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POGGIANA: POSIZIONE GEOGRAFICA

Poggiana o "Poiana", come è chiamato comunemente, è un villaggio disteso nella ridente pianura veneta, a una ventina di chilometri dai piedi del Monte Grappa.
Le origini si perdono nel tempo: situata a circa tre chilometri da Riese Pio X, di cui è frazione, tra il torrente Muson e il canale Avenale, con molta facilità un tempo era una macchia boscosa, rifugio di animali selvatici, soggetta a periodiche innondazioni ( come testimoniano la necessità di costruire il canale Avenale e la presenza di campi baulati, e per il fatto di trovarsi poco fuori della centuriazione romana).

ORIGINE DEL NOME

     Sull'origine del nome si sono cimentati in molti: "...il toponimo di puglana o pudiana può alludere alla costruzione del suo sostrato alluvionale, quale roccia di aggregazione, fatta di sassi tondeggianti di vario genere e di diversa origine, uniti da materia calcarea" (01). Ma tale roccia di aggregazione non è tipica di Poggiana: la si trova dalle colline moreniche ai piedi del Grappa, sino a Camposampiero e prende il nome sia nel nostro dialetto che in italiano di "caranto".
     Pure la voce barbarico-slava  "poljana", con significato di "terreno aperto" non sembra molto convincente, come lo è invece per alcuni paesi friulani, più legati storicamente a quelle culture. (02)
     Viene ipotizzata pure l'origine da un nome personale: "Pullius" con suffisso possessivo "-anu" (= terra di Pullio). Mi chiedo: perchè non possa derivare invece più logicamente da "Paulus - Paulianus", visto che il documento più antico parla di "ecclesia S. Laurentii de Pauliana" ?!
     Secondo altri ancora, il nome Poggiana sembra derivare da pugna o puglana, nome legato a una battaglia che sembra si sia ivi combattuta. Nei miei studi elementari mi venne proposto tale accezione, sostenendo trattarsi di una battaglia tra la famiglia dei Castaldi con i signori di un vicino paese.

PRIMI DATI STORICI

      Le vicende di questi secoli non escludono anzi rendono suggestiva la possibilità di una battaglia in questo luogo: "...la famiglia di Poiana infeudata in questa terra, fu casa "nobile di Trevigi che fin dal tempo del perfido Ezzelin da Romano possedeva il villaggio... Dicesi che un ramo di questa nel 1199 venne a Castelfranco infeudata da Trevigiani. Del 1381 Galvano da Poiana, giovane galante, fu tesoriero e favorito di Bartolomio Scaligero, il quale a tradimento fu ammazzato assieme col suo signore, mentre con esso dormiva, dai sicari di Antonio Scaligero perchè solo volse dominare la città di Verona..." (03).
      Un altro cenno storico ci viene da un lungo documento del 1177 riguardante i vassalli del vescovo trevigiano Corrado con l'indicazione del servizio che dovevano prestare. Tra quelli tenuti al feudo o incombenza della camera è nominato "Uberto da Pulana" (Poggiana). (04)
     Altri documenti sono: un contratto del 1211 che parla di un "affitto di un campo per annui venti soldi piccoli" a "Poglana" (Poggiana) (05); un atto da cui emerge che nel 1314 Albertino da Poggiana denuncia un tal Bonifazio Pipolla, che nel mese di gennaio e per più di venti volte, caccia pernici con lacci e reti e per questo viene condannato a pagare una multa: "e 5 libbre di denari piccoli da Bonifacio Pipolla, perchè fu accusato da Alberto da Poyana, che vive a Castrofrancho, l'anno presente, nel mese di gennaio appena passato, contro il dettato degli statuti del comune di Treviso, avendo cacciato più volte pernici nel distretto di Treviso con lacci e reti per più di 20 volte". (06)
     Come buona parte della campagna trevigiana, pure Poggiana era infestata dai lupi, che trovavano rifugio specie nelle macchie nei pressi dei torrenti; ne è conferma la ricevuta del Libro delle Spese del comune di Treviso del 28 giugno 1315 di "soldi piccoli venti" pagati a tale Ardengo da Poggiana, quale compenso stabilito "per chiunque avesse presentato al podestà o al suo vicario una pelle di queste fiere con la testa, catturate con la sua loviera (lupa), al fine di disinfestare la campagna da sì gravi e costanti afflizioni". (7,8)
     In una specie di censimento patrimoniale a scopo fiscale del 1314 (come si può notare l'imposta patrimoniale I.C.I. ha origini molto antiche!), si legge che nella "Plebs de Rexio capite Plebis "vi sono 34 "fochi" (un fuoco corrisponde a 160 campi affittati o a 40 campi propri), e nelle "Regule: de Valado 6, de Puglana 10; ...Plebs Gutico capite Plebs, 22, Ramon 6...(Nel paese di Riese, capoluogo vi sono 34 "fochi", nelle frazioni: a Vallà 6, a Poggiana 10; ...a Godego, capoluogo, 22, nella frazione di Ramon, 6..." (09)
     Nel 1336 Poggiana è soggetta a Marsilio da Carrara, come appare in una lettera del Podestà di Treviso che prega l'agente del carrarese di aiutare i suoi inviati a riscuotere alcuni dazi: "debent datia masnature, & panis, & vinis" (devono dazi per il reclutamento di masnade, e sul pane e sul vino" o, nostra lettura, "devono dazi sul macinato e sul pane e sul vino); anche le Regula de Poyana è soggetta al pagamento di questo dazio. (10)
     Altro personaggio originario di Poggiana dei primi anni del 1300 è "Horico de Pojana" o "Orici de Pojana" che fu Podestà di Bassano. (11)
     Nel 1315 e nel 1423, come è precisato nei catasti di quelli anni, Poggiana è chiamata a contribuire ai lavori di manutenzione della rete stradale. (12)

NB: Per altri documenti di notevole interesse storico tratti dall'opera " Treviso e le sue pievi" di Carlo Agnoletti (1845-1913) a cura del prof. QUIRINO BORTOLATO clicca qui