Analisi comparativa tra una Quintessenza ed un Olio essenziale di Timo
effettuata dal Laboratorio LR LABS SA di Lugano

 

Premessa

Lo scopo dell'analisi è di valutare la ricchezza del prodotto in principi attivi e il livello di tossicità biochimica. Per la diversa origine di entrambi i prodotti, si è ritenuto valido attuare una procedura di ricerca standard per quanto riguarda i caratteri chimico-fisici, ma differenziata per quanto riguarda la ricerca dei costituenti e le valutazioni tossicologiche. A questo scopo è stato utilizzato un metodo diverso per ogni campione di riferimento, attuando così per ognuno, una duplice ricerca basandosi su Standard di comparazione.

 

Ricerche effettuate

1) Analisi Organolettica
2) Analisi delle caratteristiche Fisico-Chimiche
3) Ricerca dei costituenti: Acidi Organici; Fenoli; Idrocarburi monoterpenici (C10) alifatici e aromatici insaturi mono e bicicli; Idrocarburi di terpenici (C20) ; Esteri; Metalli pesanti; Cloruri; Nitrati; Solfati; Composti metallorganici totali.

Sostanza
Quintessenza Spagyrica Timo
Olio essenziale Timo
 
Acido oleanolico
1,81 ppm
assente
Acido ursolico
1,87 ppm
assente
Acido clorogenico
1,95 ppm
assente
Acido caffeico
1,98 ppm
assente
Timolo
5,14 ppm
5,28 ppm
Carvarcrolo
8,81 ppm
5,21 ppm
p-Cimolo
2,21 ppm
2,21 ppm
Terpinene
2,48 ppm
2,25 ppm
1,8 Cineolo
2,15 ppm
assente
Borneolo
2,81 ppm
assente
Geraniolo
4,61 ppm
assente
Linaiolo
3,37 ppm
2,27 ppm
Acetato di bornile
3,88 ppm
assente
Acetato di linalile
3,95 ppm
assente
Alfa-pinene
2,45 ppm
assente
Beta-pinene
2,76 ppm
assente
Delta-pinene
2,95 ppm
assente
Canfene
4,13 ppm
assente

 

Olio essenziale di Timo
Quintessenza Spagyrica di Timo

 

Valutazioni generali

Da quanto si può osservare dal grafico NMR, la Quintessenza Spagyrica di TIMO presenta una notevole ricchezza in componenti con un dosaggio abbastanza equilibrato e tale da non presentare problematiche significative di tipo tossicologico. II prodotto, messo a confronto con lo Standard (Olio Essenziale) presenta caratteristiche fisico-chimiche all'interno della norma. Con tutta probabilità la materia prima di partenza (Thymus Vulgaris) è di tipo a Carvacrolo dominante, con tuttavia una significativa presenza di Timolo. Gli elevati dosaggi di Canfene e Geraniolo attribuiscono al composto una particolare caratteristica, rara a trovarsi in prodotti similari. La presenza di 3,30 ppm di Linalolo indirizzano questo tipo di Quintessenza verso una applicazione interna contro gastriti e parassiti intestinali. Gli alti dosaggi presenti in principio attivo possono essere il risultato di una esaltazione proveniente dalla tipologia di trattamento tipico della Spagyria, che permette una ottimizzazione delle molecole per incremento del fattore Vibrazionale che le caratterizza, con il risultato di una buona farmacodinamica.

 

 

Analisi di tre Quintessenze Spagyriche mediante spettroscopia FT-IR

 

Premessa

Lo spettro infrarosso di un qualsiasi campione solido, liquido o gassoso è sicuramente uno degli elementi di fondamentale importanza per il riconoscimento dei gruppi funzionali presenti nelle varie componenti che lo costituiscono e che gli conferiscono determinate caratteristiche chimico-fisiche.

 

Campioni esaminati

Sono stati esaminati le seguenti Quintessenze Spagyriche :

* Bergamotto
* Eucalipto
* Lavanda

Gli spettri infrarossi sono stati ottenuti mediante lo Spettrofotometro della Perkin-Elmer Mod. 2000, disponendo una aliquota di campione liquido in una cella con finestre di KBr. Per ciascun campione sono state effettuate 100 scansioni e i dati sono stati archiviati su un dischetto magnetico per future eventuali ulteriori elaborazioni. L'interpretazione degli spettri ottenuti è stata effettuata sulla base di tabelle di correlazione, che forniscono gli assegnamenti: frequenza di assorbimento gruppo funzionale e riferimenti bibliografici esistenti.

