MEDIOEVO: Per
tutto il Medioevo l'edificio subì i danni dovuti
alle scorrerie di barbari, bande armate, e alle
calamità naturali, quali rotta dei fiumi,
carestie, pestilenze.
RINASCIMENTO: Nel 1407 Papa Gregorio XII
trasferi il possesso e la cura della chiesa e del
monastero al monaci Camaldolesi che la ressero
fino al 1690. Fu il periodo di maggior splendore
dell'Abbazia, che fu ampliata con l'aggiunta di
due chiostri, si arricchì di una preziosa
biblioteca che divenne centro di cultura per
tutta la regione, costituì il polo propulsore di
tutta una serie di attività di bonifica. Della
biblioteca, dispersi i preziosi volumi, rimangono
i locali oggi denominati sala degli affreschi, che oggi sono sede rinomata di
importanti convegni. Visitando l'abbazia, non
scordate i locali del battistero , attualmente nascosti dietro una
porta sulla destra dell'attuale altare: sono
ancora ben leggibili i resti della primitiva
abbazia, nei muri, nelle strutture e nei dipinti
rimasti. All'esterno interrompe ancora le mura il
portichetto d'ingresso al complesso.
Sito
assulutamente no-profit creato in agosto 1999 da Fausto Gazzoli per pura passione e
successivamente aggiornato quando possibile.
Molte foto sono state aggiornate durante la mia
visita in agosto 2000.
Per informazioni, suggerimenti e aggiornamenti
sul sito e per contattarmi usate l' e-mail
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FOTO
CHIOSTRO: IL POZZO (43KB)
SALA DEGLI AFFRESCHI (78KB)
BATTISTERO
(8KB)
PORTICHETTO
CON TORRE
(50KB)
SEGNALAZIONI
Tg0-positivo
Comune
di Carceri
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