L’estate d’oro
di Emanuele Zoccola
Il giovane
cavaliere salernitano è in predicato per entrare nella nazionale
italiana Young Riders di Salto ostacoli, dopo aver centrato un brillante
piazzamento ai tricolori di categoria.
E’ stata un’annata d’oro quella che si avvia a
concludere il giovane cavaliere salernitano Emanuele Zoccola, assurto
nel gotha dell’equitazione giovanile immediatamente dopo il felice
“trinomio” formato con il cavaliere internazionale e fattivo istruttore
Mario Verheyden e la splendida cavalla grigia Cassina. Dopo un decennio
di alternanza al centro La Meridiana di CastelRovere di aspiranti
tecnici dalla sordida anima di commercianti da strapazzo che da tempo
hanno inficiato l’equitazione, finalmente Emanuele Zoccola e con lui il
padre Vittorio si sono affidati nelle mani sapienti di Carmine Esposito,
il quale gli ha offerto la guida di Mario
Verheyden, il quale è divenuto supervisore della squadra agonistica del
Centro La Meridiana. Di qui la consapevolezza di Emanuele di dover
cambiare, di responsabilizzarsi poiché si è creduto in lui mettendogli
in mano soggetti importanti del calibro di Cassina, cavalla di punta
dello stesso Verheyden e Rha, oltre che diversi giovani cavalli di alta
genealogia. Emanuele si è trovato, così, all’età di 19 anni di scorgersi
davanti a quella sottile linea d’ombra, di conradiana memoria, che lo ha
avvertito di lasciare alle spalle anche la regione della prima gioventù.
“Emanuele ha dovuto guadagnarsi l’occasione di montare cavalli di tale
levatura – ci ha rivelato Mario Verheyden- In poco meno di un anno di
collaborazione, di cui l’intera estate trascorsa presso le mie
scuderie, ha ripulito tutto, in primo luogo si è rimesso fisicamente a
posto, curando anche la preparazione atletica, poi si è passato alla
monta, in cui naturalmente c’è ancora molto da lavorare, in particolare
nell’assetto e nel lavoro in piano, sino alla scuderia. Il ragazzo fa il
pari con una spugna assorbe e ritiene ogni consiglio che gli trasmetto
ma senza mai tenerlo gelosamente per sé ma trasferendolo ai suoi allievi
di giorno in giorno, cominciando così a costruire anche la figura
dell’istruttore di equitazione che deve racchiudere le preziose e, al
giorno d’oggi, rare qualità di uomo e di tecnico”. Ed ecco venire i
primi piazzamenti in gran premio su altezze di m.1,45 , Cervia, Torino,
Milano, Arezzo, Pontedera, sino agli assoluti della categoria Young
Riders, che lo hanno visto chiudere con un brillante ottavo posto al suo
esordio assoluto sul altezze di m.1,50, che lo hanno visto firmare il
miglior piazzamento dell’equitazione salernitana dell’ultimo ventennio.
Attendono in questo principio di ottobre tre appuntamenti prestigiosi
che potrebbero fruttare ad Emanuele la convocazione nella nazionale di
salto ostacoli Young Riders da parte del selezionatore Gianluca
Bormioli, a cominciare dall’Evolution Test Territoriale di salto
ostacoli di Sanremo che si apre proprio questa mattina e andrà avanti
sino a domenica . Tre giornate di gara con categorie riservate non solo
ai children, agli junior e agli young riders, un appuntamento di primo
ordine anche per i senior, che in esso possono trovare un ottimo piano
di lavoro (tecnico ed agonistico) per essere poi impegnati in circuiti
più impegnativi. Emanuele proseguirà, poi, per Arezzo, al Campionato
Italiano Giovani cavalli, in cui presenterà la grigia calabra Colette e
per chiudere il prestigioso appuntamento del Concorso internazionale
riservato a Junior e Young Rider di Bologna, prima di ritornare a casa
ed essere sicuro protagonista del concorso organizzato presso il centro
La Meridiana, del quale ha assunto in pieno la direzione, previsto per
il terzo week-end d’ottobre.
Olga Chieffi
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