AMADEUS E
OLGA CHIEFFI FIRMANO IL “CITTA’ DI NOCERA”
Due le
schiaccianti vittorie del binomio tutto salernitano sul prato della
caserma Libroia. In luce anche Fabio Mottola sulla purosangue Osterja e
Lorenzo Ricco su Souvenir Di Giulfo. In dressage successo di Giulia
Iannone e Gomba
Binomi
salernitani in grande spolvero al concorso nazionale di Salto ad
ostacoli “Città di Nocera”, svoltosi sui campi della caserma Libroia.
Nella insanabile schermaglia con le scuole partenopee, a far la parte
del leone con due schiaccianti vittorie nella massima categoria il
binomio tutto salernitano composto da Olga Chieffi e Amadeus,
inarrestabile stalloncino indigeno, di stanza al centro Ippico La
Meridiana di Emanuele Zoccola, che nella due giorni di concorso non ha
inteso sfiorare una sola barriera, sugli impegnativi percorsi costruiti
da Lionello Leopardi. Il binomio preparato da Damiano La Monica, che a
sua volta ha presentato l’esordiente Plutone della Ghinea, un maschio
sauro che raccoglierà la pesante eredità di Amadeus, ha avuto la meglio
sullo Stefano Capuano team, i famigerati “ollin”, con il velocissimo
Hector Pomerou e Maria Grazia Mosca, Giuseppe Colella e Victoire-DC e
Fernando Capocelli su Gypsi, infilati da una algida dama di picche. Un
doppio alloro che l’amazzone salernitana ha inteso dedicare alla
memoria del giornalista Nicola Fruscione, suo presidente alla Canottieri
Irno, con il quale ha salutato gli innumerevoli successi ottenuti nella
canoa e nel canottaggio negli anni ’90, scomparso proprio nello
splendente pomeriggio di domenica. La scuola di Damiano La Monica ha,
inoltre, festeggiato anche la vittoria in C120 con Fabio Mottola e la
purosangue polacca Osterja, proveniente dallo steeple-chase da lui
stesso addestrata al concorso di salto ostacoli, portacolori del Centro
Ippico Le Tre Torri, acuto al quale si sono aggiunti anche un secondo e
un quarto in C115. Applaudita
l’eleganza degli allievi del Centro Ippico Ausinella, di Nicola e
Giovanni Petrone, che si sono imposti nella prima giornata in C120 con
Lorenzo Ricco e Souvenir di Giulfo, categoria che ha salutato il buon
esordio di Oreste Liguori con Fhull, mentre le C115 portano la firma di
Sabrina Iaquinta con My name is Bond e Serena Panetta con Pimberly,
giunte davanti a Donato Del Guacchio con Odermus e Angela Ventre
Gabriella sul pony Flipper dell’Alba Ranch, unitamente a Marianna Ioime
e Hoggar Daudaie e Marco con Antonio Cerullo. Buoni anche i piazzamenti
ottenuti dal Centro Ippico Santa Rosa rappresentato da Giulia
Mastrangelo su Crystal I e Up And Down Van de Olmenh, terza in B110,
vinta da Giovanni Iasiello su Celine De Florinas davanti a Silvia
D’Andrea con Dogex. La B100 ha visto i successi nella due giorni del
grigio Wolf montato da Carlotta Niola, mentre in B80 dominio di Nuvola
montata da Eleonora Liguori, davanti a Gabriele Parrilli con Cyrano e
Romeo Galiano con Olen. Festa delle premiazioni con i cavalli
applauditissimi da un pubblico caldo e interessato, con tanto di banda e
fuochi pirotecnici. Ma la giornata equestre non si è fermata sui campi
della Libroia. Ad Avellino si è svolta una prestigiosa tappa del trofeo
GID di Dressage e l’unico successo salernitano è stato firmato da Giulia
Iannone con lo splendido gigante baio Hannover Gomba nella categoria
F105, rappresentanti del centro Ippico Janus di Gennaro Bacco: eleganza,
potenza, combinate con espressività e leggerezza distribuite in ben 19
movimenti obbligati hanno ipnotizzato la qualificata giuria. Argento in
E200 per Serena Cammarano su Camillo binomio seguito da Caterina
D’Alessio, mentre quinti sono risultati Franco Crescenzio ed Eventy
rappresentanti del centro Ippico Le Tre Torri.
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