 

Risultati

Poiché i campioni pervenutoci sono tutti in soluzione di alcol etilico si è reso necessario registrare dapprima lo spettro dell'alcool e successivamente sottrarlo da quello del campione. Gli spettri relativi alle Quintessenze Spagyriche di Bergamotto e Lavanda risultano essere nettamente diverse da quella corrispondente all'Eucalipto in accordo con i diversi composti base che li costituiscono. Tali differenze sono particolarmente evidenti nella zona spettrale 4000-2000 cm, ove cadono gli assorbimenti dovuti agli stiramenti del gruppo alcolico -OH e di doppi e tripli legami C-C, nella regione intorno a 1750 cm, ove è localizzato la banda di assorbimento dovuta allo stiramento > C = O di gruppi esterei, aldeidici, chetonici e acidi, oltre che nella restante zona spettrale ove si trovano assorbimenti dovuti allo stiramento di particolari gruppi funzionali, misti con i moti Vibrazionali di scheletro molecolare e di deformazioni tra il carbonio, l'azoto, ossigeno e vibrazioni di scheletro di sistemi ciclici o aromatici.
Gli spettri in questione possono essere interpretati sulla base degli assegnamenti riportati nella seguente Tabella 1

Frequenze di assorbimento dei principali gruppi funzionali
Gruppo Funzionale Frequenza cm Assegnamento Componente
-NH 3500-3000 N-H Ammine
-OH 3650-2500 O-H Alcoli e Acidi
C=C 2260-2100 C-H Alchini
N=N 1630-1575 N=N Diazoni
C=C=C 1950-1060 C=C Alleni e Terpeni
          Alcanico 2960-2850 C-H Paraffine
C-H   Alchenico 3090-3000 C-H Olefine
          Alchinico 3300 C-H Alchini
C=O 1870-1540 C=O Esteri, Aldeidi, Chetoni, Acidi
C=C 1680-1400 C=C Olefine, Aromatici
C-O 1200-1000 C-O Alcoli, Eteri, Epossidi
C-C 1250-700 C-C Paraffine

= vibrazione di stiramento


In particolare la posizione delle frequenze a cui cadono gli assorbimenti delle bande riscontrate negli spettri dei campioni esaminati permette l' individuazione di componenti basi quali:

- Alcoli
- Esteri
- Aldeidi
- Acidi carbossilici
- Ctene paraffiniche sature e insature
- Sistemi ciclici
- Sistemi aromatici

che nel caso del Bergamotto sono i costituenti di sostanze quali: d-limonene, dipentene, 1-acetato di linalile, 1-linalolo, neroli, geraniolo, alcool diidrocumilico, bergaptene C12H8O4, bergaptolo C11H6O4, citropene, bergamottina C21H22O4, etc.

Per quanto riguarda la Quintessenza Spagyrica di Lavanda il corrispondente spettro infrarosso mette in evidenza bande di assorbimento che possono essere attribuite a composti quali: furfurolo, aldeide valerianica, alcool amilico, b ocimene, etil-n-amil chetone, a pinene, cineolo, d-borneolo, d-Acetato di bornile, 1-linalolo, 1-acetato di linalile, geraniolo, lavandulolo, neroli, cariofillene, curarina.

Infine lo spettro relativo alla Quintessenza Spagyrica di Eucalipto presenta assorbimenti che possono essere ricondotti a sostanze quali: tannini, alcoli sesquiterpenici, a terpineolo, cuminiale, a pinene, acetato di geranile, aldeide isovalerianica e un minor contenuto di esteri rispetto agli altri due campioni.

Conclusioni

In definitiva la presenza di bande di assorbimento ascrivibili a catene di atomi di carboni saturi, insaturi e ciclici negli spettri FT-IR dei campioni di Quintessenze Spagyriche pervenutoci porta alla conclusione che questi risultano avere un maggior contenuto di componenti attive e più aromatici rispetto a quelli corrispondenti alla tradizionale essenza, in accordo con quanto emerso tra il confronto dei cromatogrammi di questi stessi campioni e i corrispondenti oli essenziali tradizionali.



Spettro FT-IR di
Alcol Etilico


Spettro FT-IR di Quintessenza di Bergamotto


Spettro FT-IR di Quintessenza di Eucalipto


Spettro FT-IR di Quintessenza di Lavanda

da: "Analisi Service", Pontedera 7/01/2003

 

 

Analisi comparative effettuate dal Laboratorio "Spagyros" (Svizzera)

 



Olio essenziale di Lavanda
Quintessenza Spagyrica di Lavanda

 



Olio essenziale di Bergamotto
Quintessenza Spagyrica di Bergamotto

 



Olio essenziale di Eucalipto
Quintessenza Spagyrica di Eucalipto