| Nell’allenamento è indispensabile una buona coordinazione, un’ottima
ricerca della precisione ed un positivo atteggiamento mentale. |
| Per mantenere diritta la palla e poter avere un miglior contatto del piede
sul pallone, i calciatori usano una “piazzola” su cui appoggiano il pallone
prima di calciarlo tra i pali. |
| Se il calciatore non possiede una piazzola
potrà usare un mucchietto di sabbia o posizionare la palla in equilibrio sul
terreno. |
| Se colui che “piazza”, esegue con precisione i calci, diventa un
membro importante della squadra, perché i calci di punizione e le
trasformazioni che vanno a buon segno, fanno aumentare il punteggio e
vincere le partite. In una squadra c’è bisogno di uno o più “piazzatori”
specializzati. |
| Per raggiungere un buon livello di specializzazione nei calci ed acquisire
sicurezza e precisione, i giocatori si devono allenare a calciare almeno
cinque volta alla settimana; infatti solo la frequenza dell’allenamento
porta ad acquisire bene la tecnica e a sviluppare gli automatismi necessari.
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| Ci sono vari modi di sistemare il pallone sulla “piazzola”:
| c’è chi lo
dispone perpendicolarmente al terreno, |
| chi lo posiziona con la punta sopra
leggermente spostata in avanti, in direzione dei pali |
| chi lo posiziona “a
siluro” con la punta decisamente direzionata verso i il centro di pali. |
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| Ogni
calciatore, dopo aver sperimentato le varie posizioni della palla, sceglierà
quella a lui più congeniale. |
| La stessa cosa avverrà per il modo di
avvicinarsi al pallone: il “piazzatore” sperimenterà diverse rincorse (con
uno o due o tre o più passi…con passi diritti e/o laterali) e, alla fine,
sceglierà quella a lui più adatta ( l’angolo con cui si dovrebbe arrivare
sul pallone è di circa 45 gradi). |
| Una volta trovata la rincorsa ideale, il
calciatore dovrà cercare di mantenere la stessa per tutti i calci e in tutte
le posizioni del campo. |
| Il calciatore deve inizialmente concentrarsi
sull’obbiettivo, poi tenere lo sguardo sulla palla e mantenerlo fino al
momento del calcio. |
| Questo guardare direttamente il pallone permetterà di
individuare un target da colpire; è importante sistemare la palla ogni volta
nella stessa posizione ed eseguire gli stessi movimenti ogni volta, in modo
che i gesti diventino meccanici e che si formino degli automatismi. |
| E’utile
guardare un punto fisso della palla, ad esempio una lettera del marchio o
una posizione della cucitura, come se fosse un bersaglio, per focalizzare
l’attenzione e concentrarsi sull’obbiettivo del calcio. |
| Per eseguire il
calcio piazzato, un destrorso posiziona il piede sinistro lungo il lato del
pallone ed il destro dietro di esso e poi conta alcuni passi all’indietro,
seguendo un’ipotetica linea retta che passa tra i pali ed arriva al pallone.
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| Per facilitare ciò, può posizionare la cucitura della palla sopra questa
“linea”e contare quindi i passi all’indietro. Subito dopo fa due o più passi
laterali, verso sinistra. Una volta che il calciatore è nella sua posizione
ideale, visualizza tutte le fasi del calcio prima di effettuarlo, si
rilassa, facendo un paio di respiri, visualizza il metodo, la posizione del
piede sinistro, l’impatto sulla palla e la conclusione, cioè visualizza un
calcio ben riuscito e la palla che passa tra i pali. |
| Tenendo gli occhi fissi sul punto preciso della palla, il calciatore si
avvicina al pallone con una falcata bilanciata e controllata e, con l’ultima
falcata, mette il piede che non calcia a lato del pallone, tiene il peso del
corpo sulla gamba sinistra e prende contatto con il collo del piede fino
all’alluce. |
| Nel momento immediatamente antecedente il contatto col pallone,
accelera l’azione; per mantenere l’equilibrio usa le braccia, portando
avanti il braccio sinistro, se calcia con il piede destro, e sposta il peso
del corpo in avanti e sopra la palla. |
| Per finire il calcio, il piazzatore “sente” l’impatto del piede sulla palla,
segue il movimento con la gamba verso l’alto direzionandola verso il centro
dei pali. |