Professo
un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la
resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
I Sacramenti
La Chiesa
Ortodossa non ha mai definito il numero dei Sacramenti, che sono:
Battesimo, Unzione Crismale o Cresima, Eucarestia, Confessione,
Matrimonio, Ordine Sacro e Unzione dei Malati,
La Chiesa
Ortodossa considera come Sacramenti anche: la Consacrazione del tempio,
delle Croci, delle Icone, dell’Acqua, dei frutti della terra, i Funerali
e i Voti Monastici, la Benedizione Liturgica e Sacerdotale, il segno
della Croce, la preghiera, proprio perché anche tutti questi Riti
conferiscono la Grazia dello Spirito Santo.
La nostra
dottrina concorda con la Eucarestia. Ogni Sacramento risale alla
Istituzione Eucaristica e vi è incluso.
Tutti i
Sacramenti trovano il loro fondamento nella Sacra Scrittura e risalgono
alla Potenza del Sacramento dei Sacramenti: la Chiesa - Eucarestia.
Infatti
ogni Sacramento è preceduto dalla “ Epiclesi “o invocazione dello
Spirito Santo. Infatti, come il Pane Eucaristico ed il Vino diventano il
Corpo e Sangue di Cristo attraverso l’invocazione dello Spirito Santo,
così la Cresima, attraverso l'Epiclesi è diventata il carisma di Cristo
che produce lo Spirito Santo, con la presenza della sua divinità.
Il
Sacramento è “ Mistero “, cioè cosa nascosta ai profani, perché Dio
opera attraverso il ministero Sacerdotale anche degli indegni.
Secondo S. Giovanni Crisostomo i Sacramenti contengono la
grazia e sono veicoli o viatici dell’immortalità e strumenti di
salvezza.
Il
Battesimo
“
Battezzare “ significa “ Immergere “ affinché dall’acqua e dallo Spirito
Santo muoia l’uomo vecchio e rinasca l’uomo nuovo.
La Chiesa
Ortodossa seguendo la prassi della Chiesa primitiva usa conferire il
battesimo per immersione, conferendo subito dopo anche il Sacramento
della Cresima e l’Eucarestia.
Il
Battesimo inserisce nella Chiesa, cioè nel Regno, conferisce la grazia,
ed abilita alla Santa Eucarestia e agli altri Sacramenti.
Viene
amministrato con triplice immersione nell’acqua nel nome della
Santissima Trinità.
Cresima o
Unzione Crismale
L’Unzione Crismale o Cresima segue immediatamente il Battesimo, perché
mentre il Battesimo imprime nuovamente l’immagine di Dio, la Cresima
restituisce la somiglianza, essa è il dono di perfezione e della nostra
partecipazione allo Spirito Santo, ci incorpora all’umanità di Cristo,
ci apre alla santità ed è l’infusione diretta nelle anime della grazia
divina increata: il Dono dello Spirito Santo.
Confessione o Assoluzione dei peccati
“ Ricevete
lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi li
riterrete saranno ritenuti “( Giovanni 20, 22-23 ).
Il Vescovo
è l’economo della Confessione o Penitenza, egli ascolta i peccati e da
l’assoluzione. Tale potere il Vescovo lo ha comunicato anche ai
Sacerdoti.
La Chiesa
Ortodossa usa due metodi di Confessione: quello della accusa dei peccati
al Sacerdote, e quello senza accusa al Sacerdote ma a Dio con
assoluzione comunitaria.
Nell’Ortodossia c’è anche la istituzione importante dei Padri Spirituali
come “direttori delle coscienze” per una continua ricerca di perfezione
e di santità. Si usa anche la assoluzione comunitaria prima della Santa
Comunione.
Poiché la
Chiesa è Una e su di essa Cristo ha dato il potere agli Apostoli, ne
deriva che il perdono dei peccati può essere concesso anche a coloro che
sono defunti, proprio perché anch’essi fanno ancora e sempre parte della
Chiesa Una.
