|
|
Ammesso che si abbia a disposizione tutta l'attrezzatura necessaria, la diga del Locone ben si presta a questo tipo di tecnica. La stessa verrà impiegata così come i nostri cugini inglesi ci hanno insegnato con, a mio avviso, una particolare attenzione da prestare alle esche. Le tanto famigerate boiles, infatti, non sembra abbiano avuto un gran successo; è ovvio che la causa và ricercata nella quasi totale assenza di angler che praticano con assiduità il carpfishing. Ne deriva che le carpe del Locone, non conoscono a sufficenza questo tipo di esche. Le esperienze personali, mi portano a consigliare vivamente l'uso delle classiche granaglie quali mais, ceci, e semi di canapa che garantiranno, previa pasturazione degli ottimi risultati. Tuttavia per chi preferisce comunque selezionare la taglia, il mio consiglio và sulle boiles allo scopex: sono le uniche con cui il sottoscritto ha effettuato delle catture di tutto rispetto.
Una particolare attenzione và data alle pasture da innesco; ottima la classica polenta arricchita con vaniglia.
E' ovvio, che gli hot spot migliori vanno ricercati ma, credetemi, la diga del Locone offre davvero tanto. |
|  |
|
|
|  |
Per quanto riguarda i terminali, sono del parere che hair rig con amo del n. 4/5 siano più che sufficienti. Le carpe presenti, infatti, non hanno fatto ancora registrare taglie da record anche se, bisogna capire bene cosa si intenda per “record”.
Tra i pescatori che di solito frequentano la zona, è diventata ormai quasi proverbiale la tenacia con il quale le nostre amiche carpe difendono la loro libertà; allamarne una sui 2 kg. con una canna fissa da 10 m infatti, significa aver da raccontare.
Personalmente, con la tecnica del carpfishing, sono riuscito ad avere la meglio su una splendida regina di quasi 7 kg. diventata record personale, almeno per quanto riguarda la diga in questione.
Per sportività, consiglio l’uso di monofili non troppo esagerati rinunciando quindi a diametri sopra lo 0,30.
Per chi volesse tentare una sessione invernale, e questo vale per tutte le tecniche di pesca e non solo per il carpfishing, l’uso di diametri ancora più ridotti è quasi d’obbligo, a causa della maggiore trasparenza delle acque già di per sé molto più chiare di quanto ci si aspetterebbe da un qualsiasi invaso meridionale.
In tutti i casi, per quanto riguarda il carpfishing nella diga del Locone, esiste più che in ogni lago di Italia un solo verbo….pasturare, pasturare e pasturare! |
|
