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                             Collezione Aurea - T M T
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Stabilire relazioni tra il territorio metropolitano, come quello che costituisce la facies della città contemporanea in cui è inserito il Liceo Majorana, e il territorio della ricerca artistica attuale, troppo spesso separato e sconosciuto al contesto stesso in cui opera ed al destinatario sociale a cui tende, è il fondamento e, per così dire, la scommessa degli "Incontri d'Arte Contemporanea al Majorana" fin dalla I edizione nel 1994/95 Tale vocazione "civile" viene riaffermata in questa V edizione, che insiste sul tema dei "Territori", proponendone con la Mostra "Collezione Aurea - T M T ", una chiave di analisi ed interpretazione nei due livelli del confronto e del transito fra la dimensione collettiva, quella domestica e quella individuale all'interno di una linea di ricerca fondamentale del Novecento.

Così, se il territorio della ricerca artistica è di norma spazio definito e separato - quasi, provocatoriamente, una "riserva"- è tuttavia proprio l'uscita dai confini del proprio territorio, nel momento in cui si afferma il proprio statuto di identità e differenza, che rende possibile il "mettersi a prova" e che dà valenza non strumentale all'incontro tra la libertà della ricerca e i vincoli e le potenzialità della progettualità finalizzata alla produzione.

Dentro la sedimentata memoria storica novecentesca della dialettica arte-produzione-società, dall'antesignano Morns dell' "Arts and Crafts", all'Art Nouveau, dal magistero del Bauhaus all'italiano Industriai Design, attraversando magari l'iconoclasta "ricostruzione futurista dell'universo", nasce "Collezione Aurea" I progetti/opera - diciotto opere di formato unitario un rettangolo aureo di cm 48 5x30 - e gli oggetti/opera verificano un'ipotesi di lavoro che ha inteso disporre il microcosmo domestico mediazione tra spazio esterno e spazio inferiore - la quotidianità dell'uomo, a rischio permanente di feroce banalizzazione - al centro della riflessione estetica e dello scarto immaginativo declinare funzioni note in forme e materiali intrinsecamente connessi alle modalità di ricerca ed alle qualità proprie della cifra linguistica-espressiva di artisti solitamente non impegnati nel design.

Al tempo stesso, il nucleo fondante "T M T" ristabilisce la relazione tra il tutto e le parti di una "proposizione" laddove i "Territori Metropolitani in Transito" descrivono la città contemporanea come spazio/tempo sincronico e diacronico definibile mediante le categorie della pluralità e della complessità e la condizione, storica, culturale e psicologica, dello spostamento e dell'attraversamento, nel quale si configura il "viaggio a tema" individuale, cui si accede attraverso la 'discesa', quale metafora dello spazio/tempo interiore.