progetti scuola materna 2007-08
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progetti scuola materna 2007-08 progetto gioco "Presepe in terracotta" progetto SeT 2003 progetto qualità Progetto dialogo Progetto lettura

 

Nell'anno scolastico nella scuola dell'infanzia di Appignano sono stati realizzati i seguenti progetti:

PROGETTO ACCOGLIENZA "TUTTI A SCUOLA"
 (bambini 2 anni e mezzo e 3 sezioni B e E)

PROGETTO "L'ALBERO DELLE STORIE"
( bambini di 3- 4- 5 anni sezioni A-B-C-D-E )

PROGETTO " UN LIBRO PER AMICO"
( bambini di 5 anni sezioni C-D )

PROGETTO INGLESE
( bambini di 5 anni sezioni C-D )

PROGETTO "GIOCA GYM"
( bambini di 5 anni sezioni C-D )

 

PROGETTO "L'ALBERO DELLE STORIE"

Con questo progetto le insegnanti hanno voluto proporre , ai bambini della scuola dell'infanzia di Appignano,un itinerario specifico attraverso le fiabe. Nel contesto attuale , dove i mezzi di comunicazione di massa hanno un'estrema diffusione e i bambini sono spettatori assidui e passivi è importante recuperare il senso e il valore della fiaba.
La fiaba aiuta il bambino a capire e a manifestare meglio la realtà, per i bambini le fiabe rappresentano non solo la chiave d'accesso alla fantasia ma una specie di vedemecum per la vita, per apprendere valori universali come l'amore e il rispetto degli altri. Nelle fiabe le situazioni sono esemplificate: i personaggi sono chiari, privi di ambivalenze, sono solo buoni o cattivi, il che aiuta il bambino a comprendere la differenza tra il bene e il male.La fiaba rassicura, infonde speranza nel futuro, suggerisce che sempre il protagonista arriverà in porto anche se deve superare prove difficli e convince il bambino che alla fine potrà vincere.Soprattutto la fiaba, come dice Rodari, può dare la chiave per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo e diventare il mezzo attraverso il quale parlare con lui di tante cose.
I bambini sono stati coinvolti nelle attività mediante testi con elementi particolarmente graditi, quali la presenza di animali e di momenti di pausa e di magia nonchè di un linguaggio ricco. La scelta di elementi fantastici ,come motivo conduttore delle diverse esperienze, ha risposto all'esigenza di mantenere collegati tra loro i percorsi e i campi d'esperienza in cui si concretizza il percorso cognitivo del bambino.La fiaba in particolare ha risposto alle aspettative emotive ed affettive del bambino e ha favorito una programmazione didattica non lineare  presupponendo quindi sviluppi, interconnessioni, adeguamenti che partono da interessi affettivi, emotivi e cognitivi dei bambini stessi.

BAMBINI 3 ANNI E ANTICIPATARI
SEZIONI B e E

Ins: Porra Mariangela - Cardarelli Elide
Mosca Antonella - Storoni Maria Clara

Il progetto è stato realizzato dal mese di novembre 2007 al mese di giugno 2008 con i bambini di 3 anni delle sezioni B e E dalle ore 10.30 alle 12.30.

