Carri di grano. In occasione della festa della Madonna del Carmine vi era in passato la consuetudine da parte dei contadini di contribuire, con carri ricolmi di fasci di grano, alla riuscita della festa. |
||
Ben presto iniziò una vera gara di emulazione e l'addobbo dei carri migliorò di anno in anno, tanto che, per consentire a tutti i fedeli di ammirarne la bellezza, si cominciò a farli sfilare nella processione precedendo la statua della Vergine e facendoli tirare da buoi anch'essi riccamente addobbati. La tradizione si conserva tutt'ora. I carri, vere e proprie opere d'arte realizzate con chicchi, spighe e culmi di grano, vengono preparati dalle contrade e precedono la processione trainati da trattori. | ||
Settimana
collese. Comprende una serata dedicata ad una gara di canto per bambini, una serata dedicata ad artisti dilettanti, una gara podistica a cui partecipa l'intera popolazione e serate musicali. |
Festa
di Santa Lucia. La sera della festa si accende in piazza un grande falò in ricordo del martirio della santa |
|
Festa della
Madonna dell'Abbondanza. La leggenda narra che la Madonna apparve a
quattro persone di Riccia (comune molisano confinante)
nel lontano 1051. Nel territorio di Decorata la notizia
dell'evento miracoloso si diffuse rapidamente e ben
presto, nel luogo dell'apparizione, fu innalzata una
statua alla Madonna. |
Appena però si decise di
riportare la statua a Decorata questa ridivenne leggera. Rimessa la statua al suo posto, in suo onore fu poi edificata una cappella. Le grazie elargite dalla Madonna ai numerosi pellegrini che accorrevano la fecero conoscere come "Santa Maria dell'Abbondanza". Per questo motivo ancora oggi la Madonna è rappresentata con un canestro di frutta ai suoi piedi. |
Regione Campania - L.R. 31/12/94, N° 41 - PROGETTO DI RICERCA - "SPERIMENTAZIONE DI DIDATTICA INTEGRATA NEI SISTEMI TELEMATICI E MULTIMEDIALI" |