Piante e animali del Nuovo Mondo

Oltre al mais, che costituiva un elemento centrale per l'alimentazione degli amerindi, troviamo la manioca, la patata e la batata (o patata dolce) sull'altopiano andino, il fagiolo, il peperone, la zucca, l'avocado, l'ananas, il cacao. Ugualmente di origine americana sono l'albero della gomma e il tabacco.
Molto più povero, al paragone con i vecchi mondi, era il patrimonio animale del continente americano, e ciò determinava una grande debolezza di fondo delle società indigene, tanto sul piano alimentare (per la scarsità di proteine animali) che su quello energetico (per i traini animali e i trasporti). Escludendo il
bisonte, che si trovava in territori troppo a nord anche per i messicani, le società dell'america agricola sviluppata non avevano nessuna specie di bovini, non conoscevano il cavallo, non possedevano né pecore né suini. Il solo Perù possedeva nel lama un animale adatto alle grandi altitudini, ma poco robusto (un carico di 25 Kg è la prestazione normale) e molto lento (15 Km al giorno), mentre gli affini alpaca e vigogna sono degli animali da lana tutti con una carne poco commestibile. L'unica specialità americana nel mondo animale era rappresentata dal tacchino, cui si potevano aggiungere alcune varietà di uccelli acquatici come l'anatra.

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