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NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE ANCHE LA SCUOLA DELL’INFANZIA È CHIAMATA A DARE IL SUO PRIMARIO CONTRIBUTO ALLA FORMAZIONE INTERCULTURALE DEGLI ALUNNI, NELLA QUALE SI VALORIZZANO LE DIFFERENZE ETNICHE, LE INSEGNANTI HANNO SVILUPPATO, IN  QUESTO ANNO SCOLASTICO, IL PROGETTO “ I COLORI DEL MONDO , I COLORI NEL MONDO”.
LA PRESENZA SEMPRE PIÙ CONSIDEREVOLE NELLA NOSTRA SOCIETÀ DI CULTURE DIVERSE È INTERPRETATA SPESSO COME FONTE DI CONTINUI CONFLITTI, DI DISAGI , DI CONTRADDIZIONI. EPPURE OGNUNO DI NOI CONTINUA A SENTIRE L’ESIGENZA DI APRIRSI E DI RELAZIONARSI CON GLI ALTRI PER POTER CRESCERE,INTUISCE CHE L’ALTRO PUÒ RAPPRESENTARE UN VALORE DA NON DISPERDERE, UN’OCCASIONE DI ARRICCHIMENTO PER ENTRAMBI, COMPRENDE CHE SOLO NEL RECIPROCO RISPETTO È POSSIBILE “ STAR BENE INSIEME”. TUTTO CIÒ È IL RISULTATO DI UN PROCESSO EDUCATIVO CHE PARTE FIN DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA. PER AVVICINARE IL BAMBINO A CONOSCERE , APPREZZARE E RISPETTARE ALTRE CULTURE (ATTRAVERSO CANTI, LEGGENDE, FIABE DI TUTTE LE PARTI DEL MONDO), PER SOLLECITARE A CONOSCERE MEGLIO I CITTADINI DEL MONDO, A SAPERE CHE IN ALTRI POSTI , ALTRI BAMBINI SONO COME NOI E ASCOLTANO RACCONTI, MANGIANO , DORMONO….. ,LE INSEGNANTI HANNO ELABORATO E SVOLTO QUESTO PROGETTO CERCANDO DI PROMUOVERE UN PROCESSO DI CONTATTO, COMUNICAZIONE E CONOSCENZA, DI CONFRONTO E SCAMBIO TRA CULTURE DIVERSE.
LA SCOPERTA DELL’ALTRO NASCE INNANZITUTTO DALLA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ PER GIUNGERE POI ALL’ACCETTAZIONE DELL’ALTRO E DELLE SUE DIVERSITA’( RELATIVE AL SUO ASPETTO ESTERIORE, ALLE SUE ABITUDINI, ALLA SUA CULTURA). PARTENDO DA SITUAZIONI FAMILIARI AI BAMBINI  E TIPICHE DELLA LORO ESPERIENZA , ABBIAMO INTRODOTTO VIA VIA:

L’INCONTRO CON DIFFERENTI ETNIE, AMBIENTI E MODI DI VIVERE

LA CONOSCENZA DI CARATTERISTICHE, LINGUAGGI , USANZE

LA POSSIBILITA’ DI COLLABORARE E APPRENDERE GLI UNI DAGLI ALTRI, VALORIZZANDO IL CONTRIBUTO DI OGNUNO

ABBIAMO PROPOSTO ATTIVITA’ FINALIZZATE AD INDIVIDUARE LA PROPRIA IDENTITA’, LE PROPRIE ABITUDINI DI VITA PER ARRIVARE A RICONOSCERE E APPREZZARE LE “ DIFFERENZE” DEGLI ALTRI.
ATTRAVERSO L’ACCOGLIENZA E LA VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’ OGNI BAMBINO PUO’ SENTIRSI UNICO , IRRIPETIBILE E IMPORTANTE QUANTO UN ALTRO.
I BAMBINI HANNO PARTECIPATO CON INTERESSE ED ENTUSIASMO ALLE ATTIVITA’, RIELABORANDO CREATIVAMENTE E PERSONALMENTE GLI STIMOLI DATI. ABBIAMO RISCONTRATO VIA VIA COME LA CONOSCENZA DELL’ALTRO PORTI AD UN PROCESSO DI CRESCITA E DI ARRICCHIMENTO COLLETTIVO RECIPROCO.
SI E’ TRATTATO DI UN PROGETTO CHE HA VOLUTO TIMIDAMENTE PORRE LE BASI PER UN’ULTERIORE SPINTA VERSO UN ATTEGGIAMENTO CULTURALE VERAMENTE APERTO , DISPONIBILE, “ CURIOSO DELL’ALTRO”. RITENIAMO CHE ALLA LUCE DI QUESTA ESPERIENZA , LA SCUOLA RIVESTA UN RUOLO FONDAMENTALE NELL’AVVIARE UN REALE PROCESSO DI EDUCAZIONE MULTICULTURALE, CHE SI PREFIGGA DI COMBATTERE OGNI SORTA DI DISCRIMINAZIONE.

