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006 Domus de janas di San Benedetto (Iglesias).
 
Itinerario
Dalla porta S. Antonio di Iglesias si percorre la S.S. 126, al Km 43,500 circa si devia a sin. per S. Benedetto. Qui giunti, si imbocca la strada sterrata per Arenas verso Ovest, a m 400 alla sin. presso un gruppo di case sta il sito delle domus.
Descrizione
Piccola necropoli a "domus de janas" (tombe a camera ipogeica, scavate nella roccia scistosa) di esclusiva cultura Ozieri (Neolitico Finale - Primo Eneolitico) (3200 - 2700 a.C.) appartenente ad un gruppo di "pastori-cacciatori ma fors'anche di prospettori minerari".
Nel 1961 si individuarono 5 piccole tombe e si scavò scientificamente la Tomba II. L'unico sepolcro di questa cultura nella Sardegna del primo eneolitico giunto a noi inviolato e sigillato dai chiusini ancora "in situ" La sepoltura, che conteneva i resti delle deposizioni secondarie o delle rimozioni di 35 individui di ambo i sessi, fortemente imparentati fra loro, ha uno schema cruciforme.
L'ingresso subrettangolare largo m 0,80 e alto mo,75 con ampio gradino alla base per appoggiare il portello e per fare da barriera all'acqua conduce tramite un breve andito, lungo m. 0,70, alla cella centrale, alta m 1, lunga m 1,90 e larga m 1,50, di pianta subtrapezoidale con base maggiore alla parete opposta all'ingresso.
Da essa su ciascuno delle tre pareti, ad esclusione di quella forata dall'ingresso principale, si aprono le porticine alle tre cellette secondarie di pianta subcircolare, disposte, se pure in modo asimmetrico, quasi a formare una croce.
La più grande delle tre è quella di fondo, m 2,7 x m 1.60, alta m 1, il cui pavimento risulta a m 0,25 più basso rispetto al livello di quello della cella centrale.
Corredo funebre
Gli elementi culturali del corredo funebre comprendono industria litica e vasi fittili. Le ceramiche d'impasto a superfici nero lucide e a stralucido rosso appartengono a forme di vasi a cestello, a pissidi, a ciotole emisferiche, a tazze carenate e a olle globulari a colletto.
Questi recipienti sono decorati con disegni incisi o impressi a crudo: motivi a festoni, bande tratteggiate, triangoli a zig-zag.
Gli oggetti in pietra comprendono una serie di lame di selce color beige-chiaro di varie dimensioni dagli otto ai venti centimetri; diverse punte di freccia in ossidiana nera, triangolari e peduncolati, una accettina in pietra verde levigata; una piccola testa di mazza a forma pomo di sezione ellittica in granito rosa e un vago di collana ad olivella forata in antracite nera.
 
Luciano Alba
 
Pisside, Ciotola emisferica, Piattello emisferico
1) Pisside; 2) Ciotola emisferica; 3) Piattello emisferico
Riproduzioni delle ceramiche di S. Benedetto realizzate dal ceramista A. Lai
 
Vaso a cestello
Vaso a cestello
Riproduzioni delle ceramiche di S. Benedetto realizzate dal ceramista A. Lai
 
BIBLIOGRAFIA
- C. MAXIA - E. ATZENI, La necropoli eneolitica di S. Benedetto di Iglesias, in Atti della VIII e IX Riunione Scientifica dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, Firenze 1964.
- E. ATZENI 1987, La preistoria del Sulcis-Iglesiente, in AA.VV., Iglesias storia e società, Rotary Club Iglesias 1987, pp. 29, 34.
- E. ATZENI, La necropoli di cultura "Ozieri" a San Benedetto di Iglesias (Ca), in "La collezione Pistis - Corsi e il patrimonio archeologico del comune di Iglesias, Iglesias 2001. pp. 25 - 29.