BARaonda

11.01.2006 - 12.04.2006

 

Al rientro dalle vancaze natalizie, ci siamo impegnati subito nell'inventare un nome per il bar della nostra classe. Ne abbiamo trovati tanti: Gran Piccolo BAR, AlibaBAR, BARzelletta, SpiderBAR, BugsBAR, ma alla fine, per alzata di mano, abbiamo scelto BARaonda, perchè è il nome che... ci rappresenta meglio.

Qualcuno si è messo subito all'opera per preparare il logo.

 

   

Intanto, Alessio e Antonio hanno acquistato la merce da vendere dalle maestre: merendine di vari tipi, salatini, succhi di frutta, caramelle, cioccolatini, torroncini e bibite da mescere.

Dopo avrer sistemato tutta la mercanzia su due banchi, con tanto di prezzo su ogni articolo, il bar ha aperto le sue porte.

   

Subito c'è stato l'assalto dei clienti e abbiamo cercato di fare un po' di ordine chiedendo ai bambini di recarsi al bar a turno.

Ognuno ha scelto ciò che gli piaceva di più e ha pagato con gli euro-bonus.

I più generosi hanno offerto qualcosa ai compagni e alle maestre.

   

I baristi sono stati attenti a sommare i prezzi a chi ha acquistato più articoli e a dare il resto. Tutto a mente, senza fare i calcoli in colonna!

In men che non si dica, il bar ha esaurito quasi tutta la sua merce, guadagnando un bel po' di soldini!

Non poteva mancare un bel problema (n.4 - n.7) sul quaderno.

 

 

   

Simpatico l'intervento della mamma di uno dei baristi: "Prima che i bambini scoprano il contrabbando, volete una mano per rifornirvi di merce? Visto che mio figlio voleva fare incetta di tutto ciò che trovava in casa, per rivendere nel suo BARaonda!".

Ovviamente, oltre la risata, abbiamo (approfittato!) apprezzato  la disponibilità, soprattutto perchè spontanea. Spesso i genitori ci aiutano, fornendoci i viveri per il bar.

Il bar va davvero a gonfie vele: ogni giorno registra il tutto esaurito! Fare merenda insieme è piacevole.