PER I BAMBINI DI 3 E 4 ANNI IL PROGETTO SI E' CONCLUSO CON UNO SPETTACOLO CHE SI E' SVOLTO ALL'INTERNO DELLA SCUOLA DAL TITOLO " NOI SIAMO IL MONDO" DOVE I BAMBINI HANNO INTERPRETATO DELLE CANZONI SUI POPOLI DEL MONDO.
INVECE IL PROGETTO PER I BAMBINI DI 5 ANNI SI E’ CONCLUSO CON UNO SPETTACOLO MUSICALE DAL TITOLO “ IL MONDO E’ BELLO PERCHE’ E’ VARIO” IN CUI I BAMBINI SI SONO CIMENTATI NELL’INTERPRETARE I POPOLI DEL MONDO ,ATTRAVERSO CANTI E BALLI, E  CHE HANNO VISSUTO CON SERENITA’ ,SOTTO FORMA DI GIOCO. ANCHE I GENITORI SONO STATI COINVOLTI NELLA PREPARAZIONE DEI COSTUMI E SI SONO DIMOSTRATI ENTUSIASTI. E’ STATA UN OCCASIONE PER ARRICCHIRE ANCORA DI PIU’ LA DOCUMENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE DURANTE L’ANNO COSI’ DA VALORIZZARE I LAVORI DEI BAMBINI .
SI CONCLUDE COSI’ IN MODO PARTECIPATO  E SIGNIFICATIVO L’ANNO EDUCATIVO,  IL COMPIMENTO DI UN’ESPERIENZA CHE VALORIZZA IL PERCORSO DI CRESCITA DEI BAMBINI E LA QUALITA’ DELLA SCUOLA NEL SUO INSIEME

IN QUEST’ANNO SCOLASTICO È’ NATA L’IDEA DEL PROGETTO “ IL LIBRO …UN AMICO, PER IMPARARE, DIVERTIRSI , CRESCERE” .