L'intinerario proposto ai bambini di 3 anni, verso la conoscenza delle fiabe e dei suoi elementi fantastici, è stato quello di presentare i racconti del libro di Munari " Cappuccetto rosso, verde, giallo, blu e bianco".
Ognuna delle 4 fiabe proposte mantiene gli elementi specifici della fiaba classica ma nello stesso tempo ha caratteristiche diverse che permettono al bambino di esercitare la fantasia e la creatività.
Nella fiaba di Cappuccetto Rosso il lupo è sicuramente il personaggio che simboleggia le paure dei bambini ma proponendo percorsi di storie diverse, dove il lupo ha altre caratteristiche e ruoli, le insegnanti hanno dimostrato che la paura si può sconfiggere attraverso il gioco e la fantasia.
In ognuna delle quattro fiabe troviamo l'affetto della mamma e della nonna, e l'appoggio di personaggi diversi che aiuteranno i Cappuccetti nella sconfitta del lupo.
Ogni racconto è stato lo spunto per sviluppare quattro unità di apprendimento ( della durata di uno- due mesi ciascuna) intervallate dalle attività riguardanti il periodo natalizio e pasquale e , dal mese di gennaio, dalle attività di laboratorio.
Ogni storia è stata sviluppata utilizzando tecniche diverse di racconto, dal teatro dei burattini per Cappuccetto Rosso, all'utilizzo di un plastico per Cappuccetto Giallo, un cartellone con elementi movibili per Cappuccetto Blu e un piccolo teatrino di cartone per Cappuccetto Verde; tutto questo per catturare maggiormente l'attenzione e la concentrazione dei bambini.
Il racconto è servito per favorire la capacità di ascolto e memorizzazione, le conoscenze linguistiche e le capacità logico- temporali. Le attività proposte sono state da supporto per favorire il passaggio dal ruolo di ascoltatore e quello di narratore.
Dopo sono seguite attività di conversazione, di racconto da parte dei bambini , con domande stimolo, per ampliare in loro la capacità di elaborazione soprattutto perchè con l'ingresso , nelle nostre sezioni, di molti bambini stranieri avevano bisogno di questo esercizio, aiutati anche dalla suddivisione dei racconti in sequenze che hanno colorato e arricchito con varie tecniche grafico pittoriche.
Inoltre nel mese di febbraio in occasione del Carnevale le insegnanti hanno voluto allietare i bambini con una scenetta interpretando , vestendosi in costume, Cappuccetto Rosso. 
Le varie unità di apprendimento sono state sviluppate proponendo attività riguardanti: 

apprendimento dei colori
giochi simbolici, drammatizzazioni
disegno e pittura dei personaggi
conoscenza delle forme
conoscenza di vari ambienti ( il bosco, la città, il mare, il prato)
conoscenza di animali dei vari ambienti ( canarini, rana, tartaruga, pesce lupo)
percorsi motori
memorizzazione di canti e poesie
attività per la conoscenza dell schema corporeo
attività di ritaglio e ricomposizione
semplici attività di logica

All'interno di alcune unità abbiamo proposto anche alcune ricette culinarie preparate a scuola e degustate dai bambini: la polenta e il risotto con gli spinaci.
L'esperienza fatta ha entusiasmato i bambini che hanno avuto la possibilità di conoscere storie  che nessuno gli aveva mai raccontato.
Ma soprattutto lo scopo principale di noi insegnanti nel fare questa proposta è stato quello di stimolare la loro curiosità per l'inaspettato, di far scaturire in loro la voglia di inventare, di trovare soluzioni diverse attraverso domande stimolo: Cosa succederà adesso? Che fine farà Cappuccetto? E il lupo? Ma la storia che abbiamo raccontato è uguale a quella dell'altra volta? E' finita nello stesso modo? Che cosa è cambiato?
Inoltre, con i quattro racconti, abbiamo potuto conoscere realtà diverse: il bosco, la città, il mare, il prato e ogni volta scoprire gli elementi che la caratterizzavano. Attraverso  i diversi luoghi i bambini hanno potuto conoscere i vari pericoli nascosti: il traffico della città, il bosco che a volte può essere pericoloso e soprattutto che bisogna dare ascolto agli insegnamenti degli adulti.
A conclusione sono stati realizzati dei libri delle storie dei 4 Cappuccetti con tecniche diverse che abbiamo portato alla Mostra del Libro della Scuola Primaria.

CAPPUCCETTO ROSSO

CAPPUCCETTO GIALLO

CAPPUCCETTO BLU

CAPPUCCETTO VERDE

LA POLENTA A SCUOLA

SCENETTA DI CARNEVALE :CAPPUCCETTO ROSSO 
( interpretata dalle insegnanti delle sezioni B e E)

