13 Maggio 2005 ore 05,30
La notte è trascorsa tranquilla, l'armatore è già in piedi è sta facendo il caffe, colazione a base di fette biscottate, marmellata biscotti di vario tipo, alle ore 06.00 si parte.
Navigazione tranquilla mare calmo,sole e pochissimo vento, inevitabilmente ci tocca di andare a motore.
ore 09.00 il consueto collegamento con la nostra
base operativa, è d'obbligo.
Domenico si dimostra essere oltre che ad un ottimo meteorologo, anche una parentesi per farci sentire non proprio soli.
In queti momenti pensavo che per fare le solitarie bisogna essere un poco fuori
dal normale
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Arrivare nello Stretto Di Messina di giorno, con il sole alto ed il mare calmo è proprio una fortuna, si vedono le coste Siciliane e Calabresi così vicine che sembrano facilmente attraversabili a
nuoto, invece le correnti che si creano in questo piccolo tratto di mare sono veramente impressionanti e pericolose.
In questo piccolo spazio ci sono una miriade di piccole barche intente a pescare ,ed io devo fare lo slalom tra loro
facendo attenzione a non tirarmi dietro le loro lenze.
Ore 20.00 arriviamo a Reggio Calabria ormeggio subito a sinistra del faro,e dopo le consuete fasi di attracco, ci concediamo un meritato riposo
14 Maggio 2005 ore 08.00
Questa mattina ce la prendiamo calma dopo aver fatto colazione, vado a fare un pò di approviggionamento di viveri.
Chiedo al marinaio del marina dove posso fare un pò di spesa e mi incammino verso la destinazione che io credevo
fosse vicino,invece dopo circa tre kilometri a piedi arrivo al super market.
Il ritorno è più tragico, oltre alla spesa ben quattro buste grandi,e la stanchezza si mette anche il caldo, infine arrivo tutto trafelato appena in tempo di
togliere gli ormeggi e recarci alla banchina frontale per fare gasolio.
Ore 10.00 Partenza ,prossima tappa Roccella Ionica oggi è veramente una bellissima giornata, di andare a vela non se ne parla proprio il vento ci viene dritto di
prua così speriamo che appena giriamo Capo Spartivento dovremmo avere il vento di traverso.
Invece niente, strano ma vero, come giriamo noi anche il vento gira, perciò lo abbiamo sempre di prua.
Essendo Domenica ci risponde la
Capitaneria di Crotone, le informazioni sono di tenerci sotto il faro rosso in fase d'ingresso poi possiamo tenerci al centro.
Attracco alle ore 20,00.
Porticciolo finito ma ancora non in funzione,l'ormeggio e facile ed è proprio un bel
posto.
Facciamo un giro nei paraggi e ci rendiamo conto che siamo di fronte alle solite incompiute, difatti gia qualche pontile centrale risulta divelto, una pizza nel locale qui vicino e poi a dormire.
15 Maggio 2005 ore 07.00
Oggi si spera di trovare un pò di vento almeno nel tanto temuto Golfo di Squillace, il nostro angelo custode sicuramente dorme ancora pero non credo si avrà bisogno delle previsioni, durante la
navigazione costeggiamo la costa a circa 1/4 di miglio di distanza, posti bellissimi e tante costruzioni in riva al mare,uno scempio della costa.
Finalmente abbiamo del vento al traverso si armano le vele e si spegne il motore,arrivano
raffiche da 30 nodi, la randa è terzalorata mente il genoa è ridotto della metà, ciononostante si fila a 7,50 nodi.il tutto dura solo un paio d'ore dopo ritorna tutto normale come prima.
Alle 20,30 attracchiamo al molo di Cirò Marina posto molto ampio e dalla banchina quasi libera, disturbiamo l'equipaggio di un catamarano per spostarsi un poco, dopo tutto ok.
16 Maggio 2005 ore 05.00
Si parte molto presto c'è una forte nebbia
che avvolge la zona, la visibilità e di circa 200 metri, eseguiamo le manovre molto cautamente e grazie al nostro cartografico usciamo dal porto in tutta sicurezza senza tralasciare i nostri sensi quali l'udito e la vista.
Io continuavo ad
emettere un fischio lungo ogni 30 secondi, per annunciare la nostra presenza nei paraggi.
Questi sono i momenti che ti rendi conto quanto è utile il radar.Alle ore 10.00 la nebbia si dirada ed il sole che prima non era altro che una
lampadina spenta in cielo, adesso spelde caldo è luminoso.
Il mare è liscio come l'olio mentre da tutte le parti si stanno avvicinando una moltidudine di delfini
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Una bella traversata, non potevamo trovare giornata migliore per l'arrivo, così ti lascia un bel ricordo per questi giorni passati in mare
Queste
ultime 20 miglia sono davvero una goduria lo stereo a tutto volume si diffonde in mezzo al mare, incontriamo decine di tartarughe a pelo d'acqua,che appena ci vedono arrivare si inabbisano velocemente.
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Al centro del Golfo di Taranto i telefonini non prendono,
difatti alle 16.00 Domenico riesce a contattarci preoccupato ma quando gli dico che mi trovo al traverso del faro di Capo San Vito allora si tranquillizza.
Oramai non ci rimane che contemplare il porto di Taranto anche questa volta non
abbiamo avuto nessun tipo di problema, la barca è veramente bella e comoda, il motore non ha consumato nemmeno un pò d'olio Prese a mare tutto ok non ci possiamo lamentare.
Un grazie a Domenico, che ci è stato sempre vicino (
telefonicamente) ma pur sempre disponibile.
Finita quest'avventura vi rimando alla Regata dell'anno cioè:
Brindisi Corfù XXI Edizione
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ZIO GINO
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BRINDISI