UN PROGETTO CHE PORTASSE IL BAMBINO A CONSOLIDARE LA CURIOSITÀ’ , IL DESIDERIO DI SCOPERTA, LA COMPRENSIONE VERBALE, L’ANALISI PERCETTIVA, LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI, LA PRODUZIONE VERBALE: COMPETENZE COGNITIVE FONDAMENTALI PER UN COMPLETO E RICCO SVILUPPO. AL RAGGIUNGIMENTO DI TALI COMPETENZE CONCORRE CERTAMENTE L’INCONTRO PRECOCE CON LE STORIE, IN PARTICOLARE LETTE E RACCONTATE DAGLI ADULTI.
IL PIACERE DEL LIBRO NASCE SE GLI ADULTI HANNO CHIAREZZA DI OBIETTIVI E DI MOTIVAZIONI  E SOPRATTUTTO “ SENTONO” QUANTO POSSA ESSERE IMPORTANTE QUESTA ATTIVITÀ CON I BAMBINI. ABBIAMO QUINDI ORGANIZZATO UNA PICCOLA BIBLIOTECA ALL’INTERNO DELLA SCUOLA,  UNO SPAZIO EDUCATIVO CHE STIMOLASSE A CONSIDERARE IL LIBRO COME OGGETTO AMICO  CHE HA COINVOLTO I BAMBINI DI 5 ANNI DELLE SEZIONI B ED E.
LE FINALITÀ’ PIÙ IMPORTANTI DI QUESTO PROGETTO SONO NATE PROPRIO DAL DESIDERIO DI ATTRARRE, INTERESSARE, INCURIOSIRE E APPASSIONARE I BAMBINI , PER FAVORIRE UN VIVO AVVICINAMENTO AL LIBRO. L’ISTITUZIONE DI QUESTO PROGETTO HA MOSTRATO COME I LIBRI ABBIANO LA POTENZIALITÀ DI PROMUOVERE IL LINGUAGGIO DEI BAMBINI PER MEZZO DI DOMANDE APERTE CHE LI STIMOLANO AD ASSUMERE UN RUOLO ATTIVO NEL RACCONTARE.
PURTROPPO I BAMBINI DI OGGI TENDONO A PASSARE MOLTO DEL LORO TEMPO NEL MONDO VIRTUALE DEI CARTONI ANIMATI. ANCHE I LIBRI FANNO PARTE DI UNA DIMENSIONE VIRTUALE MA A DIFFERENZA DEI MASS MEDIA, UN LIBRO CREA UN ‘ATMOSFERA SILENZIOSA E INTROSPETTIVA , NELLA QUALE , CON CALMA , SI PUÒ RICORDARE, RIFLETTERE, CONVERSARE.
NELLA LETTURA DI LIBRI SONO PRESENTI TRE ASPETTI IMPORTANTI: IL PRIMO È QUELLO AFFETTIVO RELAZIONALE, PER CUI SI CREA UN RAPPORTO SIGNIFICATIVO TRA ADULTO E BAMBINO, IL SECONDO È QUELLO PSICODINAMICO, IL BAMBINO IMPARA A GESTIRE IL FLUSSO DELLE SUE ESPERIENZE ( SIA ESTERNE CHE INTERNE) COLLOCANDOLE IN UNA PROSPETTIVA DOTATA DI SIGNIFICATO; IL TERZO ASPETTO È QUELLO COGNITIVO, IN CUI SI SVILUPPANO MOLTE FUNZIONI: L’ATTENZIONE, LA COMPRENSIONE, LA MEMORIA.
LA LETTURA DEI LIBRI INOLTRE È ANCHE IMPORTANTE PERCHÉ NEI BAMBINI PONE IL PROBLEMA DELLA LINGUA SCRITTA. E CIÒ  COSTITUISCE UNA STIMOLAZIONE AI FINI DEL SUCCESSIVO APPRENDIMENTO DELL’ ABILITÀ STRUMENTALE CHE LA SCUOLA DELL’INFANZIA DEVE FAVORIRE TRAMITE QUESTE ESPERIENZE.
IN QUESTO PROGETTO IL RUOLO DEI GENITORI SI E’ RIVELATO  IMPORTANTE PER LA COLLABORAZIONE DIMOSTRATA.
IL LIBRO È STATO POSTO AL CENTRO DI UN PROGETTO EDUCATIVO FORTE CHE HA STIMOLATO IL BAMBINO A UNA SEMPRE MAGGIORE AUTONOMIA E FIDUCIA NELLE SUE CAPACITÀ. I BAMBINI HANNO AVUTO LA POSSIBILITÀ DI SCEGLIERE UN LIBRO ,SECONDO IL LORO GUSTO E INTERESSE, DA PORTARE A CASA E DI CAMBIARLO UNA VOLTA A SETTIMANA.  OGNI VOLTA DOVEVANO SCRIVERE SU UN REGISTRO ,ORGANIZZATO IN SCHEDE ,IL NOME CON LA DATA DEL PRESTITO E DELLA RESTITUZIONE.
IL FATTO CHE I BAMBINI DOVESSERO PORTARSELO A CASA CON LA LORO BORSETTA PERSONALE HA COSTITUITO UNO STIMOLO PER FAVORIRE L’AUTONOMIA .
LEGGERLO A CASA CON I GENITORI HA CREATO COSÌ’ UNA RISONANZA AFFETTIVA LEGATA AL LIBRO CHE È’ DIVENTATA UN’OCCASIONE DI CONDIVISIONE DI ATTENZIONE E DI STATI AFFETTIVI, DI COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE TRA I GENITORI E I BAMBINI , MOLTO IMPORTANTE. PORTARE A CASA IL LIBRO PER TENERLO QUALCHE GIORNO , PER LEGGERLO CON I GENITORI , I FRATELLI, I NONNI  HA COSTITUITO UN TRAMITE TRA LA SCUOLA E LA FAMIGLIA, TRA IL BAMBINO E IL LIBRO. MA SOPRATTUTTO L’ESPERIENZA DI LETTURA CONDIVISA ALL’INTERNO DEL CONTESTO FAMILIARE SI È RIVELATA IMPORTANTE PER L’ACQUISIZIONE E L’ESTENSIONE DEL LINGUAGGIO DEI BAMBINI. ED È STATA ANCHE L’OCCASIONE PER COLLOQUI E SCAMBI TRA GENITORI E INSEGNANTI.
IL LIBRO È STATO PROTAGONISTA DA SCOPRIRE E AMARE, ED È DIVENTATO UN IMPORTANTE COMPAGNO DI VIAGGIO DELLE ESPERIENZE SCOLASTICHE, MA NON SOLO. AVERE UN BUON RAPPORTO CON IL LIBRO SI È RIVELATO UNO STRUMENTO INDISPENSABILE AD UN ADEGUATO APPROCCIO AI SAPERI E ALLE CONOSCENZE, MA ANCHE ALLA FANTASIA , ALL’IMMAGINAZIONE CRITICA E CREATIVA DI QUANTO LETTO.
L’ASPETTO INTERESSANTE CHE SI E’ SVILUPPATO E’ QUELLO CHE I BAMBINI STESSI UNA VOLTA LETTO UN LIBRO CHE LI AVEVA INCURIOSITI LO CONSIGLIAVANO ANCHE AI COMPAGNI.
ALLA FINE DEL PROGETTO E’ STATO PROPOSTO AI GENITORI UN QUESTIONARIO CON DIVERSE DOMANDE PER VALUTARE QUANTO SIA STATO POSITIVO .

