Alla tradizionale digitopressione, nella quale la
pressione viene applicata su punti specifici del corpo per rilevare
dolori, tensioni, stanchezza o altri sintomi, l'Ohashiatsu introduce
componenti psicologiche e spirituali. L'operatore Ohashiatsu muovendo il
corpo, applica pressioni, stretching ed esercizi volti a bilanciare il
flusso energetico lungo i meridiani. Il profondo rilassamento del corpo,
della mente e dello spirito, inducono uno stato di armonia e di pace.
Poiché l'Ohashiatsu coinvolge sia chi esegue il
trattamento che chi lo riceve, la qualità di un trattamento dipende non
solo dall'abilità tecnica dell'operatore, ma anche dall'empatia che si
stabilisce tra i due.
L'attenzione va soprattutto a coloro che scelgono di
assumersi la responsabilità della propria salute e del proprio
benessere. La scelta può essere quella di intraprendere il programma
Ohashiatsu come studenti.
Oppure può essere quella di ricevere regolarmente
dei trattamenti per migliorare lo stato di salute e di benessere.
Con sedute regolari, infatti, il corpo impara a
bilanciare la propria energia e a mantenerla bilanciata più a lungo. Si
impara a sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo, della
propria mente e del proprio spirito.
"Nella filosofia Orientale, il corpo viene visto
come un'orchestra in cui la musica è l'anima. Se si elimina uno
strumento qualsiasi, o si cambia il modo di suonarlo, la musica nel suo
insieme ne risulterà completamente modificata. Per portare alla luce
tutta la ricchezza dello spirito, è necessario accordare con maestria
ogni organo del nostro corpo, come se si trattasse di uno strumento
musicale. Esso deve funzionare in maniera perfetta, come se fosse
suonato da un eccellente esecutore. E, soprattutto, affinché possa
emergere l'essere più completo e meraviglioso - voi stessi - non
bisogna mai dimenticare che ogni organo deve essere in armonia con il
resto del coro, con tutti gli altri strumenti dell'orchestra.
L'operatore Ohashiatsu, quindi, è una sorta di
direttore d'orchestra. Egli presta ascolto agli strumenti poco accordati
e li guida a rientrare nell'armonia dell'orchestra".
- da: Il libro di Ohashi Diagnosi Orientale