ISOLA GALLINARA
Mar Ligure- Riviera di Ponente
A 1400 metri al largo di Albenga (SV)
Coordinate geografiche: 44° 01’,55 N-
08° 13’,53 E
L’Isola Gallinara,
piccola isola dalla forma caratteristica di “lumaca”, prende il nome,
come hanno lasciato scritto Catone e Marrone, da una specie di gallina
selvatica che pare fosse presente su questo lembo di terra di due
ettari.
Fu abitata da San Martino di Tours nel
quarto secolo e, più tardi, fu sede di un importante monastero di
Benedettini. Alla fine del ‘400 passò in commenda, concessa a famiglie
albenganesi, poi ai vescovi di Albenga, infine fu venduta a privati nel
1842.
Sulla sommità
dell’isola si scorge una torre circolare di difesa, della prima metà del
500, la villa, che congloba i resti del monastero medievale, e la
chiesetta neogotica di fine Ottocento.
Oggi è di proprietà
privata e non ne è consentita normalmente la visita. Sulla costa è stato
costruito negli ultimi anni un porticciolo privato, aperto ai diportisti
solo per l’emergenza. L’ancoraggio e lo sbarco sono vietati a causa
della presenza sul fondo di reperti bellici inesplosi.
L’isola Gallinara
ha una rilevanza notevole dal punto di vista botanico e faunistico al
punto che è stata dichiarata nel 1989 Parco naturale regionale,
ed è stata proposta come Riserva marina per la presenza di una
ricco e vario fondale marino.
In estate
le gite in barca, che si limitano al giro dell’isola, consentono di
vedere le falesie calcaree ricoperte di vegetazione e dalla macchia
mediterranea: sono circa 270 le specie vegetali segnalate dagli
studiosi. Per i subacquei lo spettacolo è molto affascinante e colorato,
grazie alla presenza di vaste praterie di posidonia che consente la vita
ad una fauna marina molto varia non solo stanziale, ma anche pelagica di
grossa taglia. Sono stati avvistati anche branchi di delfini e altri
cetacei.
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