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LA SCHEDA
Auto, scontrini, Ici,
spese mediche
ecco le nuove norme anti-evasione
Controlli Iva sui veicoli
di importazione; condomini che diventano sostituti d'imposta;
segnalazione del codice fiscale del coniuge separato che riceve gli
alimenti nella dichiarazione dei redditi; obbligo di segnalare, sempre
nel modello Unico, i dati relativi all'Ici. Sono alcune delle norme
previste dalla Finanziaria per contrastare l'evasione. Ecco le misure
più importanti.
Veicoli.
Su questo fronte, lo scopo è evitare l'evasione dell'Iva sulle
operazioni di acquisto nella comunità europea e di importazione di
autoveicoli. Il cosiddetto mercato parallelo che, secondo l'Aci,
interessa 205 vetture all'anno. La nuova norma dispone di subordinare
l'immatricolazione o la voltura dell'immatricolazione alla dimostrazione
(con copia del relativo modello F24) che l'Iva relativa alla prima
cessione sia stata pagata.
Condomini sostituti d'imposta.
Il
condominio opererà all'atto del pagamento una ritenuta del 10% a titolo
di acconto dell'imposta sul reddito, sui corrispettivi dovuti per
prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi, anche se
rese a terzi o nell'interesse di terzi.
Assegni al coniuge separato.
Nella dichiarazione dei redditi si deve indicare il codice fiscale del
coniuge che riceve gli assegni.
Spese
mediche rimborsate.
Ai fini dei
controlli sugli oneri detraibili, gli enti e casse aventi esclusivamente
fine assistenziale devono comunicare in via telematica all'Anagrafe
tributaria gli elenchi dei soggetti ai quali sono state rimborsate spese
sanitarie.
Dati Ici
nella dichiarazione dei redditi.
Questa norma serve a incrociare i dati fiscali relativi agli immobili,
in modo da ridurre l'area della possibile evasione sull'Ici.
Agenti
immobiliari.
Saranno obbligati alla registrazione per tutte le scritture private non
autenticate di natura negoziale, stipulate a seguito della loro attività
per la conclusione di affari; gli agenti, inoltre, diventano solidamente
responsabili per il pagamento dell'imposta in questione.
Professionisti domiciliati nei paradisi fiscali.
Si estende il
regime di indeducibilità degli oneri derivanti da rapporti economici con
paradisi fiscali, anche alle prestazioni rese da professionisti
domiciliati in questi stessi paradisi.
Giro di vite
sugli scontrini.
Rischio chiusura del negozio, anche con una sola violazione
nell'emissione di scontrini fiscali. La norma, che scatta da subito, è
prevista nel decreto fiscale che accompagna la Finanziaria. Finora
dovevano essere accertare almeno tre violazioni.
(1
ottobre 2006)
fonte: "la Repubblica".
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