
in giro a noi italiani, ma qualcosa di strano c’è: molti cavalli hanno
nomi italiani, per esempio Prima Vera (staccato, non attaccato) che ha
vinto la gara dei Master che poi vi descriverò, Leonardo che ha vinto il
muro di potenza indoor a 2,16 cm, Locarno che ha vinto una gara alta con
Luciana Diniz portoghese, Libertina (chi è che non l’ha imparata
ancora?), Paparazzi, Portofino, Lorenzo, ecc, ecc, ma nessuno è
italiano…..
Mio figlio: “Papà ma
che è un concorso sociale? Tutti ‘sti Whitaker……..Oltre ai mitici John e
Michel, ora si mettono Robert, plurivincitore in questo concorso e
vincitore della gara finale il “Master” del concorso appunto, figlio di
John (buon sangue non mente) e William (solo nipote dei mitici perché il
padre non montava) scusate se è poco ma ha vinto il muro di potenza
all’età di 18 anni….(chi ben comincia…..) attenti a quei due, oppure a
quei quattro, oppure la dinastia continua…..insomma come la vogliamo
mettere???? Non ho visto la Ellen Whitaker (senza cavallo?) Rimarrà un
posto in squadra per Skelton o la coppa delle Nazioni sarà un’affare di
famiglia Whitaker?
Finalmente
un’Italiano in TV!!!!!!!! La televisione non se n’è accorta altrimenti
lo censurava, figuriamoci se un italiano va fino a Londra………ebbene sì,
io ho visto un Italiano a cavallo che saltava (e pure bene!!) a Londra
nell’arena dell’Olympia Horse Show: MMMMiraaaaaaaaaaaaacoolooooooooo…..tanto
che Italiano l’ho scritto con la I maiuscola……(Non accadeva dai tempi di
Jerry Smith residente all’estero)
Si tratta di Omar
Bonomelli su Quintero 4 (ma se è quint… perché 4? bòh) che sicuramente
ha fatto fare bella figura all’Italia, innanzi tutto perché c’era,
secondo perché ha saltato bene, terzo ha ottenuto ottimi piazzamenti,
quarto perché, seppur con una penalità sul tempo, ha terminato netto
agli ostacoli il percorso FEI Word Cup (categoria 1,60 cm!) risultando
anche il primo degli esclusi al barrage, dove solo 7 si sono
qualificati, scusate se è poco……
Nel giro base di
questo percorso c’era una doppia gabbia arancione (sì arancione,
speriamo che Bruno Riccio nostro direttore di campo non legge), faccia
alla tribuna che “tanto” amano i cavalli, primo elemento triplice, due
tempi, largo un po’ troppo largo, un tempo corto, verticale ma proprio
verticale alto assai….e vai con la legna per il camino……..e Bonomelli
quinterno hanno fatto netto……
Scusate chi ha vinto
questa volta il FEI Word Cup? Vediamo un po’ i Beerbaum non c’erano
(strano ma vero), Rufus con Rodrigo nemmeno, Albert Zoer stava un
pochino stanco (4 pen al barrage), i Whitaker giovani non c’è l’hanno
fatta a qualificarsi mentre John e Michel non sono riusciti a tirare la
gara (mi aspettavo qualcosa di più), Skelton c’è l’ha messa tutta ma
incredulo è arrivato secondo (non è possibile, ma chi mi ha
sorpassato…un razzo?). Le inossidabili (elisir della lunga vita?) Malin
Bayard e Butterfly Flip sono arrivate terze, ma insomma chi ha vinto?
Indizi raccolti finora, a Londra si portano nomi di cavalli italiani……i
Beerbaum non c’erano……..veloce come un razzo….ma sì Libertina (detta
Liby) montata da quella pazza di Jessica Kurten che ogni tanto ha
bisogno di una visita oculistica a proposito di distanze…..tanto ci
pensa “Santa Cavalla” Libertina….quando si dice che si sfrutta al
massimo quello che hai sotto…….
Robert Whitaker
miglior cavaliere del concorso, un passaggio di testimone dal padre al
figlio, come in casa Pessoa più o meno vedremo…..Intanto John è rimasto
più in tribuna a guardare il figlio che a fare lui le gare…….
Che cos’è questa
categoria “Master”?
Si partecipa in
pochi, per esempio i sette migliori del concorso, ed in campo ci sono
altrettanti salti, di cui due compongono una gabbia. Ogni concorrente
che entra fa alzare un ostacolo dei sette, per ogni netto il montepremi
aumenta di 500 sterline. Il percorso base parte da 1,50 cm, alla fine il
barrage finale (compreso il barrage finale max tre barrage o giri) tutti
saltano lo stesso percorso alzato al massimo e cioè…….udite udite 1 e
SETTANTA…….
Montepremi finale (a
furia di alzare) questa volta è arrivato a circa 14.500 sterline…la
beffa se arrivi secondo, magari per pochissimi centesimi, non vinci
niente figuriamoci il terzo, il quarto…..
(in realtà 1500
sterline).
Robert Whitaker era
rimasto male perché non si era qualificato al barrage della FEI Word Cup,
era rimasto male perché a quasi tutte le gare era arrivato secondo, bè
insomma questa qua l’ha vinta lui, col cavallo di nome italiano (solo il
nome però) Prima Vera (staccato non attaccato)
Buon Natale e Felice
anno nuovo da Roberto Bellotti.
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