Eucarestia
L’Eucarestia è il Sacramento che ci fa diventare consanguinei e
concorporali con Cristo.
Il Vescovo
è colui che ha il potere di attuale la “ Parola che si è fatta Carne” e
questo è il Corpo e il Sangue del Signore”.
La Divina
Liturgia è il Sacramento che realizza la “trasformazione del pane e del
vino nel Corpo e Sangue di Cristo Dio, attraverso l’Epiclesi o
invocazione della Spirito Santo sui Doni perché li trasformi nel Cristo
a nutrimento dei fedeli.
Non sono
le parole del memoriale “ questo è il mio Corpo ...e questo è il mio
Sangue “ a cambiare il pane e il vino nel Corpo e Sangue di Cristo,
bensì la invocazione dello Spirito Santo sui Doni, perché Lui li
trasformi.
Chi si
nutre dell’Eucarestia, si nutre del Corpo e Sangue di Cristo.
Ordine
Sacro
Cristo ha
conferito agli Apostoli una missione: essere annunciatori della sua
resurrezione, battezzare, perdonare i peccati, celebrare l’Eucarestia in
sua memoria, cacciare i demoni, guarire gli ammalati, ecc.
I Vescovi
quali Successori degli Apostoli hanno ereditato questa missione o
potere, che hanno conferito in parte ai Sacerdoti loro collaboratori
nella celebrazione dei Misteri e soprattutto di quello Eucaristico.
L’Ordine
Sacro è diviso in tre gradi: Episcopato, Sacerdozio e Diaconato.
Tutti gli
altri titoli di Patriarca, Papa, Arcivescovo, Metropolita, Cardinale,
Monsignore, sono titoli ecclesiastici non di volontà divina, ma umana
Il Vescovo
ordina i Sacerdoti e i Diaconi.
Per
consacrare una altro Vescovo ci vuole il mandato del Santo Sinodo e ci
devono essere per regola canonica tre Vescovi consacranti.
La Chiesa
Ortodossa ha due tipi di sacerdozio: Sacerdoti e Diaconi sposati e
Sacerdoti e Diaconi non sposati ma monaci.
Matrimonio
Il
Matrimonio è il Sacramento che consacra l’amore tra un uomo e una donna
per raggiungere la pienezza dell’essere in Dio.
Lo scopo
del Matrimonio è l’amore coniugale reciproco, Pleroma di unità degli
sposi, che fanno della loro unione la chiesa domestica allietata dal
dono dei figli.
A
realizzare il Sacramento del matrimonio è l’amore dei due coniugi
benedetto dal Vescovo o dal Sacerdote; amore che va aumentato,
fortificato e conservato e che è fondamento sine qua non della esistenza
del sacramento stesso.
Se per un
motivo qualsiasi questo amore finisce, finisce anche il sacramento del
matrimonio
La Chiesa
Ortodossa seguace dell’insegnamento di misericordia ordinato da Cristo,
pur insegnando che il matrimonio è ‘ indissolubile, proprio per questa
sua missione di misericordia ammette il secondo ed anche il terzo
matrimonio religioso, consentendo quindi il divorzio religioso ai suoi
fedeli.
Unzione
dei Malati
“ Se
qualcuno di voi è malato, chiami i sacerdoti della Chiesa e questi
preghino per lui, ungendolo d’olio nel nome del Signore. E la preghiera
della fede salverà il malato, e il Signore lo ristabilirà; e se egli ha
commesso dei peccati, gli saranno rimessi “ ( Giacomo 5,14 - 16 ).
L’Unzione
è usanza riceverla anche ogni volta che uno sta male ed è sempre
efficace per la guarigione sia dello spirito che del corpo. L’Unzione
non è per i moribondi, ma secondo l’insegnamento di S. Giacomo, e per
gli ammalati e per la loro guarigione.
Il
Sacramento dell’Unzione è un continuo chiedere la grazia della
guarigione dalla Potenza di Dio.