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I siti archeologici del comune di Iglesias
La ricchezza del patrimonio archeologico del territorio del Comune di Iglesias è evidenziata nella Fig 1. Sono stati scoperti, allo stato attuale delle ricerche, 94 siti, inquadrabili lungo l'ampio arco cronologico, che dal Neolitico Inferiore (6.000 a.C.) giunge alla fine del Giudicato di Cagliari (1257).
Le tracce di vita delle antiche popolazioni ecclesiensi si sono ritrovate in ogni paesaggio geografico: pianura, collina e montagna, con maggiori percentuali lungo le fasce che bordeggiano le ondulate pianure e risultano contigue ai rilievi collinari e montuosi e lungo le valli, che sono le vie di comunicazione naturali.
L'esplorazione del territorio ecclesiense, in gran parte ricoperto da rocce calcareo-dolomitiche intensamente carsificate, condotta dai Gruppi Speleologici cittadini (A.S.I., C.S.I. e C.I.S.S.A.), ha individuato e catalogato circa 150 grotte. Un numero considerevole di queste cavità ospita depositi archeologici, variamente databili, entro i limiti cronologici e culturali sopra precisati, infatti dei 94 siti archeologici 27 sono situati in cavità carsiche, con una percentuale del 28,7%.
Tra le varie località che compongono il territorio del comune si distingue, per l'abbondanza e la varietà cronologico-culturale dei documenti paletnologici, la valle carsica di Corongiu de Mari, dove la compresenza di più fattori (il carsismo, il paesaggio geografico di fascia pedemontana, la presenza di un corso fluviale, la funzione di via naturale di collegamento tra il Cixerri e le zone interne) ha determinato un ambiente altamente favorevole all'insediamento umano: i siti archeologici registrati in tale località ammontano a 33 e di questi 21 sono cavità naturali. Il fitto addensarsi dei monumenti antichi a Corongiu de Mari ha comportato durante la realizzazione della cartina di distribuzione l'ingrandimento e la traslazione grafica dell'area. Un'alta concentrazione di siti archeologici si registra inoltre nelle frazioni di Tanì e Corongiu, località limotrofe al territorio comunale di Carbonia.
Grave appare, come in tutta la Sardegna e nel resto d'Italia, il danneggiamento al quale è stato ed è sottoposto patrimonio archeologico del Comune di Iglesias, anche perché, in mancanza di un catalogo ufficiale, la distruzione di un qualsiasi monumento paletnologico, se non formalmente schedato e sottoposto agli attuali vincoli di legge, spesso passa inosservata e impunita, con incalcolabile danno culturale ed economico per tutta la società. Tra i monumenti che appaiono bisognosi di interventi urgenti ricordiamo il nuraghe di Genna Mustazzu, che necessita di un restauro irrimandabile della parte sud-orientale della muratura della torre, asportata dagli scavatori clandestini e il villaggio nuragico del Roccione che è sottoposto a continui ed estesi scavi effettuati da ignoti.
