nato a Bergamo il 17 agosto 1839 da Decio e da Stella Gallina, morì a Calatafimi il 15 maggio 1860.
L'Antonioli, narrano parenti suoi tuttora viventi, portatesi in una piazza della Città, ove si teneva una conversazione o un comizio di propaganda per la spedizione, fu conquiso dalle parole dell'oratore: si arruolò, senza più rientrare a casa.
Così descrive il suo carattere e la sua fine immatura, Mariano d'Ayala : " Giovane bergamasco, amantissimo
dell'affrancamento, del rinnovamento e della grandezza della patria, con la speranza di farsi onore, risoluto a morire, andò coi Mille e non più, ma fatti diecimila dal gran pensiero e dal grand'uomo, sbarcando tra la stupefazione universale al capo Boeo, dov'è Marsala.
E dopo splendide mostre di prodezza, l'Antognoli (sic) lasciò la vita lì in Sicilia per mortale ferita riportata gloriosamente a Calatafimi... ".
E il
Sylva
aggiunge questo particolare : " Cosi avviene : egli (
Nullo
) esce, e noi dietro a lui, dispiegandoci subito su tutta la fronte e buttandoci allo sbaraglio e di tutto slancio in quello spiazzo infernale, senza che neppur uno dia indietro, verso il Pianto; certamente non senza grave sacrificio, poiché lasciamo sul terreno e morti e feriti non pochi.
Fra i primi, il nostro più giovane compagno
Adolfo Biffi
, indi
Gaspare Tibelli
,
Fermo Amati
, Federico Antonioli... ". Era rimasto ferito gravemente alla regione lombare con profonda penetrazione del proiettile, che produsse la morte.
Aveva esercitato la professione di sarto, dice l'Elenco Ufficiale; e altri afferma che fosse ancora studente.
Figura nella stampa anonima dei Caduti bergamaschi pubblicata nell'estate 1860.
BIBLIOGRAFIA. - Elenco Uff., N. 19. - " Illustr. Ital.", p. 418, con fotografia. - " Bergomum ", gennaio-marzo 1929, N. 1, p. 70. - D'AYALA, p. 15. -
G. SYLVA
, L'VIII Compagnia dei Mille, S.E.S.A, Bergamo, 1959, pp. 181-198. - MENGHINI, Spedizione, p. 164. - PECORINI-MANZONI, 15° Divisione, p. 498 ss. - Notizie dall'Anagrafe Comunale di Bergamo. - Archivio di Stato di Torino.
Creato da: Astalalista
- Ultima modifica: 26/Apr/2004 alle 20:00