La notte trascorre tranquilla e senza inconvenienti, il vento ci snobba l'intensità non supera sette nodi, verso le due nel raggio di 3 miglia siamo circa una decina di barche, ricordo di una barca che continuava a emettere un suono che somigliava ad una campana,forse una drizza oppure un moschettone che urtava l'albero.
Noi tutti siamo intenti a far andare la barca nel migliore dei modi, non superiamo i 4 nodi, una barca,forse un Gibb Sea 42 ci affianca lentamente e metro dopo metro ci supera e siamo costretti ad accostare per uscire dai rifiuti.
Alle prime luci dell'alba siamo in vista delle coste Albanesi, mare calmo, foschia e poco vento
 

Sono le 16.00 e di vento non se ne vede nemmeno l'ombra, aspettiamo altre due ore e si prende la decisione di togliere i piombi ed avviare il motore.
Mancano 25 miglia all'arrivo ese le condizioni meteo persistono siamo fuori tempo massimo.
Questa volta la decisione si è dimostrata azzeccata alle 20 il vento cambia direzione ed intensità, il cielo non promette niente di buono.
Tagliamo il traguardo (a motore) ed il mare si risveglia, forti raffiche di vento e pioggia ci aspettano all'ingresso della marina di Gouvia.
Un grande problema per gli organizzatori che devono fare la conta delle barche, molte restano fuori in attesa che si plachi il vento.

16 Giugno 2004

18 Giugno 2004

ZIO GINO

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BRINDISI