Il Volontario

Un modo tanto semplice ed efficace da apparire del tutto naturale, fatto di tante piccole attenzioni, per farsi prossimo, per non fuggire, per non nascondersi come spesso si fa nei soliti luoghi comuni “non ho tempo, non ho competenza, sono stanco”.
Chi è riuscito a dedicare anche una sola parte del proprio tempo libero, certo non ha perso il suo tempo, anzi lo ha guadagnato; ha certamente la consapevolezza di essere stato utile, di avere acceso un lume di speranza in coloro che sono nel bisogno.
In un mondo nel quale troppo spesso non ci accorgiamo di quanto avviene intorno a noi perché andiamo troppo in fretta, dove ci dimentichiamo delle persone, trascuriamo gli affetti in virtù di un fine migliore che però non riusciamo a raggiungere, anche la pausa estiva può rappresentare un punto di partenza per iniziare un nuovo percorso per portare un cambiamento al nostro stile di vita.
L’essenziale è avere l’umiltà di non sen­tirsi mai a posto ed arrivati, consapevoli che quanto facciamo ai nostri fratelli più piccoli lo facciamo a “LUI”.

Gianfranco Gambelli (presidente confederazione delle Misericordie).Da Misericordie d'Italia n°7