LA MAGGIORANZA DEI GENITORI HA RISPOSTO CHE IL PROGETTO:

SI RITIENE CHE QUESTO PROGETTO ABBIA DATI RISULTATI POSITIVI , CHE DEBBA QUINDI ESSERE INCORAGGIATO A CONTINUARE I SUOI PASSI . DI RECENTE SONO STATI ACQUISTATI  NUOVI LIBRI PER INCREMENTARE LA BIBLIOTECA.  

IL PROGETTO BABY COMPUTER 2004 E’ STATO RIVOLTO A 47 BAMBINI DI 5 ANNI DELLA SCUOLA MATERNA DI APPIGNANO . I BAMBINI IN GRUPPETTI DA 6 HANNO POTUTO UTILIZZARE L’AULA MULTIMEDIALE PER 3 VOLTE CIASCUNO ,  AVENDO COSI’ LA POSSIBILITA’ DI USUFRUIRE DI SPAZI E TEMPI ADEGUATI . E’ IMPORTANTE INIZIARE UN PERCORSO MULTIMEDIALE PROPRIO CON I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA PERCHE’ OGGI SI IMPARA NON SOLO LEGGENDO  MA ASCOLTANDO , VEDENDO, COSTRUENDO,  PROVANDO, SCOPRENDO, GIOCANDO ,E LA POSSIBILITA’ CHE IL COMPUTER OFFRE E’ PROPRIO QUELLA DI UNIRE DIVERSI LINGUAGGI( LINGUA PARLATA E SCRITTA, SUONO , GRAFICA, ANIMAZIONE..).
I BAMBINI IN ETA’ PRESCOLARE SONO SEMPRE PIU AVVEZZI ALL’UTILIZZO DI TALI STRUMENTI , SONO GIA’ ABITUATI A RICONOSCERE LETTERE , NUMERI E DISEGNI GRAFICI . TALE FAMILIARITA’ COSTITUISCE LA BASE DI UN RAPPORTO CON LA SCRITTURA E IL DISEGNO CHE ESULA DA QUELLO TRADIZIONALE E CHE PUO’ ESSERE SFRUTTATO PER AVVICINARE I BAMBINI ALLE MODALITA’ LOGICHE E OPERATIVE DEI COMPUTER. LA MULTIMEDIALITA’ STA ASSEGNANDO UNA DIMENSIONE LUDICA ALL’INSEGNAMENTO OFFRENDO COSI’ LA POSSIBILITA’ DI AGIRE CON LE IMMAGINI, LE ANIMAZIONI, DI EFFETTUARE DELLE SCELTE , SIA UTILIZZANDO PRODOTTI DIDATTICI SIA COSTRUENDO PICCOLI IPERMEDIA . NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA IL LABORATORIO MULTIMEDIALE LIBERA LA CREATIVITA’ DEI BAMBINI, FAVORISCE L’APPRENDIMENTO E PROMUOVE UN PROCESSO DI RICOSTRUZIONE DELLE CONOSCENZE, TRASFORMANDO LA SCUOLA DA LUOGO DI INSEGNAMENTO A LUOGO DI APPRENDIMENTO CENTRATO SULLA RICERCA E LA SCOPERTA.
QUELLO CHE SI E’ VOLUTO ATTUARE SONO STATI DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI CHE PORTASSERO I BAMBINI AD AVERE, RIGUARDO AGLI STRUMENTI INFORMATICI,:

