IL fioraio:

fiori viola

16.11.2005 - 12.04.2006

 

Umberto ha iniziato la sua attività di fioraio, aiutato da tutti i compagni.

Siccome Umberto si chiama VIOLA di cognome, e "viola", oltre ad essere un colore, è anche il nome di un fiore, abbiamo deciso di chiamare il negozio "FIORI VIOLA".

Abbiamo scelto il logo di FIORIVIOLA, votando i disegni realizzati durante la ricreazione.

C'erano davvero dei bellissimi disegni: due hanno avuto gli stessi voti e abbiamo dovuto fare una seconda votazione.

Umberto ha acquistato bulbi, vasi, terriccio e sottovasi dalle maestre, pagando con i suoi bonus-euro.

Un gruppo di bambini ha iniziato ad affinare il terriccio e a metterlo nei vasi.

Abbiamo osservato i bulbi, individuando le caratteristiche comuni e le differenze.

A turno, i bambini hanno posto a dimora alcuni bulbi nei vasi; Umberto li ricopriva di terra.  Abbiamo piantato tulipani, anemoni, narcisi, ranuncoli e fresie. Infine, abbiamo innaffiato un po' e abbiamo sistemato i vasi su un banco in aula.

 

Intanto due bambini scrivevano e incollavano le etichette adesive su ogni vaso, per ricordarci il nome di ogni pianta.

Ogni giorno controlliamo i nostri vasi: Umberto, aiutato da Francesco (molto interessato alle scienze), ha pensato di tenere un diario dove annotare tutti i progressi nella crescita delle piante. Ogni tanto misurano con il righello l'altezza delle piantine e annotano tutto sul loro diario (presto sarà pubblicato).

 

Ogni mercoledì, Umberto aggiunge un po' di terriccio dove ce n'è bisogno, innaffia e pulisce il banco dove teniamo i vasi (ovviamente, sotto l'unica finestra che non ha il termosifone).

Con una telefonata, Umberto ha incaricato Danilo & Gennaro, soci della bottega d'arte, di preparare per lui dei vasetti di terracotta decorati, da vendere nel suo negozio.

 

   

Le piante stanno crescendo a vista d'occhio e a gennaio abbiamo deciso di legarle a dei bastoncini, con dei fili di rafia naturale.

     

A febbraio, abbiamo deciso di "sfoltire" le piantine grasse: abbiamo separato le piante e le abbiamo piantate in altri vasetti, in modo da averne di più.

     

Purtroppo, a marzo, le fresie, i ranuncoli e gli anemoni sono appassiti: la temperatura della nostra aula ha fatto crescere troppo le foglie, senza dare alcun fiore. Abbiamo tolto i vasi dall'aula e li abbiamo messi fuori...chissà!? Non sono ancora morte del tutto...

Che sorpresa!

Proprio l'8 marzo, il giorno della festa delle donne, è sbocciato il primo fiore: è un narciso...GIALLO!

Il primo tulipano, invece, è sbocciato il 24 marzo.

     
 

Il 29 marzo Simone e Umberto hanno avuto un gran da fare: hanno acquistato delle nuove piantine e le hanno trapiantate in vasetti più grandi.

Poi hanno innaffiato e pulito tutto.

Le piante che avevano sono diventate troppo grandi; invece, queste nuove piantine dovrebbero essere pronte per maggio, quando apriremo il negozio al pubblico.

 

Umberto, stanco e soddisfatto, ha dichiarato "Mae', non voglio offendere gli altri, ma, secondo me, il mio è il lavoro più bello!"

       

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