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      PERIPLO DEL MEDITERRANEO   DAL PRESENTE...                  Valentina M. Alessio M. II D Arenzano
                                                                                                                 1. Da Arenzano ci imbarchiamo sulla motonave “Corsara”, che l’anno scorso ha portato i ragazzi delle classi terze di Andora, Arenzano e Pieve di Teco ad avvistare balene e delfini nel Santuario dei Cetacei e, salpata l’ancora, partiamo per effettuare il periplo del Mediterraneo in senso antiorario. Facciamo scalo nel porticciolo di Andora, dove si imbarcano, per proseguire il viaggio con noi, i nostri amici andoresi di seconda. Poche miglia ci separano dalla Francia, però inizialmente dobbiamo superare il gomito di Tolone e il delta del Rodano, prima di avvistare il golfo del Leone.
2. Scendiamo lungo le coste della Penisola Iberica attraverso il canale delle Baleari, fino a raggiungere lo stretto di Gibilterra. Da qui si accede all’Atlantico.
3. Proseguiamo costeggiando il Nord-Africa , nel Mediterraneo Occidentale, arriviamo fino alle coste tunisine e doppiamo Capo Bon, situato a poche miglia dalla Sicilia.
4. Scendiamo, navigando sempre sottocosta, fino al Golfo Libico della Gran Sirte e poi al delta del Nilo .
5. Superato il delta arriviamo all’ imboccatura del Canale di Suez che taglia il breve istmo tra l’Asia e l’Africa. Questa è la porta tra il Mediterraneo, il Mar Rosso, l’Oceano Indiano e l’Oriente.
6. Risaliamo il Mediterraneo orientale oltre il Sinai, seguendo la costa Anatolica. Qui si affacciano paesi come la moderna Israele e terre con una storia antica come la Siria e la Palestina. Raggiungiamo Cipro , superiamo l’isola di Rodi, entriamo nel Mar Egeo e, attraverso i numerosi arcipelaghi, risaliamo fino allo Stretto dei Dardanelli.
7. Di qui, attraverso il Mar di Marmara, attraversiamo lo Stretto del Bosforo: la nave sfila sotto i minareti e le moschee di Istanbul, che domina su quel piccolo braccio di mare. Come gli antichi eploratori greci, entriamo nello specchio interno del Mar Nero: un Mediterraneo dentro il Mediterraneo. Saliamo lungo le coste dell’Anatolia,diamo un’occhiata al Mare di Azov, circumnavighiamo la penisola di Crimea,scendiamo la costa fino al delta del Danubio e scendiamo verso il Bosforo.
8. Usciamo dallo Stretto dei Dardanelli , entriamo nel Mar Egeo e puntiamo a sud seguendo le coste frastagliate della penisola balcanica e del Peloponneso.Scorgiamo di lontano la lunga isola di Creta e doppiamo il Capo Matapàn, la punta meridionale della Grecia.
9. Poi costeggiamo le isole Ionie fino al Canale di Otranto, seguiamo le coste frastagliate della Dalmazia nel mar Adriatico e, superata l’Istria, entriamo nella laguna di Venezia.
10. Come ultima tappa rimane la circumnavigazione della Penisola Italiana , da Venezia a Genova, per poi raggiungere il nostro “punto di partenza”: Arenzano.
 
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