AL TEMINE DEL PERCORSO I BAMBINI HANNO RAGGIUNTO LE SEGUENTI COMPETENZE:

  ATTRAVERSO UNA SITUAZIONE DI GIOCO E UN ‘ATMOSFERA STIMOLANTE SI SONO PROPOSTI SOFTWARE CHE HANNO OFFERTO LA POSSIBILITA’ DI ESPLORARE, DI CREARE, DI ASSOCIARE, DI ORDINARE. NEL CORSO DELL’ESPERIENZA I BAMBINI HANNO NAVIGATO CON PROGRAMMI ADATTI ALLA LORO ETA’ E SI SONO DIVERTITI .SI E’ OSSERVATO CHE DURANTE LE ATTIVITA’ AL COMPUTER I BAMBINI COMUNICANO LE PROPRIE CONOSCENZE, SPERIMENTANO LIBERAMENTE E GIOIOSAMENTE LE STRATEGIE PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI, IMPARANO VELOCEMENTE SEGUENDO LE ESPERIENZE ED I SUGGERIMENTI DEI COMPAGNI.

ALLA FINE DEL PROGETTO SONO STATI REALIZZATI DUE LAVORI:

SI PUO’ QUINDI TRACCIARE UN BILANCIO POSITIVO DELL’ESPERIENZA. I BAMBINI ORA SONO IN GRADO DI INTERAGIRE CON LO STRUMENTO INFORMATICO ED E’ DIVENTATO COSI’ UN MEZZO PER APRIRE NUOVI SPAZI ALLA LORO FANTASIA

FAMILIARIZZARE CON UNA LINGUA STRANIERA FIN DALLA PIÙ TENERA ETÀ STIMOLA NEL BAMBINO LE SUE CAPACITÀ LOGICHE, GLI INSEGNA A RIFLETTERE E A NON FERMARSI SULL’ASPETTO SUPERFICIALE DELLE COSE. INOLTRE LO AIUTA A CRESCERE CON LA GIUSTA APERTURA MENTALE VERSO CIÒ CHE È DIVERSO DALLA SUA REALTÀ QUOTIDIANA.
MEMORIZZARE SUONI ED ESPRESSIONI CHE NON APPARTENGONO ALLA SUA LINGUA MADRE LO AIUTA A RICONOSCERE IL VALORE DELLE PAROLE, A CERCARE SEMPRE NUOVI SIGNIFICATI , DANDO LA GIUSTA IMPORTANZA ALLE PAROLE.L’APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE, NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, RISULTA IL VEICOLO PIÙ IMMEDIATO ED EFFICACE PER AVVICINARE I PIÙ PICCOLI ALLE ALTRE CULTURE, PER FAVORIRE LORO UNA PRIMA CONOSCENZA DELLA LINGUA STRANIERA E, QUINDI, LA COMPRENSIONE DEI VALORI E DELLE TRADIZIONI CULTURALI DI ALTRI POPOLI.IL BAMBINO A QUESTA ETÀ HA UN APERTURA E ATTITUDINE AD APPRENDERE NEL PIENO DELLE SUE POTENZIALITÀ E ALTRETTANTO SIGNIFICATIVI SONO L’ATTEGGIAMENTO DI  CURIOSITA’ E L’ESTREMA FACILITÀ DI MEMORIZZARE .
IL PROGETTO DI LINGUA INGLESE HA AVUTO COME PROTAGONISTI I 46 BAMBINI DELL’ULTIMO ANNO DEI SCUOLA MATERNA CHE UNA VOLTA ALLA SETTIMANA, SUDDIVISI IN GRUPPI DA 12, HANNO VISSUTO QUESTA ESPERIENZA CON UN ’ INSEGNANTE DI MADRELINGUA.
ATTRAVERSO QUESTO PROGETTO SI E’ VOLUTO SVILUPPARE I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI:

GLI OBIETTIVI COGNITIVI SVILUPPATI SONO STATI:

GLI ARGOMENTI TRATTATI SONO STATI:   

I BAMBINI HANNO DIMOSTRATO CURIOSITÀ E INTERESSE PER LA LINGUA STRANIERA, RIUSCENDO A MANTENERE VIVE L'ATTENZIONE E LA CONCENTRAZIONE NEL CORSO DELLE ATTIVITÀ A SFONDO LUDICO PROPOSTE DALL'INSEGNANTE SPECIALIZZATA.

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