Scena Prima
Giardino - Notte.
Leporello, con ferraiolo, passeggia davanti alla casa di Donn'Anna; indi Don
Giovanni e Donn'Anna ed in ultimo il Commendatore.
(Leporello, entrando dal lato destro con lanterna in mano, s'avanza cauto e
circospetto.)-
Leporello:
Notte e giorno faticar,
Per chi nulla sa gradir,
Piova e vento sopportar,
Mangiar male e mal dormir.
Voglio far il gentiluomo
E non voglio più servir...
Oh che caro galantuomo!
Vuol star dentro colla bella,
Ed io far la sentinella!
Voglio far il gentiluomo
E non voglio più servir...
Ma mi par che venga gente;
Non mi voglio far sentir.
(Si ritira)
(Don Giovanni esce dal palazzo del Commendatore inseguito da Donn'Anna; cerca
coprirsi il viso ed è avvolto in un lungo mantello.) -
Donna Anna: (Trattenendo Don Giovanni)
Non sperar, se non m'uccidi,
Ch'io ti lasci fuggir mai!
Don Giovanni: (sempre cercando di celarsi)
Donna folle! indarno gridi,
Chi son io tu non saprai!
Leporello: (avanzandosi)
Che tumulto! Oh ciel, che gridi!
Il padron in nuovi guai.
Donna Anna:
Gente! Servi! Al traditore!
Don Giovanni:
Taci e trema al mio furore!-
Donna Anna:
Scellerato!
Don Giovanni:
Sconsigliata!
Leporello:
Sta a veder che il malandrino
Mi farà precipitar!
Donna Anna:
Come furia disperata
Ti saprò perseguitar!
Don Giovanni:
Questa furia disperata
Mi vuol far precipitar!-
Il Commendatore: (con spada e lume)
Lasciala, indegno!
Donn'Anna, udendo la voce del padre, lascia Don Giovanni ed entra in casa.)
Battiti meco!
Don Giovanni:
Va, non mi degno
Di pugnar teco.-
Il Commendatore:
Così pretendi da me fuggir?
Leporello:
Potessi almeno di qua partir!
Don Giovanni:
Misero, attendi,
se vuoi morir!
(Si battono. Il Commendatore è mortalmente ferito) -
Il Commendatore:
Ah, soccorso! son tradito!
L'assassino m'ha ferito,
E dal seno palpitante
Sento l'anima partir.
Don Giovanni:
Ah, già cade il sciagurato,
Affannoso e agonizzante,
Già dal seno palpitante
Veggo l'anima partir.
Leporello:
Qual misfatto! qual eccesso!
Entro il sen dallo spavento
Palpitar il cor mi sento!
Io non so che far, che dir.
(Il Commendatore muore.)-
Scena Seconda
Don Giovanni: (sottovoce)
Leporello, ove sei?
Leporello:
Son qui, per mia disgrazia, e voi?
Don Giovanni:
Son qui.
Leporello:
Chi è morto, voi o il vecchio?
Don Giovanni:
Che domanda da bestia! Il vecchio.-
Leporello:+
Bravo, due imprese leggiadre!
Sforzar la figlia ed ammazzar il padre!
Don Giovanni:
L'ha voluto, suo danno.
Leporello:
Ma Donn'Anna, cosa ha voluto?
Don Giovanni:
Taci, non mi seccar, vien meco, se non
vuoi qualche cosa ancor tu!
Leporello:
Non vo'nulla, signor, non parlo più.
(alzando da terra la lanterna ed il mantello. Partono.)-
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