La verita' pratica della poesia
by Eduardo Vinci
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Lascerò le mie cose
alle ortiche della campagna,
ai frenetici bizzarri felici
detterò le mie rovine
di gioie e d'illusioni.

Sulla via il rosso dell'ebbrezza
lascia il bastone al gran ridere della folla.
Vedo me stesso sordo fra cuori umani.
Sento venir, il tempo
cadere da quella vetta
come una cascata di sensazioni
che trapassano parole e cuore.

POESIA VERITA' PRATICA...
Risuona lontano come un eco.
Non si dica però ai poeti il loro mentire
se già il giorno ha lasciato i colori alla notte!

Dormiremo appollaiati come falchi
un dolce sonno di verità.
Le nostre ombre resisteranno come querce.
Le città come un bosco di nidi d'aquile
sorveglieranno quest'ammasso di pena,
una libertà in forse caduta nell'orrore.

Amare per sempre un destino,
eliminare davanti a sé
il nulla intero dell'immenso.
La verità si impossesserà di te
se il tuo dire sorprenderà la gente.

Dico a voi
non volgete le vostre bandiere al deserto,
le vostre scure anime di bronzo
guizzano già come voci bianche
nel duro cristallo della città selvaggia.

Così,
dai miei desideri ormai
avida preda d'una verità,
bandito pazzo malato,
ho fissato i miei abissi
per un granello di pazzia in più
Tu, solo,
nient'altro che poeta!

 

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