BAMBINI 4 ANNI
SEZIONE A

Ins: Medei Mirella - Salvatori Daniela

Il lavoro di quest'anno si è sviluppato attorno al progetto " L'albero delle storie" attraverso due macro unità di apprendimento: la prima suddivisa in racconti fantastici, racconti per imparare e racconti tinti di giallo; la seconda che ha interessato i racconti evangelici e non, svolta in prossimità delle feste natalizie, pasquali e del carnevale.
Per il raggiungimento delle finalità delineate nella scheda progettuale inserita nel P.O.F. , le insegnanti hanno narrato e letto :
racconti fantastici : "Il sogno di una notte d'estate: La buffa fattoria"; 
racconti che sollecitavano i bambini alla riflessione e all'interiorizzazione di norme comportamentali : " La storia di Stellina";
racconti che sollecitavano all'accettazione del diverso : " Il brutto anatroccolo"
racconti tinti di giallo : " La scomparsa di Dolly" e" Detective in grembiulino giallo".
Al racconto sono sempre seguite la drammatizzazione, la verbalizzazione e la rappresentazione grafica delle storie e/o dei momenti più significativi di esse.Da qui partivano poi molteplici attività strutturate per :
interiorizzare i colori e le dimensioni, 
per stabilire le relazioni quantitative, 
per completare semplici algoritmi, percorsi, semplici tabelle a doppia entrata, seriazioni, 
per stabilire corrispondenze, 
per riconoscere quantità, 
per classificare in base a colore e forma, 
per operare con gli insiemi.
I bambini sono stati invitati a colorare, tagliare ed incollare, ad interpretare emozioni e ruoli, ad assumere atteggiamenti corretti verso sè stessi, gli oggetti e le persone. Hanno elaborato , a tal proposito, una serie di regole comportamentali che poi hanno raccolto in un libro dal titolo : " Il galateo di gatto Maone". Il libro così realizzato è risultato il frutto d'insegnamento della storia di "Stellina". 
I racconti tinti di giallo hanno stimolato la curiosità per fare ipotesi e di verificarle.
Le feste come il Natale e la Pasqua hanno offerto lo spunto per presentare ai bambini racconti legati alla tradizione cristiana volti soprattutto all'interiorizzazione di valori universalmente condivisibili.Tutte le attività oltre ad avere sollecitato abilità grafico- pittoriche, logiche, motorie, percettivo- sensoriali hanno stimolato la capacità di espressione verbale dei bambini, arricchendo il loro lessico, di attenzione nell'ascolto di racconti , di assunzione di comportamenti corretti e di cortesia.
Il prodotto finale si è concretizzato in due libri: " Stellina" e "Il galateo di gatto Maone" costruiti con materiale di cancelleria e di recupero ( piatti di carta, lana, bottoni , perle) e portati alla Mostra del Libro alla Scuola Primaria.

