INDICEDella festa dei pensieri

 

 

 




Il nostro signore stamattina ha invitato alcune sue amiche e ci ha letti con passione. Le parole si susseguivano veloci nell'aria e poi come un boomerang tornavano sui fogli, dopo essersi moltiplicate nei grembi delle sue ascoltatrici. Per noi è stato bellissimo. Lui si infervorava e faceva piccoli passi e gesti con le mani, disegnando figure forse un po' goffe perché lui non è né un ballerino né un attore. Però noi sentivamo quanto bene ci vuole e quanto ne vuole alle sue amiche e lo abbiamo guidato trasmettendogli il nostro senso di libertà e cercando di comunicarlo anche a loro, che con lui soffrivano e godevano dei nostri casi. Loro stavano ferme ma lui sentiva le anime vibrare. Abbiamo incontrato tanti nostri fratelli e li abbiamo abbracciati. Quando si diceva di Dio, del Diavolo e del Nulla, dello Spirito Santo e della Madonna, c'è stata una manifestazione di intolleranza e alcuni pensieri ci si sono lanciati contro con intenzioni non pacifiche. Avevano sorrisi mistici ma brandivano piccoli oggetti acuminati. I morti delle Crociate hanno scosso la testa e Gesù è sceso un attimo dalla croce per ricontrollare il copione, chiedendo al Regista se quello che stava avvenendo sul Golgota fosse veramente comprensibile. Nessuna conferma ma anche nessun cambiamento e soprattutto nessun conforto. Perché mi hai dimenticato? Il Nulla non esiste e nessuno riesce a capire che diavolo possa essere ciò che non è, ma Gesù in quel momento l'ha visto e ha chiesto perdono al Padre per coloro che non sanno quel che fanno ma soprattutto per quelli che credono di saperlo.

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