  1. Stazione di San Giuliano;
  2. Stazione di Cuccurinu;
  3. Nuraghe presso sa Mitza de Aleddu;
  4. Stazione di Genna Ferrata;
  5. Nuraghe di Catellina;
  6. Domus de janas di San Benedetto;
  7. Su Gruttoni Mauris - Case Marganai;
  8. Grotta dei Morti - Masua;
  9. Nuraghe di Genna Mustazzu;
  10. "Nuraghe" di Punta Pitzuga;
  11. Stazione di Case Chilau;
  12. Catacomba di "Sa Grutta de is Sorris Janas";
  13. Grotta dell'Autunno - Le Quattro Stagioni;
  14. Nuraghe di Punta Fico d'India;
  15. Grotta Prima delle Quattro Stagioni;
  16. Nuraghe 'e Sensu;
  17. Grotta Gaeta - Punta Su Corru Mannu: Marganai;
  18. Grotta dei Colombi - Marganai;
  19. Nuraghe San Pietro;
  20. Grotta dei Guerrieri - Bangioi;
  21. Nuraghe di Punta Sa Pannara;
  22. Ponte Romano di Canadonica;
  23. Stazione di Campera;
  24. Stazione del Colle di N.S. del Buoncammino;
  25. Capanna nuragica del Buoncammino;
  26. Grotta Nicolai - Nebida;
  27. Insediamento di Cungiaus;
  28. Grotta di Su Mrajani - M. Casula;
  29. Grotta Prima di Monte Gravellu;
  30. Stazione neolitica e insediamento nuragico di Monte Altari;
  31. Stazione di Via San Leonardo;
  32. Sacca nuragica di Via Cappuccini;
  33. Stazione di Pitzu 'e Pudda;
  34. Grotta Prima di Cuccuru is Piras;
  35. Grotta del Pipistrello - Cuccuru is Piras;
  36. Grotta degli Scheletri;
  37. Grotta Terza di Serra Abis;
  38. Anfratto di Monte Tintillonis;
  39. Monumento megalitico-carsico di Monte Tintillonis;
  40. Sbarramento megalitico di Gutturu Xeu;
  41. Anfratto di Gutturu Xeu;
  42. Capanne di Monte Tintillonis;
  43. Tempio a pozzo nuragico di Serra Abis;
  44. Stazione di Carradas;
  45. Grotta Seconda di Seddas de Daga;
  46. Riparo sotto roccia Primo di Seddas de Daga;
  47. Riparo sotto roccia Secondo o anfratto di Seddas de Daga;
  48. Stazione di Seddas de Daga;
  49. Grotta del Fico;
  50. Grotta Seconda di Cuccuru Tiria o dei Crani;
  51. Grotta di Casa Angioi;
  52. Grotta di Cuccuru Tiria o Di San Lorenzo o Lao Silesu;
  53. Grotta del Sorcio;
  54. Grotta di Santa Aintroxia;
  55. Grotta della Volpe o di Corongiu de Mari;
  56. Grotta delle Scalette;
  57. Grotta di Santa Vita;
  58. Riparo sotto roccia di Corongiu de Mari;
  59. Stazione di Corongiu de Mari - Casa Angioi;
  60. Grotta del Pastore;
  61. Stazione di Corongiu de Mari - Casa Saba;
  62. Grotta di Loddo;
  63. Stazione del Roccione;
  64. Insediamento nuragico del Roccione;
  65. Insediamento nuragcico di Pitzu 'e Crobis;
  66. Tempio Romano di Corongiu de Mari;
  67. Insediamento nuragico di Guardia Is Arbuzzus;
  68. Nuraghe di Santa Barbara;
  69. Grotta dell'Arco - San Lorenzo;
  70. Nuraghe di San Lorenzo;
  71. Grotta del Bandito;
  72. Nuraghe di Cuccuru Antoni Orcu;
  73. Tombe di giganti di Martiara;
  74. Grotta del Ginepro;
  75. Dolmen di Is Cadonis;
  76. Nuraghe di Is Cadonis;
  77. Stazione di Bindua;
  78. Stazione di Crucueddu;
  79. Stazione di Corona Menga;
  80. Capanna di Genna Luas;
  81. Stazione di Genna Luas;
  82. Grotta di Genna Luas;
  83. Grotta Prima di Monte Figu;
  84. Grotta della Ferrovia - Guardia Su Merti;
  85. Grotta dei Sette Pini - Guardia Su Merti;
  86. Insediamento di Tallaroga;
  87. Nuraghe di Medau Mannu;
  88. Nuraghe di Monte Barega;
  89. Nuraghe 'e Pira;
  90. Insediamento romano di Travigus;
  91. Grotta Quattordicesima delle Ossa;
  92. Grotta di Baieddus de sa Sedderenciu (o di Tanì);
  93. Insediamento di Monte Claro e Nuragico di sa Sedda Cumuna - Tanì;
  94. Tempio punico di Matzani.
Luciano Alba
 
Riferimenti bibliografici
L. ALBA, Contributo ad un catalogo dei beni archeologici di età preistorica del comune di Iglesias, "Speleologia Sarda", n. 43, luglio-settembre 1982, pp. 1-10.
L. ALBA, I beni archeologici, in " "AA. VV., Le grotte e il carsismo di Corongiu de Mari, Iglesias, Sardegna sud occidentale, Anthéo, monografia n. 5, dicembre 1996, pp. 36-45.