Home page di Morcone Morcone Home page dell'Alto Tammaro
Cenni storici Feste e tradizioni Elementi Caratterizzanti Natura, parchi, giochi

Via del Caffè

 

Le origini di Morcone sono probabilmente legate ad un insediamento sannitico. Testimonianze storiche sono: il basamento del castello medioevale ed i reperti venuti alla luce negli ultimi scavi archeologici nella chiesa di San Salvatore. Nei documenti di massima attendibilità il primo riferimento a Morcone come Castaldato Longobardo è datato 776, periodo cui risale la costruzione del castello medioevale di cui ancora oggi esistono i ruderi. Fu sede Vescovile dal 1058 al 1122 e Civitas dal secolo XI.
Sotto le dominazioni: normanna, sveva ed angioina, si sviluppò la Universitas come decentramento del potere monarchico in contrasto con il potere feudale.
L'Universitas era un'autonomia locale, avente la facoltà di eleggere liberamente i propri funzionari e precisamente i "tassatori" delle "collectae" , giudici, apprezzatori, giudici procuratori, come pure i più semplici impiegati. L'11 luglio 1381 gli Statuti della Universitas le Universitas aumentarono i privilegi municipali che regolavano la vita degli abitanti furono confermati dalla regina Margherita, consorte di Carlo III di Durazzo Re di Napoli. In quella occasione la regina dimorò per circa un anno nel castello di Morcone. Successivamente sotto gli Aragonesi, Morcone fu feudo dei Gaetani, dei Carafa, dei Baglioni e dei Carafa principi di Colombrano fino all'abolizione dell'istituto feudale, avvenuta con D. R. il 2 agosto 1806. Nel XVIII e nel XIX secolo, fino al 1861, Morcone fece parte del Contado del Molise, successivamente passò alla provincia di Benevento, inserita nel Regno Unito d'Italia.

Logo Regione Campania Regione Campania - L.R. 31/12/94, N° 41 - PROGETTO DI RICERCA -
"SPERIMENTAZIONE DI DIDATTICA INTEGRATA NEI SISTEMI TELEMATICI E MULTIMEDIALI"
Home page del Progetto