|
Alcune
sette gnostiche respingevano i sacramenti, mentre altre accettavano
come strumenti di conoscenza il battesimo e l'Eucaristia,
accanto ad altri riti che, per mezzo di inni e formule magiche,
dovevano propiziare l'ascesa al regno spirituale del principio
divino dell'anima umana, esorcizzando i demoni pronti, alla
morte del fedele, a imprigionare nuovamente la sua anima in
un corpo mortale.
Lo gnosticismo oscillava fra il rigorismo etico e il lassismo:
se, infatti, la valutazione negativa della materia e del corpo
spingeva alcuni gruppi ad astenersi anche dal matrimonio e
dalla procreazione, la considerazione dell'estraneità
assoluta dell'anima al mondo materiale portava altre correnti
a giudicare in termini relativistici ogni atto connesso con
il corpo.
|
|
|