Giovanni Randi e
Stefano Reolon "Teto"
C.A.I. Sezione di Belluno
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Forcella Mónpiana, con gli appicchi nord del Monte Terne (foto di Stefano Reolon) |
L'intero gruppo della Schiara poggia su un potente strato (1000 m c.) di Dolomia Principale del Triassico superiore (Retico-Norico), tipica formazione di mare poco profondo, ma soggetto al fenomeno della subsidenza (lento sprofondamento del fondo marino).
Questo calcare appare nelle zone più basse ai limiti del massiccio (Val Cordevole, Val del Piave). Sopra a questo, poggia un calcare stratificato con noduli di selce, caratteristico del gruppo, da una cima del quale prende il nome: Dolomia del monte Pelf.
È una roccia molto compatta, originatasi nel Giurassico inferiore (Lias) in zone di mare profondo, che costituisce le cime delle montagne della zona centrale del gruppo e gli conferisce il tipico aspetto dolomitico.
Rocce più recenti affiorano nella zona sud del gruppo (monte Serva, Valle dell'Ardo, monte Tèrne) e nella vasta zona del monte Talvéna (limite nord del gruppo): si tratta per lo più di Calcari Grigi ed oolitici del Giurassico medio e superiore (Calcare di Igne, del Vaiont) e del Cretaceo inferiore (Calcare di Socchèr).
