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BREVE STORIA DELLA PIRATERIA |
Il termine “pirata”deriva dal greco peiran
che significa <<attentare>>, <<attaccare>> .Per pirateria si
intende l’esercizio della navigazione al fine di attaccare e
depredare
navi mercantili per appropriarsi del bottino,per un proprio guadagno.
L’origine della parola ci dice come antica sia la storia della pirateria
e come essa si accompagni puntualmente allo sviluppo dei traffici
marittimi. Contro flottiglie di pirati dovettero combattere già i
faraoni dell’antico Egitto. Tucidide, uno storico greco vissuto tra il
460 e il 404 a.C ., narra che i greci e barbari delle coste dell’Egeo e
del Mediterraneo orientale si procurano i mezzi di sussistenza scorrendo
i mari, depredando navi e assaltando villaggi costiere sotto la guida di
capi che divennero famosi in tutta la Grecia e l’Asia minore per le loro
audaci e terribili imprese. Anche i romani, che non disposero per lungo
tempo di una flotta da
guerra permanente, dovettero lottare contro i
pirati che infestavano ormai tutto il mediterraneo. L’Adriatico, ad
esempio, diventò sicuro per le navi mercantili solo al tempo di Augusto,
nel I secolo d.C., dopo una lotta contro i pirati il lirici durata più
di due secoli. Durante il medioevo fecero scorrerie per il Mediterraneo
soprattutto
pirati saraceni e sconfinarono spesso nella pirateria anche
aggressioni di navi delle repubbliche marinare e nemiche. I mari dell’Europa settentrionale conobbero, tra il VII e il X secolo d.C.,
le
incursioni dei pirati vichinghi che saccheggiarono a più riprese le
coste dell’Inghilterra e della Francia. Le scoperte geografiche,
l’apertura delle rotte atlantiche verso il Nuovo Mondo, il trasporto di
metalli preziosi dell’America Latina crearono nuove opportunità per
avventurieri che si arricchirono dedicandosi alla pirateria. Questa
divenne soprattutto attiva sulle grandi rotte oceaniche dell’oro e delle
spezie: bucanieri e filibustieri inglesi, francesi e olandesi battevano
il mare dei Carabi e la parte meridionale del golfo del Messico avendo
come principale obiettivo le navi spagnole cariche di ogni ricchezza.
Solo particolari convenzioni e trattati politico-commerciali tra le
maggiori potenze del tempo,
Francia,Inghilterra,Spagna,Portogallo,Olanda,con il contemporaneo
controllo di loro navi da guerra addette a operazioni di”polizia
marittima”,determinarono la graduale scomparsa della pirateria,in
Occidente,nella prima metà del XVIII secolo. |