| Di simile struttura è il calcio di liberazione dai 22 metri che può essere
fatto in varie zone del campo. |
| Può essere lungo per ottenere un guadagno
territoriale, o corto ed alto per far sì che il pallone possa essere
recuperato. |
| Il Kick Off da metà campo deve superare la linea dei 10 metri ed è
importante effettuarlo il più alto possibile in modo che i compagni
arrivino sotto con “facilità” e lo possano contendere agli avversari. |
| E’ sempre indispensabile individuare un bersaglio sul terreno prima di
effettuare il calcio. |
| Non viene presa una particolare rincorsa. |
| Il pallone viene tenuto davanti al corpo, all’altezza della cintura,
impugnato con entrambe le mani, quella destra sopra e quella sinistra
sotto per facilitarne il controllo. |
| Prima di lasciare la palla, si flettono leggermente le ginocchia per
abbreviare la distanza tra palla e terreno: così facendo si riduce la
possibilità che il pallone cada e rimbalzi nel modo sbagliato. |
| Infatti, per la buona riuscita di questo calcio, è importante
controllare che la palla venga rilasciata da entrambe le mani
contemporaneamente ed in posizione perpendicolare al terreno. |
| Quando il pallone inizia la caduta perpendicolare verso il basso, il
calciatore si prepara per l’azione del calcio che verrà fatto subito dopo
che la palla ha toccato terra. |
| In questa fase la stabilità del piede d’appoggio è molto importante
poiché favorirà l’equilibrio nel momento in cui ci sarà una vera e propria
esplosione della gamba che calcia verso l’alto. |
| E’ importante che la gamba sia tesa e anche il piede ben diritto. Il
contatto tra piede e palla va fatto con la parte anteriore e interna del
piede. |
| Se vogliamo diminuire la distanza del calcio (appena fuori i 10 metri)
e mantenere comunque il calcio molto alto, dobbiamo rallentare il tempo di
battuta, cioè aspettare che la palla rimbalzi più in alto in modo da
colpirla più sotto possibile, e quindi continuare il movimento della gamba
fino al di sopra della testa. |