Proposta di allenamento

Place Kick

 

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Come si prepara la palla
Dove colpire la palla
Gesto specifico
Proposta di allenamento
Calciatore evoluto

 



Abituare il calciatore a realizzare i suoi tiri con la massima precisione lavorando sulle traiettorie rettilinee della palla.

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Calciare sulla linea di meta verso i pali, inizialmente ad una distanza di 10 metri per poi allontanarsi fino alla linea di touche.

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Questo metodo aiuta a trovare una rincorsa ideale e quindi un miglior approccio alla palla, permette di lavorare sulle traiettorie rettilinee del pallone e di “cogliere” le sensazioni del gesto tecnico.

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Per ottimizzare l'equilibrio durante il calcio è importante eseguire uno o più rimbalzi successivi in avanzamento sul piede dì appoggio alla fine di ogni calcio piazato.

Posizionarsi davanti ai pali e calciare il pallone all’interno.
Incominciare da una distanza ravvicinata (10 metri) e realizzare da 2 a 5 calci.

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Spostarsi all’indietro di 5 metri e calciare lo stesso numero di palloni.

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Continuare spostandosi di 5 metri ogni volta fino ad arrivare alla massima distanza.

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E’ importante focalizzare un punto ben preciso: se si calcia con il piede destro, bisogna mirare la punta del palo destro, mentre se si calcia di sinistro, si mira la punta del palo sinistro.

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La ripetizione dei calci effettuati da una posizione frontale rispetto ai pali può aiutare l’atleta a valutare lo spostamento in volo della palla e di conseguenza a predisporre degli accorgimenti per un miglior risultato.

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Man mano che la distanza tra la palla e i pali aumenta, il calciatore cercherà sempre di più di coordinare i propri movimenti, di non sbilanciarsi con il corpo e di conferire fluidità all’azione.

Individuare 5 stazioni sulla linea dei 22 metri e far calciare 5/10 palloni da ognuna di queste stazioni.

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E’importante individuare prima degli obbiettivi da raggiungere dando anche dei punteggi (utilizzare una tabella).

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Se da una posizione troppo angolata non abbiamo una percentuale soddisfacente di realizzazioni, è meglio avvicinarsi verso le stazioni più vicine ai pali e ritrovare una buona realizzazione prima di tornare nella posizione più lontana.

Un altro esercizio per migliorare la tecnica e la precisione del calcio piazzato è posizionare la palla molto vicina alla linea di meta in modo da restringere molto l’angolo tra palloni e pali (circa 5/10 metri dalla linea di meta) e spostarsi verso la bandierina.

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La distanza va di volta in volta aumentata, ma, anche in questo caso, è importante centrare l’obbiettivo altrimenti l’esercitazione risulterebbe demotivante e controproducente.

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Quando il calciatore ha ben acquisito la tecnica, si possono creare dei condizionamenti esterni che disturbano l’azione:

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Si possono diminuire i tempi di esecuzione del calcio

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Si può modificare la rincorsa attorno al pallone e cercare di ritrovare la posizione ideale (questo aiuta a focalizzare e concentrarsi molto sulla palla adattandone il movimento).

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Prima di calciare fare una serie di scatti a “navetta” per accelerare il battito cardiaco, condizione questa che molto spesso si presenta in partita.

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Ritengo sia indispensabile trovare una rincorsa congeniale e non modificarla.

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Manterremo la stessa rincorsa per ogni calcio in tutte le posizioni fatta eccezione di quelle molto vicine ai pali.

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L’allenamento dei calci piazzati verso i pali dovrebbe sempre terminare con uno o più calci riusciti, in una situazione che assomigli molto a quella della partita. In questo modo la memoria dell’atleta si abituerà ad essere vincente.

 

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Gianfranco Beda

Corrado Pilat
Franco Properzi (Video analista nazionale rugby)
con la supervisione di John Kirwan (allenatore nazionale rugby).
Si ringrazia Elena Barbini per le splendite foto gentilmente da Lei concesse
Questa pagina è stata aggiornata il 06/05/2005