IL SOGNO DI UNA NOTTE D'ESTATE: LA BUFFA FATTORIA

LA STORIA DI STELLINA

IL GALATEO DI GATTO MAONE

IL BRUTTO ANATROCCOLO

LA SCOMPARSA DI DOLLY

DETECTIVE IN BREMBIULINO GIALLO

BAMBINI 5 ANNI
SEZIONE C e D

Ins: Gasparetti Gabriella - Sabbatini Sonia
Fermani Roberta - Nocelli Rita

Il progetto è nato dal desiderio di accompagnare i bambini in un percorso all'interno del mondo delle fiabe e storie, permettendo loro di vivere esperienze molto importanti sul piano cognitivo, affettivo e nello sviluppo del linguaggio.
Il percorso si è articolato in tre unità di apprendimento:
" Capitan Picasso e le avventure dei sette mari"
" La sirenetta"
" La gabbianella e il gatto"
La nostra avventura con Capitan Picasso è iniziata grazie alla riparazione della sua nave, Fantasia, che lo ha costretto a rimanere a terra per un pò di tempo, trascorso proprio con i bambini, raccontando storie, portando regali ( due pesciolini), inviando lettere e aspettando le loro risposte.Il nostro capitano ha portato a scuola l'atmosfera fantastica del mondo marino con i suoi svariati abitanti ( il delfino Tommaso, l'alga Lattughina, il gambero Filippo) e grazie al suo amico polipetto Arturo ha fatto conoscere  i diversi colori, che popolano i fondali.
Successivamente passando alla seconda unità di apprendimento, Capitan Picasso ci ha fatto conoscere le sue amiche sirene, grazie alle quali i bambini hanno imparato a conoscere meglio il proprio corpo: davanti, dietro, di profilo, la simmetria e la lateralità.
In particolare con la fiaba " La sirenetta" abbiamo puntato l'attenzione sull'educazione all'ascolto, sulla comprensione di testi narrativi, sull'arricchimento linguistico, sul potenziamento della capacità di verbalizzazione e quindi sullo sviluppo dell'immaginazione e della fantasia.
La fiaba è stata raccontata, rielaborata e drammatizzata, divisa in sequenze e poi ricostruita, analizzata per individuare il protagonista, l'antagonista, gli amici e il lieto fine. Abbiamo giocato con la storia, ad esempio introducendo un personaggio estraneo ma anche inventando un finale diverso, nuovo ed originale, per dar sfogo alla fantasia e all'immaginazione dei bambini.
Il suddetto lavoro che abbiamo effettuato con la " Sirenetta" è stato utilizzato anche nella storia "La gabbianella e il gatto" con le medesime modalità e seguendo la stessa traccia ma in particolare qui abbiamo sofffermato l'attenzione sui valori morali che la storia ci ha voluto trasmettere come la solidarietà e il rispetto delle diversità: tutti gli esseri viventi umani pur essendo diversi possono vivere insieme ed essere amici.
Tutte le unità di apprendimento, vissute mediante esperienze dirette, giochi liberi e guidati, racconti, conversazioni, uscite didattiche, hanno aiutato i bambini a raggiungere le competenze adeguate, ad aver fiducia e stima di sè, entrando in relazione con gli altri, sviluppando le capacità cognitive, necessarie per la comprensione, la rielaborazione, a comunicazione di conoscenze relative ai diversi campi d'esperienza.
Il progetto si è concluso con la partecipazione alla Mostra del Libro alla scuola primaria con i cartelloni e i libri prodotti dai bambini nell'ambito del suddetto progetto.

CAPITAN PICASSO E LE AVVENTURE DEI SETTE MARI

LA SIRENETTA

IL BALLO DEGLI ABISSI

LA GABBIANELLA E IL GATTO

MOSTRA DEL LIBRO ( presso la scuola primaria)

    Questi sono i lavori con cui abbiamo partecipato alla mostra del libro che si è tenuta presso i locali della Scuola Primaria il 17 e 18 maggio 2008

PROGETTO "UN LIBRO PER AMICO"
( bambini di 5 anni sezioni C-D )

FINALITA':

avvicinare i bambini al libro per farglielo scoprire e amare
stimolare i bambini a parlare, descrivere , raccontare , scambiarsi domande, informazioni, impressioni e sentimenti
arricchire il repertorio linguistico
coinvolgere i genitori nell'attività di prestito e quindi nella lettura dei libri a casa

CONTENUTI E ATTIVITA':

ascolto e comprensione
conversazioni spontanee e guidate
arricchimento del repertorio linguistico
sviluppo dell'immaginazione e della fantasia
rispetto e cura dei libri e delle regole della biblioteca

i bambini una volta alla settimana venivano portati in biblioteca per sceglere un libro da portare a casa. Alla fine dell'anno scolastico i bambini hanno potuto visitare la biblioteca comunale per vedere come viene gestita.

PROGETTO "GIOCA GYM"
( bambini di 5 anni sezioni C-D )

Il progettoha interessato i bambini delle sezioni C e D di 5 anni che a partire dal mese di gennaio fino a maggio 2008 hanno svolto attività motoria con la figura di un esperto della Polisportiva di pallavolo di Appignano due pomeriggi alla settimana, suddivisi per gruppi, dalle ore 14.00 alle ore 15.30.
La scelta di questo progetto è nata dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta di sè e la padronanza del proprio corpo, attraverso l'espressività, il movimento e le stimolazioni sensoriali.Le esperienze motorie e corporee vissute dal bambino costituiscono un significativo contributo per lo sviluppo di una positiva immagine di sè. Il corpo pertanto diventa soggetto attivo di conoscenza, attraverso cui il bambino esplora l'ambiente circostante, acquisisce nuove conoscenze e quindi viene favoriro lo sviluppo cognitivo.

CONTENTUI ESSENZIALI E ATTIVITA'

investire lo spazio con il corpo e diversi ritmi e andature
imitare le andature degli animali
percorsi motori per rafforzare i concetti topologici: sopra -sotto, dentro-furoi, vicino- lontano
giochi di orientamento e di discriminazione visiva e uditiva
giochi imitativi, giochi di movimento e simbolici
giochi per l'equilibrio statico e dinamico
giochi di squadra

 

 

 

 


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